Bore, i lupi tornano a far paura: uccisi altri due cani da caccia

Settimane di segnalazioni con tanto di foto a documentare i resti delle predazioni, seguite da assemblee pubbliche, manifestazioni e tavoli prefettizi, poi all’improvviso il silenzio: tutto dicembre e l’inizio di questo 2023 sono praticamente trascorsi senza notizie di attacchi, come se i lupi che tanto avevano fatto parlare di sé in autunno con svariate predazioni soprattutto a danno di decine di cani da caccia tra la Valceno e il Piacentino, all’improvviso avessero cambiato zona. O abitudini.

Contattato nei giorni scorsi per avere delucidazioni sul cambio di scenario, il caposquadra di Bardi Jack Belli ha detto che il motivo è relativamente semplice: per paura di perdere i propri segugi, la maggior parte dei cacciatori non è più uscita per le battute. Tra mercoledì e giovedì, però, il registro in Valceno è nuovamente cambiato e sono arrivate due segnalazioni, entrambe dal territorio del comune di Bore finora non interessato peraltro dal fenomeno delle predazioni.

Il primo è avvenuto tre giorni fa in località Felloni: il lupo (o i lupi) sarebbero addirittura entrati in un recinto di cani collegato ai box, mangiandosi una femmina di segugio. Il giorno successivo, invece, la predazione è avvenuta nei boschi in località Orsi. A segnalare alla redazione quanto successo in quel di Bore, i portavoce del comitato «Prima i nostri cani», che si è costituito a margine dell’incontro pubblico organizzato a Varsi a fine novembre. Apprendiamo anche che in realtà gli episodi da fuori parmense non si sono mai fermati: nei territori del piacentino sono infatti continuati sia gli avvistamenti, sia le predazioni. In un caso, di un esemplare da caccia sono rimaste solamente il collare e le ossa. Che i lupi non siano affatto scomparsi dal Parmense, comunque, lo dimostra un filmato girato nei giorni scorsi in Valtaro, in cui si vede un branco di una decina di lupi mentre si dirige verso Gotra all’altezza dell’incrocio per Albareto. Postato sui social, alcuni residenti hanno confermato di aver visto degli esemplari aggirarsi in zona, in particolare uno grosso che si presume faccia parte dello stesso branco.

L’emergenza lupo insomma è tutt’altro che superata e per parlare nuovamente del problema il presidente della Provincia Andrea Massari ha convocato un altro incontro (il primo si è tenuto a fine novembre in videoconferenza e vi avevano hanno preso parte anche i sindaci del parmense) invitando il Prefetto di Parma Antonio Garufi, il comandante dei Carabinieri forestali delle province di Parma e Piacenza Pier Luigi Fedele, l’assessore regionale competente Alessio Mammi, i consiglieri regionali della provincia di Parma, l’Ispra, le associazioni agricole del territorio e i presidenti dei distretti sociosanitari. Il tavolo è convocato in presenza in Provincia, per il 7 febbraio alle 10.

Monica Rossi