0 risultati
video suggerito
video suggerito
5 Aprile 2023
16:30

Cosa sono le maree, come si formano e in quali luoghi del mondo si osservano meglio

Spesso le maree vengono spiegate come risultato della combinazione di forze di attrazione gravitazionale di Sole e Luna sulla Terra e la forza centrifuga data dal moto di rotazione della Terra sul proprio asse. Studi più recenti basati su modelli matematici e simulatori digitali hanno cercato di fare chiarezza sul ruolo di diversi fattori.

36 condivisioni
Cosa sono le maree, come si formano e in quali luoghi del mondo si osservano meglio
maree

Il fenomeno delle maree consiste in variazioni periodiche del livello del mare dovute sia all’attrazione gravitazionale che il Sole e la Luna esercitano sulla superficie della Terra, sia alla loro posizione rispetto al nostro Pianeta. In questo articolo vedremo quali tipologie di maree esistono, come si formano, e quali sono le aree del mondo che mostrano le più grandi variazioni di marea.

In cosa consiste il fenomeno delle maree?

Le maree sono oscillazioni periodiche del livello del mare che si alza (flusso di marea) e si abbassa (reflusso) accompagnate da un movimento orizzontale, rispettivamente avanzando verso la costa o ritirandosi da essa. A generare flussi e reflussi di marea è la combinazione tra forza di attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna o dal Sole nei confronti di un corpo, in questo caso un corpo liquido posto sulla superficie della Terra e un'altra forza, la forza di inerzia di quel corpo. Non solo, anche elementi fisici e meteorologici come l'ampiezza e la forma delle coste, la loro profondità, la pressione dell'aria e la direzione dei venti contribuiscono rendendo questo fenomeno peculiare in certe località come Venezia e Mont Saint-Michel.

venezia acqua alta san marco
Acqua alta a Venezia.

Come si formano le maree?

Cerchiamo di capire le leggi alla base delle maree considerando per semplicità i sistemi Terra-Luna e Terra-Sole come indipendenti tra loro.

Effetto della Luna

Nel sistema Terra-Luna ideale, un corpo solido o fluido posto in un qualsiasi punto della superficie terrestre si muove con la stessa accelerazione ed è soggetto a una forza di inerzia uniforme che gli permette di continuare a muoversi con quella accelerazione sempre nella stessa direzione. Allo stesso tempo, la Luna esercita la sua forza gravitazionale sulla Terra e sul corpo e questa dipende dalla distanza del corpo celeste dalla superficie terrestre.

La risultante delle due forze agenti è una forza disomogenea che provoca il moto periodico del mare nelle maree: il nostro satellite è abbastanza vicino da attrarre gravitazionalmente l'acqua degli oceani formando un flusso di marea sul lato della Terra rivolto verso di essa. Ma cosa succede sul lato opposto del Pianeta? Anche lì si potrà osservare lo stesso fenomeno proprio a causa della sua rotazione! Ciò che accade quindi è la formazione di due maree montanti (flussi) intercalate a due maree calanti (o riflussi) che si susseguono ogni 12 ore e 25 minuti (fatta eccezione per le maree diurne, di cui parliamo a breve).

marea luna schema

Effetto del Sole

Le maree generate dall’attrazione gravitazionale del Sole sono concettualmente uguali a quelle lunari ma l’intensità del fenomeno risente maggiormente della distanza tra questo e la Terra, di quasi 400.000 volte maggiore rispetto alla distanza Terra-Luna. Questo fa sì che le forze agenti siano meno influenti e le maree meno intense di quelle lunari. Per lo stesso principio, le forze di attrazione gravitazionale degli altri corpi celesti del Sistema solare risultano ininfluenti sul fenomeno delle maree, mentre sembrano esserlo le posizioni di Sole e Luna rispetto alla Terra.

Qual è la loro durata?

Abbiamo visto come le forze finora descritte formino flussi e riflussi di marea di uguale dimensione a intervalli di 12 ore circa. Si tratta, tuttavia, di una semplificazione che non tiene conto di un aspetto: l’acqua non si muove liberamente sul nostro pianeta perché sono presenti aree continentali che agiscono come un recipiente che contiene un liquido, limitandone il movimento.

La forma dei continenti, insieme alla topografia delle loro coste e le correnti oceaniche influiscono sulla massa d’acqua in movimento generando diversi cicli di marea con frequenze diverse:

  • maree diurne – i picchi di alta marea si presentano ogni 24 ore e sono apprezzabili in grandi golfi e penisole come il Golfo del Messico o la penisola di Vietnam, Cambogia e Thailandia.
  • maree semidiurne – i picchi di alta marea sono più frequenti, circa ogni 12 ore e hanno una minor altezza. Sono le maree che si verificano nella maggior parte delle coste del mondo;
  • maree semidiurne miste –  presentano differenze di altezza tra due maree successive e si possono osservare nella costa ovest degli Stati Uniti, e in alcune zone di Australia e sud-est asiatico.

Dove ammirare le maree più belle del mondo

In alcune aree del nostro pianeta possono essere osservate delle maree davvero eccezionali.
Tra questi vi segnaliamo la famosissima baia di Mont-Saint-Michel in Normandia, dove l'acqua e le sabbie che collegano la baia all'isolotto abitato si combinano per dare maree fino a 14 metri di dislivello.

marea mont saint michel

Anche Venezia è soggetta ad alte maree dovute ai bassi fondali della Laguna e alla sua posizione nel bacino del Mar Adriatico. Essendo questo un mare semi-chiuso dai contorni stretti e allungati, accoglie le maree provenienti dal Mar Ionio propagando il flusso in senso antiorario da Otranto alla costa Balcanica, passando dalla foce del Po – che costituisce il giro di boa del flusso-, per poi tornare lungo la costa italiana a Otranto.

venezia bar alta marea

Questa rotazione, detta “anfidroma”, deriva dalla somma degli effetti dell'oscillazione longitudinale della marea, con l'oscillazione trasversale che si sviluppa nel mare a causa della rotazione terrestre.
Il fenomeno dell'acqua alta a Venezia è, dunque, la somma di questi elementi ai quali si aggiunge l'eustatismo, cioè l'innalzamento del livello dei mari dovuto al surriscaldamento del Pianeta. Allo stato attuale, l'escursione mareale a Venezia supera già gli 80 cm sullo zero mareografico di Punta della Salute e si stima che possa arrivare a 98 cm entro la fine del secolo per effetto delle temperature in aumento.

Per approfondire, ecco un video che abbiamo realizzato sul Mose di Venezia:

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views