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Junji Ito Collection
Oblio e altre storie
Racconti terrificanti e sorprendenti che soddisferanno gli appassionati di qualsiasi tipo di orrore: dal body-horror al terrore cosmico, da antiche maledizioni a maniaci omicidi inarrestabili... storia dopo storia Ito si conferma un maestro che alla quantità di pagine prodotte unisce una qualità fuori scala!
340 pages, Paperback
Published October 30, 2019
About the author
Junji Ito
297 books12k followersJunji Itō (伊藤潤二)
Born in Gifu Prefecture in 1963, he was inspired from a young age by his older sister's drawing and Kazuo Umezu's comics and thus took an interest in drawing horror comics himself. Nevertheless, upon graduation he trained as a dental technician, and until the early 1990s he juggled his dental career with his increasingly successful hobby — even after being selected as the winner of the prestigious Umezu prize for horror manga.
The most common obsessions are with beauty, long hair, and beautiful girls, especially in his Tomie and Flesh-Colored Horror comic collections. For example: A girl's hair rebels against being cut off and runs off with her head; Girls deliberately catch a disease that makes them beautiful but then murder each other; a woman treats her skin with lotion so she can take it off and look at her muscles, but the skin dissolves and she tries to steal her sister's skin, etc.
Ito's universe is also very cruel and capricious; his characters often find themselves victims of malevolent unnatural circumstances for no discernible reason or punished out of proportion for minor infractions against an unknown and incomprehensible natural order.
His longest work, the three-volume Uzumaki, is about a town's obsession with spirals: people become variously fascinated with, terrified of, and consumed by the countless occurrences of the spiral in nature. Apart from the ghastly, convincingly-drawn deaths, the book projects an effective atmosphere of creeping fear as the town's inhabitants become less and less human, and more and more bizarre things begin to happen.
Before Uzumaki, Ito was best known for Tomie, a comic series about a beautiful, teasing and eternally youthful high school girl who inspires her stricken admirers to murder each other in fits of jealous rage. Eventually, unable to cope with her coy flirtation and their desire to possess Tomie completely, they are inevitably compelled to kill her — only to discover that, regardless of the method they chose to dispose of her body, her body will always regenerate.
In 1998, during the horror boom that followed the success of Ringu, Tomie was adapted into a movie. Since Tomie, many of his works have been adapted for TV and the cinema.
Born in Gifu Prefecture in 1963, he was inspired from a young age by his older sister's drawing and Kazuo Umezu's comics and thus took an interest in drawing horror comics himself. Nevertheless, upon graduation he trained as a dental technician, and until the early 1990s he juggled his dental career with his increasingly successful hobby — even after being selected as the winner of the prestigious Umezu prize for horror manga.
The most common obsessions are with beauty, long hair, and beautiful girls, especially in his Tomie and Flesh-Colored Horror comic collections. For example: A girl's hair rebels against being cut off and runs off with her head; Girls deliberately catch a disease that makes them beautiful but then murder each other; a woman treats her skin with lotion so she can take it off and look at her muscles, but the skin dissolves and she tries to steal her sister's skin, etc.
Ito's universe is also very cruel and capricious; his characters often find themselves victims of malevolent unnatural circumstances for no discernible reason or punished out of proportion for minor infractions against an unknown and incomprehensible natural order.
His longest work, the three-volume Uzumaki, is about a town's obsession with spirals: people become variously fascinated with, terrified of, and consumed by the countless occurrences of the spiral in nature. Apart from the ghastly, convincingly-drawn deaths, the book projects an effective atmosphere of creeping fear as the town's inhabitants become less and less human, and more and more bizarre things begin to happen.
Before Uzumaki, Ito was best known for Tomie, a comic series about a beautiful, teasing and eternally youthful high school girl who inspires her stricken admirers to murder each other in fits of jealous rage. Eventually, unable to cope with her coy flirtation and their desire to possess Tomie completely, they are inevitably compelled to kill her — only to discover that, regardless of the method they chose to dispose of her body, her body will always regenerate.
In 1998, during the horror boom that followed the success of Ringu, Tomie was adapted into a movie. Since Tomie, many of his works have been adapted for TV and the cinema.
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Community Reviews
Displaying 1 - 19 of 19 reviews
January 5, 2024
Questo è il terzo anno che inizio la sfida di lettura con un libro regalatomi dal mio ragazzo: è diventata una piacevolissima tradizione.
In “Oblio” si trovano una serie di racconti bizzarri ed inquietanti. Quello che mi appaga di Junji Ito è che non si limita mai ad un solo genere horror, ma racconta storie che vanno dal romantico, allo splatter, al tema del divino e anche a trame misteriose sempre lasciando il lettore immerso in un’atmosfera nebbiosa e da brivido.
Inoltre, lo stile artistico mi piace tantissimo! L’autore è anche un disegnatore virtuoso: a mio avviso la sua specialità sta nel ritrarre le emozioni negli occhi dei suoi personaggi, soprattutto tristezza e sconcerto.
I miei racconti preferiti di questa collezione sono stati: “In fondo al vicolo”; “Il permesso”; “Muffa” e “Oblio”.
Devo dire che sono assolutamente entusiasta di aver iniziato l’anno di lettura con questo manga che si porta a casa cinque stelle su cinque.
In “Oblio” si trovano una serie di racconti bizzarri ed inquietanti. Quello che mi appaga di Junji Ito è che non si limita mai ad un solo genere horror, ma racconta storie che vanno dal romantico, allo splatter, al tema del divino e anche a trame misteriose sempre lasciando il lettore immerso in un’atmosfera nebbiosa e da brivido.
Inoltre, lo stile artistico mi piace tantissimo! L’autore è anche un disegnatore virtuoso: a mio avviso la sua specialità sta nel ritrarre le emozioni negli occhi dei suoi personaggi, soprattutto tristezza e sconcerto.
I miei racconti preferiti di questa collezione sono stati: “In fondo al vicolo”; “Il permesso”; “Muffa” e “Oblio”.
Devo dire che sono assolutamente entusiasta di aver iniziato l’anno di lettura con questo manga che si porta a casa cinque stelle su cinque.
February 2, 2020
Belle storie, come sempre. Non ho trovato grandi amori come in altre raccolte, tipo Shiver, ergo lascio solo quattro stelline. Ma molto consigliato. Non vedo l’ora di leggere altri volumi di Junji Ito.
March 4, 2024
Sarebbe 3.5 in realtà
Mi è piaciuto molto anche se alcune storie erano più strambe che spaventose (tipo l'ultima dei gelati) però molto carino e l'arte è sempre super cool. Per ora uzumaki rimane il mio prefe tho
Mi è piaciuto molto anche se alcune storie erano più strambe che spaventose (tipo l'ultima dei gelati) però molto carino e l'arte è sempre super cool. Per ora uzumaki rimane il mio prefe tho
August 9, 2022
Junji ito.
January 3, 2020
Io amo Junji Ito, quindi la mia recensione potrebbe essere di parte :) Devo dire che oggi qualche storia potrebbe risultare ingenua, ma l'autore riesce comunque a rendere inquietanti le atmosfere dei suoi racconti anche quando non sono propriamente horror.
Le mie 5 stelle vanno anche all'edizione, molto ben curata.
Le mie 5 stelle vanno anche all'edizione, molto ben curata.
April 12, 2023
in fondo al vicolo – 3/5
in caduta – 4/5
la stanza comune – 5/5
la locanda – 5/5
il permesso – 5/5
l'incontro fumatori – 4/5
la muffa – 4/5
la città senza strade – 3/5
oblio – 5/5
il furgoncino dei gelati – 5/5
in caduta – 4/5
la stanza comune – 5/5
la locanda – 5/5
il permesso – 5/5
l'incontro fumatori – 4/5
la muffa – 4/5
la città senza strade – 3/5
oblio – 5/5
il furgoncino dei gelati – 5/5
November 28, 2021
Il mio primo manga di Junji Ito e mi sono innamorata dello stile dei disegni. Non capisco come faccia Junji Ito a arrivare a creare storie del genere. Non tutte facevano paura, ma erano sicuramente strane e creepy. Continuerò sicuramente a leggere le sue opere
November 6, 2023
AKA
~ ODDIO ~
Non ai livelli di "Brivido" ma mi inchino di fronte a Junji Ito maestro indiscusso del manga horror. È incredibile per me pensare che quest'uomo guardandosi intorno e notando qualcosa di dolce e innocente come un gelato o uno ryokan partorisca poi idee così macabre e inquietanti. Ma come gli vengono?
Dopo attenta riflessione forse il mio racconto preferito di questa raccolta è "Muffa", che cade a pennello con questo periodo prepotentemente umido.
~ ODDIO ~
Non ai livelli di "Brivido" ma mi inchino di fronte a Junji Ito maestro indiscusso del manga horror. È incredibile per me pensare che quest'uomo guardandosi intorno e notando qualcosa di dolce e innocente come un gelato o uno ryokan partorisca poi idee così macabre e inquietanti. Ma come gli vengono?
Dopo attenta riflessione forse il mio racconto preferito di questa raccolta è "Muffa", che cade a pennello con questo periodo prepotentemente umido.
August 10, 2022
With all the books I read of Junji Ito, I have yet to find something that disappoints me. When you think that there is not something more crazy that can be invented, then Junji Ito ends up making something better and more chilling.
I love this compilation as I will always love and admire Junji Ito talent as a comic book writer and creator.
I love this compilation as I will always love and admire Junji Ito talent as a comic book writer and creator.
January 10, 2024
Junji Ito gioca con forze che nulla hanno di umano, congiurando dieci racconti da un mix delle nostre paure e di follia.
in questo volume dell'antologia dedicata al maestro del manga horror, moderni incubi cittadini convivono con orrori ancestrali annidati da tempo immemore nel nostro animo. Perché non si è mai troppo vecchi per avere paura del buio..
in questo volume dell'antologia dedicata al maestro del manga horror, moderni incubi cittadini convivono con orrori ancestrali annidati da tempo immemore nel nostro animo. Perché non si è mai troppo vecchi per avere paura del buio..
July 10, 2022
Davvero interessante questa raccolta di storie di Junji Ito. Non tutti i racconti li ho trovati allo stesso livello, alcuni riescono a trasmettere il senso di paura ed angoscia meglio di altri ma nel complesso è un volume molto godibile e ben fatto.
January 7, 2022
3.75⭐
Primo approccio con l'autore: alcuni racconti meglio di altri ma tutti sicuramente validi. Leggerò altro di suo!
Primo approccio con l'autore: alcuni racconti meglio di altri ma tutti sicuramente validi. Leggerò altro di suo!
Read
October 6, 20223.7
January 28, 2023
l'unico difetto è che ogni storia sembra sempre così incompleta e si interrompe sul più bello, per il resto non posso dire nulla, junji ito my beloved
August 6, 2023
Originali e interessanti
November 16, 2023
Racconti deliziosi, quelli che ho preferito sono stati quelli con il finale più macabro 😁
September 9, 2023
Ho scoperto Junji Ito con vergognoso ritardo nella mia vita perciò quando posso cerco di recuperare qualche suo volume.
Amo le sue storie al limite fra surreale e follia, i disegni disturbanti nella loro semplicità che però non risparimano niente all'occhio del lettore. Mi piace in particolare come sia in grado di fondere il sopore dell'orrore cosmico ed ancestrale alla quotidianità e spesso al contesto urbano e moderno.
In questo volume contenente 10 brevi storie ho trovato qualche piccola chicca, anche se nel complesso mi ha colpito meno di altre raccolte come ad esempio "Brivido, e altre storie" sempre adito per la J-pop, cho ho trovato più incisivo nel suo insieme.
Su tutti segnalo "In caduta","La locanda" e in particolare "Muffa": tre storie dal gusto "ai confini della realtà" in cui ho adorato la sensazione di smarrimento totale che mi hanno lasciato alla fine, come se il senso del mistero e dell'ignoto avessero preso forma concreta intorno a me tanto da diventare palpabili.
Deiziosamente weird anche l'ultima, "Il furgoncino dei gelati", che mi ha spiazzata completamente lasciandomi anche un vago senso di disagio.
Se amate le cose bizzarre e non avete paure di provare disagio ed essere percorsi da lunghi brividi lungo la schiena, allora questo maestro fa per voi!
Amo le sue storie al limite fra surreale e follia, i disegni disturbanti nella loro semplicità che però non risparimano niente all'occhio del lettore. Mi piace in particolare come sia in grado di fondere il sopore dell'orrore cosmico ed ancestrale alla quotidianità e spesso al contesto urbano e moderno.
In questo volume contenente 10 brevi storie ho trovato qualche piccola chicca, anche se nel complesso mi ha colpito meno di altre raccolte come ad esempio "Brivido, e altre storie" sempre adito per la J-pop, cho ho trovato più incisivo nel suo insieme.
Su tutti segnalo "In caduta","La locanda" e in particolare "Muffa": tre storie dal gusto "ai confini della realtà" in cui ho adorato la sensazione di smarrimento totale che mi hanno lasciato alla fine, come se il senso del mistero e dell'ignoto avessero preso forma concreta intorno a me tanto da diventare palpabili.
Deiziosamente weird anche l'ultima, "Il furgoncino dei gelati", che mi ha spiazzata completamente lasciandomi anche un vago senso di disagio.
Se amate le cose bizzarre e non avete paure di provare disagio ed essere percorsi da lunghi brividi lungo la schiena, allora questo maestro fa per voi!
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