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08 Novembre 2017 - 09:12
Una fusione tira l’altra. Oltre alla Val di Chy già in piedi tra Alice Superiore, Pecco e Lugnacco altri cinque sindaci avrebbero manifestato l’intenzione di formare un super comune. L’idea è partita da Carlo David, primo cittadino di Meugliano il comune più piccolo dell’intera Valle, e forse di tutta Italia, con appena 95 residenti. Qui, dove in autunno si festeggia la sagra della zucca e il senso di appartenenza è molto forte, son molte le cose a mancare. Come in molti centri dell’alta valle, non ci sono scuole e manca perfino il cimitero. I meuglianesi riposano nel camposanto di Vico. La proposta è stata lanciata da questo sindaco che ogni anno si trova a fronte, un po’ come tutti i suoi colleghi, a tagli sempre più asfissianti, nella speranza che la fusione con altri comuni nella stessa barca, possa portare una boccata d’ossigeno da Roma. A ruota avrebbero aderito all’invito Mauro Nicolino di Brosso con 409 abitanti, Antonio Nicolino di Vico Canavese, il più popoloso con 892 residenti, Mario Marubini di Trausella con 135 abitanti e Renza Colombatto di Traversella con 350. Per discutere della fusione, i cinque sindaci si troveranno venerdì 10 novembre alle 21 presso il Municipio di Trausella.
Per ora è soltanto un’idea ma se il progetto dovesse andare in porto si formerebbe una municipalità con ben mille 881 residenti, ben più popolosa della Val di Chy con i mille e 300 abitanti raggiunti dalla somma di Alice, Pecco e Lugnacco.
Favorevole al progetto è Mario Marubini, primo cittadino di Trausella nonché presidente dell’Unione della Valchiusella: “Il discorso fusione è spuntato a margine della riunione per rivedere il regolamento del Lascito Saudino (un’eredità lasciata agli studenti residenti nei cinque comuni dell’Alta Valle). In quell’occasione abbiamo solo parlato. Il promotore dell’idea è stato il collega Carlo David di Meugliano e in poche settimane, a ruota, ci siano schierati anche noi. Penso ci siano tutti i presupposti per creare qualcosa di interessante. Anche perchè sono dell’idea che ormai le piccole realtà come le nostre non abbiano più voce in capitolo quando si tratta di chiedere finanziamenti o contributi”.
Insomma la cartina geografica della Valchiusella subirà una modifica, divisa in Alta Valle, al centro la Val di Chy e poi la bassa vallata da Rueglio in giù. A meno che alla fusione non aderiscano altri sindaci.
C’è, infatti, già chi ha chiesto di poter essere invitato all’incontro del 10.
Unire le forze per non sparire, è questa la sensazione che sempre di più si respira in Valle.
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