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Settimo Rottaro
30 Dicembre 2022 - 18:08
Salam ‘d Patata
Dettagli evento
Data di inizio 28.01.2023 - 00:00
Data di fine 29.01.2023 - 00:00
Località
Tipologia
Sabato 28 e domenica 29 gennaio torna a Settimo Rottaro la Sagra del Salam 'd Patata, che richiama la memoria di quella “cultura del maiale” che sapeva trasformare in una festa il periodo di tempo che andava dalla macellazione dell’animale alla cena di chiusura: un avvenimento vero e proprio, atteso con trepidazione che sapeva coinvolgere un gran numero di persone.
“Del maiale non si butta via niente” ripetevano i nonni e questa affermazione pare anticipare il concetto di consumo responsabile al quale oggi molti si ispirano. Di norma si allevava un maiale per famiglia nutrendolo con gli scarti dell’orto e del cibo quotidiano. È da questo evento annuale, quasi rituale, che prendono spunto gli organizzatori della Sagra, per mettere in evidenza, in maniera piacevole, alcuni aspetti della vita rurale, caduti in disuso nel periodo della corsa alle fabbriche e del consumismo più esasperato.
La Sagra, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, aiuta a riscoprire i sapori genuini di un tempo prendendo come spunto un prodotto tipico canavesano: il Salame di patata, che nasce da ingredienti assolutamente naturali e “poveri” come alcune parti del maiale e le patate bollite, da cui si ricava un insaccato dal gusto leggero, particolare e tipicamente piemontese, che ben si abbina ad un buon bicchiere di vino rosso.
La Sagra è anche l’occasione per riflettere sul progetto del Distretto del Cibo del Canavese e sulle occasioni di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari, nel corso di un incontro in programma sabato 28 alle 17 nel salone pluriuso Adriano Olivetti.
Alle 20 è in programma la “Sen-a dal purcat”, con i piatti tradizionali a base di carne di maiale. L’interesse della serata è costituito dalla contaminazione gastronomica con la tradizione astigiana, rappresentata dal Salame cotto di Moncalvo.
Il menù comprende, oltre alla specialità moncalvese, il Salam ‘d Patata, il salame buono e quello di testa, il rotolo di Salam ‘d Patata con la fonduta, il cotechino con le patate, la polenta e lo spezzatino tradizionale chiamato “Ciribicì”, le ossa con insalata di cavoli, frutta, vino, caffè e magari anche il classico “pusacafè” della tradizione piemontese.
Per prenotare occorre chiamare i numeri telefonici 366-4214151 o 347-5363002. Per ulteriori informazioni si può scrivere a sagrasalampatata@gmail.com
Domenica 29 gennaio dalle 9 alle 18 è in programma l’evento “Del maiale non si butta via niente”, con la filiera figurata della lavorazione del maiale. Le osterie della tradizione propongono i menù degustazione nei cantoni Castello, Crearo, Maioletto e Villa, mentre in uno stand è possibile trovare le artistiche Uova di Drago.
Uno dei motivi di richiamo della Sagra è la mostra mercato di prodotti tipici agroalimentari, accompagnata dalla musica itinerante proposta da “La Curva Street Band”. Nei locali dell’ex ristorante Busca l’associazione Bricks Addicted organizza la mostra “Mattoncini in movimento” dedicata ai veicoli riprodotti in scala con i Lego. Negli stessi locali la scuola dell’infanzia di Azeglio tiene il banco di beneficienza.
Al mercato fieristico potranno partecipare: i titolari di autorizzazione per il commercio in sede fissa del Comune di Settimo Rottaro, limitatamente ai prodotti oggetto della manifestazione; gli operatori artigiani, industriali iscritti all’Albo, limitatamente ai prodotti oggetto della Manifestazione e gli imprenditori agricoli regolarmente iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Il battesimo della sella con Christian Racing Horses e la degustazione guidata di vini locali alla Cantina Gili completano il programma della mattinata festiva.
A partire dalle 12 al Palasagra c’è il “Disna’ d’la Duminica” con menù a degustazione senza prenotazione. Per i più piccoli Axa Briga propone i suoi giochi dalle 14 alle 16 nei locali del Comune. Alle 14,30, per smaltire il lauto pranzo, si può partecipare ad una camminata naturalistica nella campagna rottarese, che parte dalla piazza della chiesa.
Dal 2003 il più importante evento enogastronomico di Settimo Rottaro.
E’ una ricetta tradizionale riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.) italiano.
Durante la seconda guerra mondiale i contadini del Canavese e i torinesi, sfollati in quella zona per sfuggire ai bombardamenti, iniziarono ad aggiungere le patate bollite alla carne per ovviare alla scarsità di materia prima necessaria alla preparazione dei salami. L’insaccato viene preparato con patate bollite alle quali viene mescolata, con il tritacarne, un’eguale quantità di carne suina, a sua volta per metà magra e per metà grassa. L’impasto è inoltre salato e viene insaporito con spezie in polvere tra le quali pepe, cannella, noce moscata e chiodi di garofano nonché con grani di pepe interi. Il tutto viene poi insaccato nel budello di maiale e infine lasciato riposare per un giorno prima del consumo.La produzione avviene nella stagione fredda, in genere tra settembre e aprile.
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