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TRAUSELLA. Alta Valle pronta alla fusione Meugliano lancia la proposta

TRAUSELLA. Alta Valle pronta alla fusione Meugliano lancia la proposta

Una fusione tira l’altra. Oltre alla Val di Chy già in piedi tra Alice Superiore, Pecco e Lugnacco altri cinque sindaci avrebbero manifestato l’intenzione di formare un super comune. L’idea è partita da Carlo David, primo cittadino di Meugliano il comune più piccolo dell’intera Valle, e forse di tutta Italia, con appena 95 residenti.  Qui, dove in autunno si festeggia la sagra della zucca e il senso di appartenenza è molto forte,  son molte le cose a mancare. Come in molti centri dell’alta valle, non ci sono scuole e manca perfino il cimitero. I meuglianesi riposano nel camposanto di Vico. La proposta è stata lanciata da questo sindaco che ogni anno si trova a fronte, un po’ come tutti i suoi colleghi, a tagli sempre più asfissianti, nella speranza che la fusione con altri comuni nella stessa barca, possa portare una boccata d’ossigeno da Roma. A ruota avrebbero aderito all’invito Mauro Nicolino di Brosso con 409 abitanti, Antonio Nicolino di Vico Canavese, il più popoloso con 892 residenti, Mario Marubini di Trausella con 135 abitanti e Renza Colombatto di Traversella con 350. Per discutere della fusione, i cinque sindaci si troveranno venerdì 10 novembre alle 21 presso il Municipio di Trausella.

Per ora è soltanto un’idea ma se il progetto dovesse andare in porto si formerebbe una municipalità con ben mille 881 residenti, ben più popolosa della Val di Chy con i mille e 300 abitanti raggiunti dalla somma di Alice, Pecco e Lugnacco.

Favorevole al progetto è Mario Marubini, primo cittadino di Trausella nonché presidente dell’Unione della Valchiusella: “Il discorso fusione è spuntato a margine della riunione per rivedere il regolamento del Lascito Saudino (un’eredità lasciata agli studenti residenti nei cinque comuni dell’Alta Valle). In quell’occasione abbiamo solo parlato. Il promotore dell’idea è stato il collega Carlo David di Meugliano e in poche settimane, a ruota, ci siano schierati anche noi. Penso ci siano tutti i presupposti per creare qualcosa di interessante. Anche perchè sono dell’idea che ormai le piccole realtà come le nostre non abbiano più voce in capitolo quando si tratta di chiedere finanziamenti o contributi”.

Insomma la cartina geografica della Valchiusella subirà una modifica, divisa in Alta Valle, al centro la Val di Chy e poi la bassa vallata da Rueglio in giù. A meno che alla fusione non aderiscano altri sindaci.

C’è, infatti, già chi ha chiesto di poter essere invitato all’incontro del 10.

Unire le forze per non sparire, è questa la sensazione che sempre di più si respira in Valle.

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