Se non hai mai visitato Castel Madama, è il momento di recuperare! Troppo spesso trascurato negli itinerari turistici che si concentrano quasi sempre sulla vicina Tivoli, Castel Madama è ricchissimo di curiosità, tesori artistici ed eventi che non puoi assolutamente perderti. Scopri insieme a noi cosa proprio non puoi perderti.

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© mapio.cz

Castel Madama e il Palio di “Madama Margherita”

Partiamo dalle basi: Castel Madama si trova su un’altura che domina la Valle dell’Aniene, il cui centro si sviluppa attorno ad un antico e caratteristico borgo detto Castelluccio.

Castrum Sancti Angeli (questo il suo antico nome) fu fondato intorno al X-XI secolo, epoca in cui furono costruiti molti nuclei fortificati nel territorio della valle dell’Aniene. Sorgeva sulla sommità di un colle che secondo la leggenda fu meta dell’eremitaggio addirittura di San Michele Arcangelo.

Mantenne questo nome fino al XVII secolo, perché nel 1538 Margherita d’Austria, figlia di Carlo V e vedova di Alessandro dei Medici ottenne il possesso del paese, e vi soggiornò per lungo tempo facendosi ben volere dai tutti suoi sudditi; per questo motivo in suo onore il paese venne poi chiamato “Castello della Madama”.

Ogni anno, nel secondo fine settimana di Luglio, a Castel Madama si tiene il Palio Madama Margherita,  in occasione del quale viene ricostruito un ambiente rinascimentale in piena regola, che ti permetterà di immergerti in un’atmosfera ormai sparita curata in tutti i più piccoli particolari (dai costumi, ai cibi, alle scenografie che vi catapulteranno in pieno ‘500). Provare per credere!

Castel Madama: chiese e castelli

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© romaepiu.it

 

Nel 1256 Giangaetano Orsini acquistò il “Castrum” ed i territori vicini, poi nel 1308 i suoi due figli costruirono il Castello Orsini, che divenne il fulcro del nucleo antico del paese e che vale assolutamente la pena di visitare se vi trovate a Castel Madama.

Per tutto il periodo feudale nell’edificio posto a difesa della città ebbero sede la Curia, le prigioni, e gli alloggi dei soldati. Se oggi possiamo ammirarlo in tutto il suo splendore è grazie ad un privato, un certo Oreste Vulpiani, che lo comprò, eseguì un grosso restauro, e lo arredò con un pregiato mobilio dei secoli XVII e XVIII e con stupendi oggetti d’arte. Nel 1928 il Vulpiani donò al comune il Castello, che oggi è un prestigioso contenitore per manifestazion artistiche e culturali, e può essere visitato su prenotazione.

La piu grande chiesa del paese è, guarda caso, la Chiesa di San Michele Arcangelo, ed è la prima cosa che si scorge quando si ammira il paese da lontano. Fu iniziata nel 1771 sul luogo di un vecchio oratorio dedicato all’Arcangelo Michele (patrono della città), ma col tempo divenne troppo piccola per contenere tutti i fedeli e venne ampliata ed abbellita, pensate, quasi per intero a spese della popolazione di Castel Madama. Hai presente il dipinto di Guido Reni che rappresenta l’Arcangelo Michele che schiaccia il demonio sotto i suoi piedi? Beh, l’altare maggiore ospita ne ospita una splendida copia.

Ma gli aspetti interessanti di Castel Madama non finiscono qui: i quattro antichi acquedotti che convogliavano le acque dell’Aniene fino a Roma, prima di entrare a Tivoli (e rifornire per esempio le fontane di Villa d’Este), passavano per la pianura di Castel Madama; ne potrete ammirare i  resti passando per la via Empolitana, all’altezza del casello della A24.

Castel Madama: cosa offre oltre a chiese e castelli?

Se non ti va di visitare monumenti, hai l’imbarazzo della scelta.

Se hai voglia di passare una giornata divertente  lontano dalla città, la seconda domenica di Luglio a Castel Madama da piu di 50 anni si tiene la Sagra della Pera Spadona: questo particolare frutto che ha ricevuto il riconoscimento di prodotto tipico del Lazio è nato proprio qui, ad opera di un cittadino che per caso nel XIX secolo fece un innesto da cui nacque questa pera ibrida che divenne il simbolo dell’agricoltura del luogo; in occasione della sagra vengono organizzati spettacoli, mostre artistiche, concerti ed esposizioni di prodotti artigianali.

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© guidoniaweb.it

Se invece hai la fortuna di trovarvi a Castel Madama nel periodo di Pasqua non puoi perderti la Processione del Venerdi Santo, resa più emozionante da una “sacra rappresentazione”, spettacolo molto diffuso nel Medioevo, che termina con la crocefissione del Salvatore ai piedi della scalinata del parco della città. La processione parte dalla chiesa di San Michele e qui termina dopo la rievocazione della crocifissione e morte di Cristo. Il raccogliemento e l’aria di spiritualità che vi si respira sono incredibili.

Ed ora dalla spiritualità passiamo a più materiali piaceri: se siete in cerca di  un Carnevale ricco di colori, costumi e, ovviamente, di golosità, provate il Carnevale Castellano dove ammirerete sfilate di carri e cortei mascherati e potrete assaporare castagnole e frappe calde cucinate in piazza, il tutto ovviamente condito da tonnellate di coriandoli.

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Castel madama: e se un giorno non vi bastasse?

Insomma, se ti abbiamo incuriosito con queste poche indicazioni su Castel Madama, vieni a visitarlo, e magari fermati per un weekend… se l’hanno fatto l’Arcangelo Michele e Margherita d’Austria puoi farlo anche tu!

Vieni a trovarci all’Hotel Green Park Madama, immerso in un bellissimo parco di otto ettari, circondato dai monti e le colline che sovrastano la Valle dell’Aniene. La scelta perfetta se stai cercando una struttura moderna, recentemente ristrutturata, dotata di comodo parcheggio interno gratuito e, soprattutto, priva di barriere architettoniche.

L’Hotel si trova fra Tivoli e Subiaco a 800 metri dal casello di Castel Madama; offre 54 camere ristrutturate ed estremamente luminose un ristorante interno che serve prodotti tipici della zona, molti dei quali provenienti dal nostro orto, e un lounge bar per rilassarvi dopo cena.

Curioso di visitare Castel Madama e dintorni? Scrivi per qualsiasi dubbio e informazione, saremo felici di risponderti!

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