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Il capitale amoroso: Manifesto per un eros politico e rivoluzionario
Mentre il nostro immaginario è infarcito di amore – una versione romantica e fasulla, veicolata da romanzi, film e pubblicità –, la nostra società si comporta come un amante dal cuore spezzato: è cinica e sprezzante nei confronti dell’amore, considerato un sentimento stupido, inutile o noioso, una fantasia per adolescenti, un ripiego per chi non sa stare solo, un lusso per pochi. Questa contronarrazione è il frutto pericoloso dell’individualismo capitalista, un sistema che mentre stigmatizza la solitudine e colpevolizza chi la vive come indegno d’amore, ci vuole sempre più soli, divisi e in competizione fra noi. Concentrati su noi stessi, ci vediamo rubare il tempo che potremmo usare per coltivare le relazioni con gli altri, amore compreso. Ma il rimedio a questa crisi dell’amore esiste. Nell’epoca in cui le relazioni si basano sullo scambio, sull’utilità, sulla convenienza, sulla compatibilità, lasciare spazio invece a un amore incondizionato e libero, capace di passare dal singolo alla comunità, può essere una delle azioni più antisistema, rivoluzionarie e coraggiose che possiamo fare per cambiare la nostra società: un vero atto di resistenza in questi tempi sempre più divisi.
129 pages, Paperback
Published March 1, 2021
About the author
Jennifer Guerra
11 books386 followersJennifer Guerra è nata nel 1995 in provincia di Brescia. Attualmente vive in provincia di Treviso. Giornalista professionista, i suoi scritti sono apparsi su L’Espresso, Sette, La Stampa e The Vision, dove ha lavorato come redattrice. Per questa testata ha curato anche il podcast a tema femminista AntiCorpi. Si interessa di tematiche di genere, femminismi e diritti LGBTQ+. Per Edizioni Tlon ha scritto Il corpo elettrico. Il desiderio nel femminismo che verrà (2020) e per Bompiani Il capitale amoroso. Manifesto per un Eros politico e rivoluzionario (2021). È una grande appassionata di Ernest Hemingway.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 126 reviews
April 11, 2021
Tutti gli argomenti menzionati nel testo sono interessanti, ma sono solo accennati e non si capisce bene quale sia la tesi dell'autrice. È da considerare più come una serie di spunti - in qualche modo collegati tra loro - da approfondire poi altrove.
April 24, 2021
Un ottimo saggio sulle relazioni ai nostri tempi. Breve e coinciso,ci illustra le diverse forme d'amore, ci riporta le teorie di diversi filosofi e pensatori senza essere mai troppo pesante, si sofferma sulla letteratura femminista e le diversità di genere, accenna brevemente alle relazioni ai tempi del covid19 e contiene anche riflessioni sociali e politiche. Mi è piaciuto molto e l ho ascoltato con piacere, facendomi sorgere lunghe riflessioni.
July 4, 2021
Piccola delusione: il libro è molto breve e tratta una costellazione di temi molto interessanti ma poco legati tra di loro.
Soprattutto, considerando la brevità del testo (neanche 200 pagine) mi ha delusa abbastanza trovare capitoli 'tematici' in cui si andava ad analizzare e principalmente a citare una o due fonti, in maniera alquanto scolastica, aggiungendo molto poco in termini di riflessione personale e pars costruens.
Per me, è proprio mancato il collegamento tra una citazione e l'altra, producendo salti logici che si potevano evitare tranquillamente con una trattazione più accademica.
Certo, non nego che questo libro presenti spunti di riflessione molto interessanti e porti alla luce temi che meritano veramente di essere approfonditi e digeriti, ma nel complesso l'autrice dedica molte poche pagine a portare avanti la sua tesi personale, è più un riassunto di 'personalità notevoli' che sicuramente e giustamente hanno inaugurato un filone di pensiero originale. Quel che dicono e su che basi lo affermano, è compito del lettore scoprirlo.
Soprattutto, considerando la brevità del testo (neanche 200 pagine) mi ha delusa abbastanza trovare capitoli 'tematici' in cui si andava ad analizzare e principalmente a citare una o due fonti, in maniera alquanto scolastica, aggiungendo molto poco in termini di riflessione personale e pars costruens.
Per me, è proprio mancato il collegamento tra una citazione e l'altra, producendo salti logici che si potevano evitare tranquillamente con una trattazione più accademica.
Certo, non nego che questo libro presenti spunti di riflessione molto interessanti e porti alla luce temi che meritano veramente di essere approfonditi e digeriti, ma nel complesso l'autrice dedica molte poche pagine a portare avanti la sua tesi personale, è più un riassunto di 'personalità notevoli' che sicuramente e giustamente hanno inaugurato un filone di pensiero originale. Quel che dicono e su che basi lo affermano, è compito del lettore scoprirlo.
