GamesArk RECENSIONE: Assassin's Creed 2

EREDITA' DAL PASSATO
Il primo Assassin�s Creed ha stupito per la realizzazione tecnica e per la sua innovativa idea di gameplay, permettendoci di esplorare immensi panorami e citt� che sembravano vive, molte delle promesse fatte in fase di sviluppo rimasero per� disattese e a fronte di un comparto visivo suntuoso e imponente si celava non poca ripetitivit� nella sua struttura di gioco.
Le recensioni furono comunque entusiastiche e il pubblico accolse ugualmente a braccia aperte questo nuovo Brand che comunque faceva intravedere una grande idea di fondo.
Arrivati a questo secondo capitolo possiamo per� dire che lo sviluppo e la strada imboccata da Ubisoft Montreal � decisamente quella giusta!

La struttura della trama � sostanzialmente la stessa, grazie all�animus e alla memoria genetica alla base della sua tecnologia utilizzeremo il pronipote di Alta�r (nonch� quindi prozio di Desmond Miles) per vivere degli avvenimenti accaduti secoli prima, cos� da poter sviscerare dei segreti che arrivano a scuotere i concetti stessi di divinit� e umanit�, contrapponendo il nostro Credo di Assassini a quello dei Templari, ancora vivi e agguerriti ai giorni nostri.
Fuggendo dall�Abstergo Industries grazie all�aiuto di Lucy Stillman (che ha miracolosamente recuperato un anulare Nda�) ci riuniremo ad un gruppo di assassini moderni, per iniziare la nostra ricerca e il nostro addestramento grazie ad un nuovo Animus 2.0 ricostruito per l�occasione.
La forte sensazione di �videogioco di formazione� si ha poi fin dal primo ingresso di Desmond nel nuovo apparato, cominceremo infatti i nostri viaggi rinascimentali con la nascita stessa di Ezio in una piccola sequenza iniziale, dovendo aiutare il neonato nei primi vagiti e movimenti grazie a dei semplici Quick Time Event, per poi fare un balzo temporale fino ai suoi 17 anni, mostrando un Ezio adolescente e intento alla bella vita, diviso fra donne, soldi e risse giovanili.
La trama prender� poi un improvviso cambio di direzione, portandoci a vivere situazioni e avvenimenti che saranno il motivo trascinante di tutta la storia: fatta di intrighi, tradimenti, avventura e fantastica esplorazione.

INSEGNAMENTI DEGLI AVI
Salvo alcune aggiunte le abilit� del nostro alter ego saranno sostanzialmente le stesse che hanno portato fasto al precedente titolo, sar� infatti fondamentale l�esplorazione e la ricerca dei punti d�osservazione per sbloccare parte della mappa, ma la struttura di gameplay ha subito un radicale cambiamento e rivisitazione, passando da una serie di minimissioni da concludere con un assassinio ad una struttura narrativa molto pi� coesa, coerente e matura, ponendo Ezio Auditore al centro del gioco e non le sue abilit�, portandoci a vivere la trama principale con pi� empatia e coinvolgimento rispetto al passato.
Seguendo le gesta di Alta�r non si avvertiva una vera e propria crescita, era semplicemente il mezzo con cui compiere le tanto acclamate evoluzioni, in un susseguirsi di scippi, appostamenti, pestaggi, fughe e assassinii molto simili fra loro, il tutto condito da panorami mozzafiato e un estensione visiva ancora oggi impressionante.
In Assassin�s Creed II � invece Ezio a muovere la trama, a rendere viva la storia e a subirne gli sviluppi, non � pi� il sottoposto di qualcuno ma � lui stesso giudice, giuria e boia; la citt� non � pi� �semplice� panorama esplorabile ma diventa il palco in cui inscenare la nostra danza mortale.
Le piccole missioni che prima facevano da collante sono state relegate a quest secondarie e non fondamentali, ora la storia si regge sulle sue gambe grazie ad una regia molto pi� cinematografica (in ACII non possiamo cambiare inquadrature nelle scene di intermezzo ad esempio) e all�aggiunta di personaggi secondari fondamentali e fortemente interpretati e caratterizzati, non pi� semplici NPC che ci danno consigli su come svolgere qualche missione.
La nuova �linearit�� della main quest frener� parte delle scelte sull�ordine delle azioni da compiere, ma porter� sicuramente un coinvolgimento emotivo molto maggiore, potendo poi di volta in volta completare parecchie sub quest di sicuro non ci sar� la stessa cadenza e ripetitivit� vista nel primo capitolo, tutt�altro!

