Nel nostro mondo postmoderno non c'è posto per la stabilità e la durata, l'apparenza prevale sulla sostanza, il tempo si frammenta in episodi, la salute diventa fitness, la massima espressione di libertà è lo zapping. Dalle macerie del vecchio ordine politico bipolare sembra emergere solo un nuovo disordine globale. Le figure emblematiche che abitano questo traballante universo sono il giocatore (in borsa o alla lotteria) e il turista, lo sradicato e il "collezionista di sensazioni". Ma forse, più di ogni altro, lo straniero. Per impedire che l'individuo diventi presto straniero anche a se stesso, è giunto forse il momento di guardare a nuove strategie di vita.
Zygmunt Bauman was a world-renowned Polish sociologist and philosopher, and Emeritus Professor of Sociology at the University of Leeds. He was one of the world's most eminent social theorists, writing on issues as diverse as modernity and the Holocaust, postmodern consumerism and liquid modernity and one of the creators of the concept of “postmodernism”.
Ottimo e veloce saggio che analizza alcuni elementi contemporanei in una logica di opposizione tra il moderno di ieri e il post-moderno di oggi. Riflessioni interessanti sul tema dello straniero e del corpo, mentre gli argomenti sulla manipolazione genetica mi sono sembrati già sentiti e poco approfonditi: in ogni caso un ottimo Bauman