April 19, 2021
Un saggio molto interessante, anche per me che non sono una grande lettrice di saggistica: sapevo che l'amore fosse un argomento vasto, ma non l'avrei mai pensato così trasversale, o perlomeno non l'avrei mai associato a tutti gli ambiti e tematiche toccati da Guerra. Uno di quei lavori che ti fa venire voglia di approfondire ancora.
February 11, 2022
Il libro è piuttosto breve (adatto ad una lettura piuttosto veloce) ed è scritto davvero molto bene, con una prosa semplice e lineare. Inoltre, apprezzo molto l'approccio scientifico adottato (e sicuramente dà un sacco di spunti per future letture).
Il problema è proprio il tema del libro: l'amore. In questo caso, non si parla di amore solo in senso stretto (inteso come sentimento tra due partner in una relazione romantica e/o sessuale), ma lo si intende anche in un'accezione molto più ampia, includendo, ad esempio, anche l'amore per la propria comunità di appartenenza o l'amore per alcuni ideali.
Ne consegue che, volendo parlare di così tante sfaccettature di un unico sentimento in così poche pagine, il tema non risulta essere per niente approfondito e la lettura diventa molto frammentata.
Il risultato finale, dunque, è una serie di riflessioni scritte molto bene, ma appena abbozzate.
Un peccato, visto che la scrittura è cristallina.
Il problema è proprio il tema del libro: l'amore. In questo caso, non si parla di amore solo in senso stretto (inteso come sentimento tra due partner in una relazione romantica e/o sessuale), ma lo si intende anche in un'accezione molto più ampia, includendo, ad esempio, anche l'amore per la propria comunità di appartenenza o l'amore per alcuni ideali.
Ne consegue che, volendo parlare di così tante sfaccettature di un unico sentimento in così poche pagine, il tema non risulta essere per niente approfondito e la lettura diventa molto frammentata.
Il risultato finale, dunque, è una serie di riflessioni scritte molto bene, ma appena abbozzate.
Un peccato, visto che la scrittura è cristallina.
April 21, 2024
COSA SIGNIFICA AMARE?
Il saggio è un manifesto avvincente che pone l'amore al centro della riflessione politica e sociale. Basandosi su una vasta gamma di teorie e riferimenti letterari, Guerra esplora le diverse sfaccettature dell'amore, criticando il predominio dell'amore romantico nelle società neoliberiste e capitaliste.
Attraverso una disamina delle tipologie di amore proposte da John Alan Lee e una rilettura di opere letterarie e della vita di personaggi storici, Guerra promuove un'idea di amore altruistico e disinteressato, l'Agape, come forza rivoluzionaria in grado di contrastare l'individualismo e le disuguaglianze.
Con uno stile sempre chiarissimo, l'autrice invita il lettore a riconsiderare le dinamiche amorose e a immaginare nuove forme di comunità fondate sull'amore reciproco e la solidarietà. IL CAPITALE AMOROSO offre una prospettiva illuminante sul ruolo dell'amore sullo sfondo della continua trasformazione della società contemporanea.
Il saggio è un manifesto avvincente che pone l'amore al centro della riflessione politica e sociale. Basandosi su una vasta gamma di teorie e riferimenti letterari, Guerra esplora le diverse sfaccettature dell'amore, criticando il predominio dell'amore romantico nelle società neoliberiste e capitaliste.
Attraverso una disamina delle tipologie di amore proposte da John Alan Lee e una rilettura di opere letterarie e della vita di personaggi storici, Guerra promuove un'idea di amore altruistico e disinteressato, l'Agape, come forza rivoluzionaria in grado di contrastare l'individualismo e le disuguaglianze.
Con uno stile sempre chiarissimo, l'autrice invita il lettore a riconsiderare le dinamiche amorose e a immaginare nuove forme di comunità fondate sull'amore reciproco e la solidarietà. IL CAPITALE AMOROSO offre una prospettiva illuminante sul ruolo dell'amore sullo sfondo della continua trasformazione della società contemporanea.
December 6, 2021
Il tema è davvero molto interessante e non metto in dubbio la buona fede dell’autrice ma, dal mio punto di vista, questo libro ha dei difetti importanti.
Per quanto la quantità di filosofi o autori citati nel discorso possa apparentemente far credere il contrario, il tema amoroso rimane, di fatto, poco approfondito. La lettura rimane abbastanza frammentaria e troppo poco sviluppata, e questo avviene sicuramente anche (e non solo) per colpa della brevità del testo. D’altra parte questa non è una giustificazione: se l’obiettivo era proprio quello di scrivere qualcosa di esiguo – visto il sottotitolo “manifesto” – a questo punto si doveva scegliere di tagliare nei contenuti e approfondire meglio quei pochi.
