Visitare Pompeiana, paese Ligure molto particolare!

“La Liguria è tutta in una strada che si chiama Aurelia, un lungo filo che si snoda da Levante a Ponente. E da una parte c’è il mare, dall’altra ci sono case dai colori disuguali e colline lavorate dall’uomo e ulivi.” –
Fabrizio Caramagna

Pompeiana è un paese ligure in provincia di Imperia, immerso negli ulivi che da secoli controlla il mare appoggiato su una collina del primo entroterra ligure. Il suo nome deriva dalla gens Pompeia, famiglia romana che possedeva un fondo agricolo vicino alla costa. Questo piccolo nucleo venne poi abbandonato con la crisi dell’Impero e i suoi abitanti si spostarono sulle colline per difendersi dalle incursioni dei pirati. Non crearono un unico villaggio ma si divisero in piccole borgate, caratteristica che ancora oggi dà a questo paese un aspetto molto particolare.

DOVE PARCHEGGIARE

Raggiungiamo Pompeiana da Riva Ligure, e dopo circa tre chilometri arriviamo a destinazione. Ci sono diversi parcheggi appena arrivati in paese, se non trovate posto potete proseguire fino al parcheggio del campo di calcio. Arrivati alla piazza centrale con la fontana, basta svoltare a sinistra.

VISITARE POMPEIANA

Una volta parcheggiato ci dirigiamo verso la piazza centrale, seguiamo le indicazioni per il campo sportivo e notiamo sulla sinistra l’indicazione per la torre barbaresca. Seguiamo i cartelli arrivando a una bella mulattiera selciata; ancora pochi metri in mezzo alle campagne ed ecco la torre dei Panei, il simbolo di Pompeiana.

E’ una delle torri di avvistamento e difesa che nel Cinquecento e nel Seicento salvarono i paesi prossimi al mare dai saccheggi e dai rapimenti dei pirati. Una lapide ricorda che qui, il 20 agosto del 1563, gli abitanti di Pompeiana resistettero all’attacco di Giovanni Galeni alias Uluç Alì Pascià, noto in Liguria come Luzzalino, uno dei più temuti capitani della flotta turca. Il panorama sul mare da quassù è incredibile.

Nel periodo estivo si può anche visitare il Museo Etnografico all’interno della torre. In questa zona esisteva una delle borgate, ma fu abbandonata in seguito al terremoto del 1831. Proseguendo per pochi metri sulla mulattiera si possono vedere i segni del sisma.

Scendiamo poi verso il paese. Per apprezzare Pompeiana l’ideale è una bella passeggiata alla scoperta delle diverse borgate, tutte vicine ma molto diverse tra loro.

Nella parte più bassa del paese troviamo le borgate Belli e Fürnu. Merita una visita la Fontana Sottana, risalente al XIII secolo. Si trova al termine della mulattiera che sale da Riva Ligure, un’antica via percorsa da uomini e animali che trovavano refrigerio bevendo queste acque. Un luogo molto suggestivo.

Più sopra troviamo le borgate Tentü e Cae Süttane. La prima segna l’inizio delle coltivazioni, la seconda si allunga con una fila di case sulla strada pedonale. Proprio qui si può vedere un grande lavatoio ristrutturato.

Più isolata, verso sud est, la borgata Cüniu, in mezzo alle campagne. Cae Süttane, invece, è la borgata più estesa. Risaliamo la pedonale e attraversiamo la carrozzabile infilandoci nei carruggi coperti. In questa parte il paese cambia completamente, assumendo le caratteristiche del tipico borgo medievale arroccato. Proseguendo la nostra passeggiata incontriamo l’oratorio di Santa Maria Maddalena. Mentre pochi metri sopra giungiamo nella bella piazza della chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna Assunta. Impossibile non notare lo splendido campanile. Ci troviamo inoltre, in uno dei punti più panoramici del paese, la vista dalla balconata della piazza ripaga della salita appena fatta.

Ma le borgate non sono ancora finite. Cae Sürvane chiude il paese verso nord-est. Oltre ad altri splendidi carruggi, qui troviamo una casa torre tipicamente medievale. Dalla parte opposta, sulla strada per Castellaro, incontriamo la borgata Barbarasa, con una torre di avvistamento quadrata in comunicazione visiva con quella dei Panei.

Ritorniamo poi nella parte bassa del paese prendendoci tutto il tempo, questi borghi vanno girati con calma per poterseli godere appieno.

Giulia & Gianluca

Commenti

  1. Adriana Rossi

    Pompeiana è uno dei paesi più belli di mezza costa, ci sono nata, ci ho vissuto per tanti anni….ho ancora vivo il profumo del mosto che veniva fuori dalle cantine nascoste nei carruggi, quello dei fiori,
    che le donne si accingevano a confezionare nei pomeriggi invernali, quello del pesto, della torta verde e dei fiori ripieni che fuoriusciva dalle finestre a metà mattina nelle estati assolate…Forse il senso della vita è proprio questo…riempirla di bei ricordi saldamente ancorati alle proprie radici….

    1. Autore
      del Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *