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I bianconeri puntano a rinforzare il centrocampo con i soldi risparmiati dal francese: allo studio un doppio colpo per luglio. Per le strategie della Signora decisiva anche la scelta di Rabiot, che arriverà a fine stagione: in lista anche Ederson, Sudakov, Samardzic e Hojbjerg
Un RoboKoop al posto del Polpo. Nei progetti della Juventus il vero erede di Paul Pogba sarà Teun Koopmeiners dell’Atalanta. L’olandese, già sondato a gennaio, resta il grande obiettivo della Signora per alzare il livello del centrocampo in vista del ritorno nell’Europa che conta. Un po’ il risparmio legato all’addio anticipato del francese, un po’ i soldi garantiti dalla Super Champions e dall’eventuale qualificazione al Mondiale per club a 32 squadre e un po’ gli incassi derivanti da qualche cessione: l’impressione è che la ristrutturazione della mediana bianconera sarà corposa. Koopmeiners è il primo nome della lista – e quello che più intriga – ma l’ex Az Alkmaar non corre da solo. E comunque potrebbe anche non essere l’unico colpo in mezzo al campo. A maggior ragione se Adrien Rabiot, attualmente con il contratto in scadenza a giugno, decidesse di provare una nuova esperienza lontano da Torino. Nei giorni scorsi l’ex Psg ha strizzato l’occhio alla Signora ("Mi piacerebbe vincere altri scudetti qui", ha detto dopo il traguardo delle 200 partite in bianconero), però l’idea resta quella di affrontare il tema soltanto a fine campionato.
Soulé finanzia Koop
—In attesa delle mosse di Rabiot – e di conoscere esattamente il budget di mercato (il Mondiale per club vale un assegno da almeno 50 milioni) – alla Continassa studiano la strategia migliore per regalare Koopmeiners a Massimiliano Allegri, che stima almeno quanto il d.t. Cristiano Giuntoli l’allievo di Gasperini. Marzo non è ancora il mese delle decisioni finali, ma la sensazione è che la Juventus sacrificherà il gioiellino Matias Soulé per finanziare almeno in parte l’assalto a Koop. Il fantasista argentino, già in doppia cifra in campionato, sta sfruttando al massimo il prestito al Frosinone. A gennaio la Juventus ha ricevuto dagli arabi dell’Al Ittihad una proposta da 30 milioni. Soulé, però, vuole restare in Europa. Crystal Palace, Newcastle e Southampton lo seguono da mesi, ma qualche ragionamento lo sta facendo anche l’Atalanta. Direttamente o indirettamente, grazie a Soulé i bianconeri potrebbero pagare almeno 35 dei 50-55 milioni più bonus preventivati per Koopmeiners.
Cresce Ferguson
—In rialzo anche le quotazioni di Lewis Ferguson del Bologna, che piace un po’ a tutte le big italiane e anche a diversi club inglesi. Nei giorni scorsi i dirigenti bianconeri hanno incontrato a Milano gli intermediari italiani dello scozzese per avere un aggiornamento sulla situazione del centrocampista totale di Thiago Motta. Il futuro di Ferguson dipenderà anche dall’eventuale qualificazione in Champions degli emiliani. La Juventus, ora come ora, tiene le antenne dritte. Il 24enne ex Aberdeen – 5 gol in Serie A, valutazione intorno ai 25 milioni – potrebbe diventare una alternativa a Koopmeiners (già 10 gol tra campionato e Coppe), ma pure aggiungersi all’olandese in caso di addio di Rabiot.
Gli altri nomi in lista
—Le possibili combinazioni sono diverse, un po’ come i centrocampisti sott’osservazione per l’estate. La Juventus, come ogni società, in questo momento dell’anno valuta almeno 4-5 opzioni per ogni ruolo. La lista del d.t. Giuntoli e dei suoi collaboratori è ampia. Se Koopmeiners e Ferguson sono in prima fila, alle spalle dell’olandese e del scozzese resistono Ederson dell’Atalanta, Sudakov dello Shakhtar Donetsk, Samardzic dell’Udinese e Hojbjerg del Tottenham. Senza dimenticare Alcaraz, che alla Juventus c’è già. L’argentino, arrivato a Torino nelle ultime 48 ore del mercato di gennaio, è in prestito dal Southampton e in questi mesi verrà valutato da vicino. Il riscatto è alto (49 milioni), ma nel caso verrà ritrattato al ribasso dai bianconeri.
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