La mia esperienza di lettura rimane più negativa che positiva perché, più che un saggio o un manifesto, dal punto di vista formale mi è parso di leggere una tesi di laurea (no, non è un complimento).
E anche lì, forse, una tesi di laurea costringe l’autore della suddetta ad argomentare in profondità la propria tesi finale: invece la tesi di Jennifer Guerra, annunciata fin dalla prima pagina, quanto viene sviluppata, poi?
Per quanto la quantità di filosofi o autori citati nel discorso possa apparentemente far credere il contrario, il tema amoroso rimane, di fatto, poco approfondito. La lettura rimane abbastanza frammentaria e troppo poco sviluppata, e questo avviene sicuramente anche (e non solo) per colpa della brevità del testo. D’altra parte questa non è una giustificazione: se l’obiettivo era proprio quello di scrivere qualcosa di esiguo – visto il sottotitolo “manifesto” – a questo punto si doveva scegliere di tagliare nei contenuti e approfondire meglio quei pochi.
La mia esperienza di lettura rimane più negativa che positiva perché, più che un saggio o un manifesto, dal punto di vista formale mi è parso di leggere una tesi di laurea (no, non è un complimento).
E anche lì, forse, una tesi di laurea costringe l’autore della suddetta ad argomentare in profondità la propria tesi finale: invece la tesi di Jennifer Guerra, annunciata fin dalla prima pagina, quanto viene sviluppata, poi?
April 13, 2021
L'autrice lancia diversi sassi ma non approfondisce in maniera esaustiva le questioni che intende affrontare, lascia a noi il dovere di affrontare e approfondirle in separata sede. Non mi ha convinta del tutto poiché a volte ho avuto la sensazione che citazioni e menzioni a saggi e pensatori fossero strumentali a girare intorno all'argomento in modo un po' dispersivo. In certi passaggi ho notato un eccessivo intento didascalico, inoltre. Tre stelle per gli spunti dati, comunque preziosi.
January 24, 2024
L'argomento trattato è molto interessante ma avrei preferito fosse un po' più approfondito.
January 27, 2023
Estimar mou tot el que tenim dins del cos. Gràcies a aquest llibre he pogut entendre que estimar també pot moure, sacsejar, canviar el nostre entorn i la societat. L’esfera privada i l’esfera pública no es pot dividir, cal portar l’amor a tot arreu. Estimar és una força política perquè no és un sentiment incontrolable, és una elecció, és la nostra essència.
L’amor pot ser de diferents formes, el que té el potencial revolucionari, el que és l’alternativa al sistema capitalista, segons Guerra, és l’amor “agape”. És resistent, militant, capaç de transformar la societat, és el pol oposat al rendiment, a la productivitat i a la utilitat social. L’actual sistema socioeconòmic, basat en l’individualisme i el benefici obstaculitza la realització de l’amor. L’amor pot canviar la nostra vida i també la de la societat, per tant, permet elaborar col·lectivament alternatives al poder. Cal un amor radical, públic, desinteressat, inseparable de la llibertat radical que haurien de tenir tots els pobles. Aquest llibre m’ha enamorat, us en deixo un dels darrers fragments:
“L’amor no és un estat de gràcia o un objectiu llunyà, és una pràctica quotidiana de resistència que ens recorda que alguna cosa hi ha de bonic i de bo fins i tot en una realitat difícil de canviar. I sobretot que si no podem canviar la realitat, almenys podem canviar-nos nosaltres mateixos.”
L’amor pot ser de diferents formes, el que té el potencial revolucionari, el que és l’alternativa al sistema capitalista, segons Guerra, és l’amor “agape”. És resistent, militant, capaç de transformar la societat, és el pol oposat al rendiment, a la productivitat i a la utilitat social. L’actual sistema socioeconòmic, basat en l’individualisme i el benefici obstaculitza la realització de l’amor. L’amor pot canviar la nostra vida i també la de la societat, per tant, permet elaborar col·lectivament alternatives al poder. Cal un amor radical, públic, desinteressat, inseparable de la llibertat radical que haurien de tenir tots els pobles. Aquest llibre m’ha enamorat, us en deixo un dels darrers fragments:
“L’amor no és un estat de gràcia o un objectiu llunyà, és una pràctica quotidiana de resistència que ens recorda que alguna cosa hi ha de bonic i de bo fins i tot en una realitat difícil de canviar. I sobretot que si no podem canviar la realitat, almenys podem canviar-nos nosaltres mateixos.”
