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Vowles: “Hamilton una piovra al volante, cambiava tutte le impostazioni”

Il team principal della Williams ha definito così Sir Lewis per la sua capacità di cambiare tutte le impostazioni del volante e ottenere il massimo dalla vettura

Lewis Hamilton
2 minuti

di VALERIO BARRETTA

Vowles, parole di elogio per Hamilton

Lewis Hamilton aveva un talento naturale. Ha tendenze e caratteristiche per cui, già nelle PL1, è come una piovra che gira intorno al volante. Cambia tutte le impostazioni del volante e le esplora. È questo che lo rende incredibile“. Con queste parole riferite al podcast High Performance il team principal della Williams James Vowles ha elogiato il sette volte iridato, con cui ha lavorato in Mercedes per un decennio, dal 2013 al 2022.

Dopo averlo definito più talentuoso di Michael Schumacher (altro pilota con cui ha lavorato a Brackley), Vowles ha mostrato ancora la sua stima a Sir Lewis, che d’altra parte ha avuto un peso rilevantissimo nel ciclo dorato della Mercedes nell’era turboibrida dal 2014 al 2021.

Il confronto con Rosberg

C’è stato un momento di una simulazione in Brasile in cui chiedevamo di andare in settima marcia in salita. Nico ha fatto esattamente quel che gli avevamo chiesto di fare in due giri. Lewis, invece, è sceso in sesta e ha trovato un decimo“, ha proseguito. “Lewis è un ottimizzatore che usa i dati come base di partenza, ma ha una sensibilità superiore a qualsiasi altra cosa. Non ha problemi a esplorare i confini“.

Insomma, un Hamilton perfezionista sin dall’inizio del suo percorso in Mercedes: “All’inizio spesso andava fuori traiettoria alla curva 1. Così gli abbiamo detto che poteva fare più di così. Ma lo faceva perché voleva trovare il limite in frenata e questo lo spingeva ad allargare la curva 1. Era un perfezionista che voleva massimizzare tutto ed esplorava ogni confine, dunque in pochissimo tempo già nelle PL1 sapeva quali fissero i limiti della vettura“.

I commenti dei lettori

14 responses to “Vowles: “Hamilton una piovra al volante, cambiava tutte le impostazioni”

  1. Hahahahaha! Dai sta prendendo in giro il suo pilota! Ci ricordiamo tutti quando ham non sapeva cosa fare senza l’aiuto dei box per cambiare impostazioni al volante

  2. Ricordiamo tutti infatti la piovra di baku 2016 e 2021. Un pò meno piovra e magari non si mangiava due mondiali👋👋

  3. Comunque i comandi al volante sono troppi. Fosse per me lascerei un manettino per la scelta delle mappature e poche altre cose, che deve gestire il pilota in autonomia.

  4. Lewis è un campione e l’aveva già dimostrato in GP2. Tutti vogliono andare più veloci ma anche lui in questi due anni ha dimostrato che i miracoli non si fanno. 50% pilota e 50% car diceva il Drake.

  5. Che sia bravo non si discute. Che faccia la differenza in modo sostanziale, non ne sono certo. Mia impressione .

  6. Memoria corta: a Baku piangeva come una bimba isterica, però che nessuno gli diceva cosa girare tra i manettini, quando ci fu il periodo in cui sal muretto non potevano più dire nulla ai piloti

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