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Il caso

Che fine fanno le scorie del deposito di Saluggia?

C'è una task force a lavoro

deposito nucleare

Sulla situazione dei diversi siti di stoccaggio di rifiuti radioattivi, e in particolare sull'impianto Eurex di Saluggia (Vercelli), il Commissario di Sogin ha comunicato "che la Società, quale Stazione Appaltante, ha disposto la risoluzione del contratto di lavori e servizi per il completamento della realizzazione dell'impianto, per gravi inadempimenti alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, con il contestuale avvio delle procedure per il recupero delle fidejussioni".

Il Ministro Fratin

Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, al question time alla Camera. Data la rilevanza dal punto di vista della sicurezza nucleare e della salvaguardia della salute pubblica dell'impianto, ha spiegato il ministro, "Sogin ha immediatamente posto in essere le azioni necessarie per il rilancio del progetto, istituendo una Task Force aziendale appositamente dedicata alle azioni per la chiusura cantiere e la sicurezza dei rifiuti liquidi, nonché per la strutturazione di una nuova procedura di selezione del contraente". L'organo commissariale di Sogin, ha aggiunto Pichetto, "ha definito un piano di lavoro per il superamento dei principali fattori di crisi" e individuato "gli appalti che - per valore e complessità realizzativa - risultano strategici e che ricoprono un ruolo di particolare rilievo per gli aspetti di sicurezza, come Cemex a Saluggia e Icpf a Trisaia", in Basilicata.

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