December 29, 2021
L'idea mi sembrava originale e il primo capitolo molto interessante. Dal secondo capitolo in poi sono iniziate una serie di citazioni di filosofi, teorie economiche o sociali, che erano anche interessanti eh ma troppo didascaliche e impilate una su l'altra, senza sosta: finisce che non ricordi nulla di quello che hai letto, non resta nessuna nozione o curiosità solo un flusso di parole. Nota speciale per l'ultimo capitolo in cui all'improvviso scopri che anziché un libro sull'amore come fenomeno sociale stai leggendo un libro sul femminismo, tema messo lì così a caso, senza un vero filo logico e senza niente di speciale da dire.
September 8, 2021
La mia videorecensione: https://youtu.be/3UjYA1dY98c
July 6, 2023
Interessant, sobretot per pensar i revisar-nos molts conceptes.
November 15, 2023
Un llibre per repensar i analitzar en la societat actual el concepte de l'amor; per donar-li la importància que té en el nostre dia a dia; i fins i tot, per sanar un poc el cor trencat ajudant-nos a entendre aquest sentiment
April 9, 2021
‘Il capitale amoroso’ è riuscito a toccare le corde più intime del mio essere, facendomi riflettere su aspetti che possono manovrare l’intera esistenza, in mancanza di consapevolezza. Il saggio è di una profondità rara: breve, ma particolarmente intenso e commovente. Guerra riassume magistralmente l’evoluzione della visione mainstream dell’amore nel corso dei secoli e la intreccia ai pensieri di rivoluzionari e rivoluzionarie. Il testo non può che invitare ad un ascolto interiore e ad un’interrogarsi scomodo circa l’influenza della logica del profitto sull’intimità e la qualità delle relazioni.
January 21, 2023
Il capitale amoroso è un libro molto interessante e, secondo me, necessario quanto meno per iniziare a smantellare alcune idee sulle relazioni interpersonali che vengono date per scontate nella nostra società. È un buon punto di partenza per iniziare a capire che l'amore e i modi in cui è vissuto e regolamentato non sono 'naturali', anzi, sono assolutamente artificiali e hanno implicazioni importanti in termini economici, sociali e di potere.
Tuttavia, in generale il testo ha un po' deluso le mie aspettative nei confronti di un'autrice che stimo molto per il suo lavoro di divulgazione. Per quanto la sua posizione sia piuttosto facile da capire attraverso il libro, in generale questo mi è sembrato più simile a una tesi compilativa che mette insieme tanti riferimenti di filosofi e altri studiosi che hanno parlato dell'argomento. Al contrario della posizione, la TESI dell'autrice non è chiarissima, vale a dire, non si capisce esattamente quale sia la sua proposta concreta per fare dell'amore uno strumento 'politico e rivoluzionario', come promesso nel titolo e non vengono dati spunti pratici su come mettere in pratica le idee esposte.
A parte questo, comunque, come detto rimane un contributo importante e abbastanza accessibile (anche se forse non a tutti, a volte l'esposizione potrebbe essere più semplice) su un tema molto importante.
Tuttavia, in generale il testo ha un po' deluso le mie aspettative nei confronti di un'autrice che stimo molto per il suo lavoro di divulgazione. Per quanto la sua posizione sia piuttosto facile da capire attraverso il libro, in generale questo mi è sembrato più simile a una tesi compilativa che mette insieme tanti riferimenti di filosofi e altri studiosi che hanno parlato dell'argomento. Al contrario della posizione, la TESI dell'autrice non è chiarissima, vale a dire, non si capisce esattamente quale sia la sua proposta concreta per fare dell'amore uno strumento 'politico e rivoluzionario', come promesso nel titolo e non vengono dati spunti pratici su come mettere in pratica le idee esposte.
A parte questo, comunque, come detto rimane un contributo importante e abbastanza accessibile (anche se forse non a tutti, a volte l'esposizione potrebbe essere più semplice) su un tema molto importante.
December 17, 2023
Una defensa explícita de l'amor com eina de resistència i canvi social, m'agradat la sinergia del marxisme i neomarxisme amb les tesis sobre l'amor.
January 4, 2023
La primera lectura de 2023, un assaig sobre l'amor com a ferramenta emancipadora i, segons l'autora, revolucionària. No sempre estic d'acord amb l'escriptora i periodista italiana Jennifer Guerra,, però sí amb què hem de pensar l'amor com a "capital social", relacional. Al cap i a la fi, «l'amor no és només un sentiment, és una acció» a favor dels altres i, també, de nosaltres mateixos. Una societat atomitzada i sense amor on ens deixa com a persones?