EVOLUZIONE DELLA SPECIE
Il set di azioni e movimenti che hanno caratterizzato Alta�r e reso famoso il brand sono tutte state riproposte con alcune importanti aggiunte, per prima cosa si nota che la configurazione del pad � leggermente variata, soprattutto per la parte di combattimento, il feeling rimane per� lo stesso durante le nostre corse e arrampicate.
Se � vero poi che con le nuove generazioni si tramandano i tratti � anche vero che questi solitamente vengono migliorati grazie all�evoluzione: Ezio avr� infatti tutta una nuova serie di caratteristiche che ci aiuteranno a portare a termine il suo destino di assassino, fra queste la possibilit� finalmente di nuotare, utilizzare 1 lama celata per braccio, disarmare i suoi avversari per poi utilizzare le loro stesse armi, sfruttare un intero set di spade, pugnali, mazze e asce personalizzate e altri ameniccoli come bombe fumogene e uno stupendo prototipo di pistola montata sul suo guardiabraccio creata da Leonardo Da Vinci in persona.
Altra importante caratteristica che accompagna questa nuova uscita � il nuovo sistema di energia, crescita del personaggio e interazione con il mondo circostante.
Ora l�energia � principalmente legate all�equipaggiamento che indossiamo, potr� essere ripristinata grazie alle medicine e l�armatura che equipaggiamo verr� danneggiata nel tempo.
Prima �tutto scorreva� intorno a noi, ora ci sar� una grande quantit� di NPC con cui interagire, dai medici per curarci ai sarti per cambiare colore alle nostre vesti o acquistare borse pi� capienti, dai fabbri che venderanno nuova attrezzatura bellica ai mercanti d�arte utili ad abbellire la residenza Auditore.
Tutte queste botteghe incideranno sulla struttura di progressione: ora infatti le nostre abilit� di ladro non serviranno solo per recuperare qualche pugnale ai lestofanti cittadini ma, soprattutto nelle fasi iniziali, saranno quanto mai utili per poter rubare qualche moneta alla popolazione e acquistare cos� armi, armature, quadri e mappe dei tesori.
Altra fondamentale caratteristica variata dal precedente capitolo � l�approccio all�azione: Alta�r prediligeva un metodo pi� fisico e la maggior parte delle situazioni si poteva risolvere in vari modi, ma lo scontro era quasi sempre necessario in fin dei conti. Ezio potr� invece essere pi� discreto a seconda del contesto e l�anonimato sar� strettamente necessario per il successo di alcune missioni.
Oltre al filo della nostra lama per farci strada avremo la possibilit� di gettare a terra delle monete per attirare dei passanti che rallenteranno i nostri inseguitori, assoldare delle cortigiane perch� ci facciano da copertura visiva o intrattengano le guardie, utilizzare cadaveri gettati dai tetti per allontanarle da un ingresso sorvegliato o assoldare ladri e combattenti perch� facciano il lavoro sporco per noi, potremo oltretutto assassinare delle pattuglie che si avvicineranno incaute ai nostri nascondigli, occultando cos� il corpo della vittima. Attenzione: se compiremo l�assassinio nel campo visivo di un commilitone questo dar� giustamente l�allarme.
Altra aggiunta non da poco � l�alternanza del giorno e della notte durante la sessione, questa ci permetter� di agire durante i cambi di guardia e programmare in maniera differente le azioni da compiere.

IL SALTO DELLA FEDE
Ci� che colpisce subito � l�immensa estensione visiva che Assassin�s Creed II riesce a gestire con disinvoltura, nonch� la maniacale cura nel dettaglio avuta da Ubisoft Montreal.
Il campo visivo � vastissimo, il dettaglio generale e la complessit� delle strutture � alto anche a grande distanza, la qualit� di quello che vediamo � impressionante da quasi tutti i punti di vista e i colori freddi come nel precedente capitolo rendono il tutto pi� realistico, il piacere per quello che si para dinnanzi ai nostri occhi � da encomio per il 99,9% del tempo.
Le pecche pi� grosse sono inerenti i modelli dei personaggi che non riescono a seguire la qualit� delle architetture rinascimentali finemente riprodotte, mantenendo mani e capelli particolarmente spigolosi e alternando texture di ottima qualit� ad altre un po� meno dettagliate.
Nonostante la maestosit� e la cura generale alcune piccole lacune permangono dal precedente capitolo, prima di tutto non sempre la visibilit� � uniforme, alcuni dettagli compaiono infatti una volta che ci si trova troppo vicini, alcune ombre si comportano come se avessero vita propria scalettandosi e spostandosi da sole a seconda dell�inquadratura e, molto di rado, sono capitati dei lievissimi rallentamenti, niente per� che riesca ad inficiare la qualit� generale del prodotto.
Per quanto riguarda invece il level design la ricostruzione architettonica delle strutture originali � di una qualit� impressionante, tanto da dare l�impressione di trovarsi realmente davanti agli storici monumenti che caratterizzano il nostro bel paese. La cura nel particolare � visibile: S.Maria Del Fiore � identica alla sua controparte reale, Ponte Vecchio vivo e pulsante di popolazione, cos� come piazza S.Marco e tutto il resto della Toscana e del Veneto riprodotti.
Dal punto vista dell�Intelligenza Artificiale questa � stata leggermente rivista e migliorata, adesso gli avversari reagiranno in maniera un po� pi� logica rispetto a prima e tenteranno di tendere imboscate separandosi e accerchiando, durante i combattimenti gli attacchi saranno pi� serrati e ci vorr� pi� precisione per eseguire contromosse, rimane per� ancora di poca importanza la superiorit� numerica avversaria, che non verr� sfruttata mai a pieno, sicuramente positivo invece il fatto che i nemici siano stati differenziati in tratti, equipaggiamento, abilit� e reazioni, dovendo cos� imparare ad agire diversamente in base a chi ci troveremo di fronte, affrontando spesso gruppi misti.