Assenza di comunicazioni da parte della Figc nostrana. E le società, molte, si ritrovano in una sorta di limbo, che perdura anche ad inizio agosto. E' questo il caso del Coseano, realtà che ammirevolmente lotta con le difficoltà che stanno stritolando tanti piccoli e medi club. I biancorossi del presidente Stefano Di Bidino e di dirigenti preziosi e appassionati come Emanuele D'Agostini e Matteo Presello non hanno comunicato al Comitato regionale entro il termine di inizio luglio la loro volontà di non essere oggetto di ripescaggio. D'altro canto, sarebbe problematico affrontare una Seconda categoria così su due piedi. Il Coseano s'è iscritto alla Terza categoria, ma la salita in Seconda appare sicura tenuto conto dei posti liberatisi. 
A oggi, quindi, i biancorossi non hanno certezze, se non quelle costruite in proprio con sudore e impegno: un gruppo di giocatori giovani e interessanti e un nuovo allenatore, Claudio Masotti, che ha lavorato sempre (e bene) nei vivai, in particolare di Pro Fagagna e Rive d'Arcano, e che dunque ha accettato di affrontare la novità di guidare una formazione seniores, ereditata da mister Viola. 
E da qui che si partirà per un'avventura al momento costellata di incognite. Il Coseano in Seconda? Potrebbe succedere. 

Un'immagine d'archivio del Coseano.