#elsmeusllibres #llibresenvalencià #llibresencatalà
#elsmeusllibres #llibresenvalencià #llibresencatalà
April 30, 2021
Ho adorato da subito l’idea di fondo del saggio, forse in alcuni punti si poteva andare più a fondo ma forse non era nemmeno l’intento dell’autrice. L’ho trovata una tesi innovativa adatta a un periodo che ci ha fatto capire l’urgenza di ripensare le dinamiche del mondo in cui viviamo, sarebbe bello se scegliessimo di seguirla
June 4, 2021
Ho apprezzato gli spunti di riflessione presentati dall'autrice sull'amore e sul suo valore per la collettività. Tuttavia ho trovato il saggio troppo didascalico e con molti grandi autori citati con intento di pomposità. Riconosco e apprezzo il lavoro di ricerca dietro, ma spesso sembra lasciato a metà. Non ho particolarmente apprezzato il tono negativo (forse anche dovuto al tono della lettrice su Storytel) che fa un po' di tutta un'erba un fascio: butta schifo su tutto senza approfondire niente. Soprattutto non ammette che magari non è sempre cosí, forse non fa sempre tutto schifo. Non credo che l'intento dell'autrice fosse approfondire troppo, ma se si danno giudizi così pessimistici credo sia necessario. Resta comunque un ottimo spunto di riflessione, l'avrei preferito o meno "incazzato" o più approfondito.
May 28, 2021
Ho letto questo libro perché cercavo stimoli per continuare il mio lavoro di volontaria in biblioteca.
Cercavo di ricordarmi perché lo stessi facendo nonostante tutte le delusioni. Volevo che l’autrice mi ricordasse che lo facevo per amore, che tutte le offese, le porte in faccia, i cavilli burocratici e i bastoni fra le ruote, non erano nulla rispetto alla gioia delle persone che entravano da quella porta, soprattutto i bambini, ma non solo i bambini. Volevo che mi convincesse che l’amore è fatica, impegno, costanza e anche un po’ di ottimismo. Guarda i fiori, non il letame.
Ci è riuscita? Purtroppo non molto. Il libro sembra una tesi di laurea, sicuramente da 110 e lode, ma è più una raccolta di citazioni e pensieri che un vero e proprio saggio. Con piacere ho scoperto l’esistenza di Kollontaj.
Quindi anche in questo caso son contenta di averlo letto.
Cercavo di ricordarmi perché lo stessi facendo nonostante tutte le delusioni. Volevo che l’autrice mi ricordasse che lo facevo per amore, che tutte le offese, le porte in faccia, i cavilli burocratici e i bastoni fra le ruote, non erano nulla rispetto alla gioia delle persone che entravano da quella porta, soprattutto i bambini, ma non solo i bambini. Volevo che mi convincesse che l’amore è fatica, impegno, costanza e anche un po’ di ottimismo. Guarda i fiori, non il letame.
Ci è riuscita? Purtroppo non molto. Il libro sembra una tesi di laurea, sicuramente da 110 e lode, ma è più una raccolta di citazioni e pensieri che un vero e proprio saggio. Con piacere ho scoperto l’esistenza di Kollontaj.
Quindi anche in questo caso son contenta di averlo letto.
June 25, 2021
Il tema mi è interessato tantissimo e mi è risuonato molto. Anche io era un po' che mi facevo alcune domande riguardo al senso dell'amore in questa società capitalistica e molto individualista. E ho trovato in questo libro diversi spunti e diverse fonti per approfondire. Guerra tocca molte teorie diverse sull'amore, ma senza approfondirne nessuna e senza dire esplicitamente qual è la sua idea. Come "Il corpo elettrico", il primo libro dell'autrice, è molto giornalistico e poco personale, caratteristica che io non apprezzo particolarmente nei saggi.
July 20, 2021
Il capitalismo ha stravolto tutto nelle nostre vite, persino l'amore.
November 28, 2021
Il capitale amoroso più che un libro è un vero e proprio manifesto (come suggerisce anche il sottotitolo). L'invito che Guerra fa ai suoi lettori e alle sue lettrici è quello di vivere l'amore senza condizionamenti, non senza riconoscere comunque i rischi di una tale scelta "rivoluzionaria".
Il filo conduttore di questo breve saggio è l'analisi delle sei ideologie dell'amore secondo il sociologo Alan Lee, che ha tentato di classificare (senza pretesa di esaustività) le varie forme di amore che le persone sperimentano più o meno consapevolmente. Queste sei forme vengono analizzate nel dettaglio dall'autrice che le proietta nella società attuale, e che quindi mette in risalto quanto il nostro modo di vivere l'amore sia fortemente condizionato dall'ambiente esterno.
Vi è, ovviamente, una forte critica al capitalismo che ha trasformato persino le relazioni amorose in qualcosa di monetizzabile e utile al progresso economico, processo che ha reso le persone sempre più solitarie e scettiche nei confronti dell'amore sincero e disinteressato.
Ho trovato poi molto interessante l'analisi della rappresentazione dell'amore che si fa nei prodotti culturali come libri, film o serie tv. Di solito si tratta di un amore eterosessuale e monogamo, che rappresenta un riscatto per la donna (che si eleva nella società dopo il matrimonio) e una salvezza per l'uomo (che smussa gli angoli del suo carattere scontroso grazie all'intervento salvifico della moglie). Si tratta dunque di una visione stereotipata dell'amore, che finisce per delegittimare ogni altra forma di relazione possibile o comunque ci spinge a rifuggire da ogni tipo di rapporto che si discosti eccessivamente da questo canone.
La rappresentazione dell'amore, secondo l'autrice, è funzionale al mantenimento dello status quo, che sia essa negativa o positiva. Per rendere meglio questo concetto non posso che riportare un passo del libro:
Non mancano poi tantissimi altri spunti di riflessione, come la critica femminista al lavoro di cura relegato quasi esclusivamente alle donne, l'analisi di come i social ci inducano ad una visione distorta dell'amore e delle vite altrui, l'idea che esistano tanti tipi di amore possibili e quello eterosessuale monogamo è solo uno tra tanti, ma anche lo stigma della solitudine come colpa individuale, oppure i giudizi sulla vita sessuale che spesso si riflettono quasi esclusivamente sulle donne ecc.
Quello che ho tratto da questo libro è che, oltre al fatto che l'amore è politico (come tutto del resto), per amare ed essere amati/e bisogna innanzitutto fare un esercizio su sé stessi/e e ammettere che l'amore è anche una questione di responsabilità, un'azione piuttosto che un sentimento (vedi Tutto sull'amore: Nuove visioni, spesso citato nel libro).
In conclusione consiglio la lettura di questo libro a chiunque, sia perché si legge davvero in un giorno, sia perché offre tanti spunti di riflessione, a livello personale e sociale.
Il filo conduttore di questo breve saggio è l'analisi delle sei ideologie dell'amore secondo il sociologo Alan Lee, che ha tentato di classificare (senza pretesa di esaustività) le varie forme di amore che le persone sperimentano più o meno consapevolmente. Queste sei forme vengono analizzate nel dettaglio dall'autrice che le proietta nella società attuale, e che quindi mette in risalto quanto il nostro modo di vivere l'amore sia fortemente condizionato dall'ambiente esterno.
Vi è, ovviamente, una forte critica al capitalismo che ha trasformato persino le relazioni amorose in qualcosa di monetizzabile e utile al progresso economico, processo che ha reso le persone sempre più solitarie e scettiche nei confronti dell'amore sincero e disinteressato.
Ho trovato poi molto interessante l'analisi della rappresentazione dell'amore che si fa nei prodotti culturali come libri, film o serie tv. Di solito si tratta di un amore eterosessuale e monogamo, che rappresenta un riscatto per la donna (che si eleva nella società dopo il matrimonio) e una salvezza per l'uomo (che smussa gli angoli del suo carattere scontroso grazie all'intervento salvifico della moglie). Si tratta dunque di una visione stereotipata dell'amore, che finisce per delegittimare ogni altra forma di relazione possibile o comunque ci spinge a rifuggire da ogni tipo di rapporto che si discosti eccessivamente da questo canone.
La rappresentazione dell'amore, secondo l'autrice, è funzionale al mantenimento dello status quo, che sia essa negativa o positiva. Per rendere meglio questo concetto non posso che riportare un passo del libro:
[...] abbiamo analizzato il modo in cui il sistema socioeconomico ostacoli la realizzazione dell'amore, disfunzionale rispetto ai valori dell'individualismo e del profitto. Ma tutto questo non sarebbe possibile se l'amore non fosse sottoposto a una continua fabbricazione simbolica che lo rende allo stesso tempo attrattivo e respingente, desiderabile e deprecabile, possibile e irraggiungibile.
Non mancano poi tantissimi altri spunti di riflessione, come la critica femminista al lavoro di cura relegato quasi esclusivamente alle donne, l'analisi di come i social ci inducano ad una visione distorta dell'amore e delle vite altrui, l'idea che esistano tanti tipi di amore possibili e quello eterosessuale monogamo è solo uno tra tanti, ma anche lo stigma della solitudine come colpa individuale, oppure i giudizi sulla vita sessuale che spesso si riflettono quasi esclusivamente sulle donne ecc.
Quello che ho tratto da questo libro è che, oltre al fatto che l'amore è politico (come tutto del resto), per amare ed essere amati/e bisogna innanzitutto fare un esercizio su sé stessi/e e ammettere che l'amore è anche una questione di responsabilità, un'azione piuttosto che un sentimento (vedi Tutto sull'amore: Nuove visioni, spesso citato nel libro).
Cerchiamo quindi di essere amabili, di farci amare, anziché concentrarci su ciò che noi facciamo per amare il prossimo. La nostra società incoraggia questo tipo di mentalità, deplorando la solitudine e colpevolizzandoci se non siamo degni di essere amati.
In conclusione consiglio la lettura di questo libro a chiunque, sia perché si legge davvero in un giorno, sia perché offre tanti spunti di riflessione, a livello personale e sociale.
February 21, 2022
Saggio molto interessante che ho letto con piacere. Tuttavia, oltre alla brevità che per forza di cose ne compromette l'efficacia argomentativa, risulta un po' l'eco di tutti gli studiosi e rispettivi saggi citati. Mi ha fatto pensare a una tesi di laurea (plausibile, non ne ho idea). Ho apprezzato molto l'insistenza sulla dicotomia tra amore come scelta e amore come sentimento incontrollabile, che possono e devono coesistere soprattutto nel momento in cui il portare avanti un legame "irresistibile" corrisponde al sovvertire i dettami del pensiero dominante spesso obsoleti e sciocchi. Un appunto circa un passaggio specifico: l'autrice sostiene che la società odierna incoraggi l'individualismo e scoraggi i legami, il che è indubbiamente vero soprattutto quando si tratta di rapporti profondi da cui si rifugge continuamente e di un egocentrismo deleterio e fine a se stesso; al contempo, credo che la solitudine e il raccoglimento interiore siano visti come i veri antagonisti di questo sistema che non ci educa ad essi in modo sano e, di fatto, coloro che non tentano di colmare costantemente questo vuoto ma anzi sanno farne tesoro vengono visti con sospetto e il loro isolamento viene incrementato, sia ad opera di chi sta loro attorno che dal sistema stesso. Da introversa che però apprezza la compagnia di pochi eletti così come il confronto con lo sconosciuto, avrei apprezzato una distinzione tra le due cose.
February 12, 2023
Non capisco perché, secondo certe lettrici, un libro che propone una tesi debba essere per forza profondo e scandagliare accuratamente ogni argomentazione. Ci sono testi monumentali, che nel sostenere una tesi soddisfano ogni domanda, e testi più snelli e accessibili che rimandano chi eventualmente è stata stuzzicata a leggersi altro. Ma poi, per quale motivo tutto quello che leggiamo dovrebbe essere esplorato ed esaurito allo sfinimento?
A me il saggio è piaciuto per le riflessioni che ha posto, le tesi sull'amore di intellettuali che ha portato a esempio e le connessioni che ha stabilito tra temi molto diversi, ma interconnessi dall'attualità sociale e politica della contemporaneità: lavoro, pandemia, cyberspazio, letteratura, capitalismo, marxismo e, naturalmente, femminismo. Lo sguardo vitale e disincantato di una delle voci italiane della quarta ondata mi stimola a ogni nuova lettura.
A me il saggio è piaciuto per le riflessioni che ha posto, le tesi sull'amore di intellettuali che ha portato a esempio e le connessioni che ha stabilito tra temi molto diversi, ma interconnessi dall'attualità sociale e politica della contemporaneità: lavoro, pandemia, cyberspazio, letteratura, capitalismo, marxismo e, naturalmente, femminismo. Lo sguardo vitale e disincantato di una delle voci italiane della quarta ondata mi stimola a ogni nuova lettura.
December 31, 2023
⭐⭐⭐⭐
Un libro breve, ma chiaro, nel ricercare e spiegare i diversi aspetti significativi dei discorsi sull'amore e proporre delle spiegazioni della discrepanza tra le narrazioni d'amore e la realtà quotidiana.
Le diverse visioni sociologiche o filosofiche proposte, principalmente quelle legate ad alcuni autori connesse al femminismo, aiutano a chiarire la posizione dell'autrice e a rendere più manifesti i problemi sociali connessi con l'ideologie dominanti sull'amore nella nostra società.
Interessanti gli spunti sulle diverse tipologie d'amore e l'analisi delle idee su questo ambito di Martin Luther King, Bourdieu, Hooks e Aleksandra Kollontaj.
È un saggio denso ma limitato sul tema. Esso fornisce una panoramica interessante e aggiornata sulla società di oggi ed i suoi problemi, dove sicuramente i molti riferimenti ad altre opere presenti nel testo posso essere un buon punto di partenza per approfondire il tema.
Un libro breve, ma chiaro, nel ricercare e spiegare i diversi aspetti significativi dei discorsi sull'amore e proporre delle spiegazioni della discrepanza tra le narrazioni d'amore e la realtà quotidiana.
Le diverse visioni sociologiche o filosofiche proposte, principalmente quelle legate ad alcuni autori connesse al femminismo, aiutano a chiarire la posizione dell'autrice e a rendere più manifesti i problemi sociali connessi con l'ideologie dominanti sull'amore nella nostra società.
Interessanti gli spunti sulle diverse tipologie d'amore e l'analisi delle idee su questo ambito di Martin Luther King, Bourdieu, Hooks e Aleksandra Kollontaj.
È un saggio denso ma limitato sul tema. Esso fornisce una panoramica interessante e aggiornata sulla società di oggi ed i suoi problemi, dove sicuramente i molti riferimenti ad altre opere presenti nel testo posso essere un buon punto di partenza per approfondire il tema.
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April 6, 2022“Ed è per questo che l’ideologia pratica dell’amore ci spinge a instaurare relazioni che siano funzionali e accettabili per quel dominio.
Si tratta chiaramente di una repressione della nostra capacità di amare perché tutto ciò che è considerato immorale, sbagliato, strano, viene bollato come perversione. […]
Convinte che le relazioni accettabili possano esistere solamente all’interno di determinate convenzioni sociali come l’eterosessualità obbligatoria, l’aderenza ai ruoli di genere, il dominio patriarcale e le istituzioni del matrimonio e della famiglia, le persone sfogano la loro frustrazione con comportamenti tossici e dannosi, spesso nei confronti dei propri familiari. Li abbiamo sotto gli occhi: tradimenti, bugie, violenza psicologica e talvolta fisica, relazioni disfunzionali, sono tutti esiti dell’incapacità di vivere appieno la libertà amorosa.”
Si tratta chiaramente di una repressione della nostra capacità di amare perché tutto ciò che è considerato immorale, sbagliato, strano, viene bollato come perversione. […]
Convinte che le relazioni accettabili possano esistere solamente all’interno di determinate convenzioni sociali come l’eterosessualità obbligatoria, l’aderenza ai ruoli di genere, il dominio patriarcale e le istituzioni del matrimonio e della famiglia, le persone sfogano la loro frustrazione con comportamenti tossici e dannosi, spesso nei confronti dei propri familiari. Li abbiamo sotto gli occhi: tradimenti, bugie, violenza psicologica e talvolta fisica, relazioni disfunzionali, sono tutti esiti dell’incapacità di vivere appieno la libertà amorosa.”
January 13, 2023
Considerando che non mi hanno entusiasmata molto gli articoli di Jennifer Guerra che mi è capitato di leggere, questo saggio breve è stato una piacevole sorpresa!
Della lunghezza perfetta per illustrare la sua argomentazione senza annoiare, illustra bene come anche l’amore sia vittima e strumento del capitalismo e ad evidenziare i punti critici in cui si può riflettere (e cambiare), pur senza dimenticare che nel mondo attuale è difficile farlo e richiede un grave prezzo da pagare.
Kudos per avermi fatto scoprire Aleksandra Kollontaj, “troppo socialista per il femminismo”, ma proprio per questo moooolto interessante.
Della lunghezza perfetta per illustrare la sua argomentazione senza annoiare, illustra bene come anche l’amore sia vittima e strumento del capitalismo e ad evidenziare i punti critici in cui si può riflettere (e cambiare), pur senza dimenticare che nel mondo attuale è difficile farlo e richiede un grave prezzo da pagare.
Kudos per avermi fatto scoprire Aleksandra Kollontaj, “troppo socialista per il femminismo”, ma proprio per questo moooolto interessante.
October 27, 2022
In questo saggio brevissimo Jennifer Guerra tocca più punti interessanti sull'odierna concezione della relazioni e sul rapporto tra l'ordinamento sociale e l'assenza di una dimensione dell'amore non solo individuale ma solidaristica.
Complessivamente è come leggere 5 articoli che sono correlati negli intenti. Un saggio piacevole che forse avrebbe beneficiato da una maggiore profondità e rielaborazione dell'autrice. L'impressione è spesso quella di avere a disposizione, per suo tramite, una selezione di pensatori più o meno noti, assente un'elaborazione ulteriore.
Per come la vedo io, un buon indice per approfondire alcuni scritti e temi.
Complessivamente è come leggere 5 articoli che sono correlati negli intenti. Un saggio piacevole che forse avrebbe beneficiato da una maggiore profondità e rielaborazione dell'autrice. L'impressione è spesso quella di avere a disposizione, per suo tramite, una selezione di pensatori più o meno noti, assente un'elaborazione ulteriore.
Per come la vedo io, un buon indice per approfondire alcuni scritti e temi.
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