I vantaggi delle coperture industriali leggere

La prima cosa che viene in mente quando si parla di coperture leggere è “perché mai un tetto dev’essere pesante?”

Cos’è che nel 2017 porta a realizzare un tetto in calcestruzzo che supera i 300 Kg al metro quadro a cui aggiungere il peso della travatura principale?

Solitamente gli errori vengono fatti perché non si è a conoscenza di tutte le informazioni che possono portare a fare la scelta giusta. Lo scopo di questo articolo è quindi informare sulle differenze che passano tra i vari tipi di copertura e struttura di un tetto.

UNA COPERTURA PESANTE

Una stratigrafia classica qui in Emilia Romagna è rappresentata da uno strato di tavelloni sopra alla travatura principale, un getto di 3 o 4 centimetri in cemento, un manto di guaina ed una copertura in coppi.

Peso totale stimato 225 Kg al metro quadro per la sola copertura, che per una villetta con un tetto di 150 metri quadri significa avere sulla testa oltre 33 tonnellate, l’equivalente di 6 elefanti.

Solaio, tavelloni, getto, guaina e coppi coperture industriali

UNA COPERTURA LEGGERA

La stessa copertura potrebbe essere composta da uno strato di perlinato sopra alla travatura, uno strato impermeabilizzante, isolamento termico ad alto rendimento ed un ulteriore strato di legno per permettere la ventilazione.

Se sopra a questo posiamo una copertura in alluminio arriviamo ad un peso complessivo di circa 36 Kg a metro quadro.

Per lo stesso tetto di 150 metri quadri stiamo parlando di circa 5400 Kg, sei volte di meno.

Lo stesso pacchetto coperto con tegole in laterizio non supererebbe comunque i 75 Kg al metro quadro.

Solaio in perlinato, coibentazione con ventilazione ed alluminio coperture industriali

COPERTURE PESANTI E COPERTURE LEGGERE A CONFRONTO

Negli esempi delle immagini sopra lo spessore del primo e del secondo tetto sono similari.

La capacità di isolamento termico è in minima parte influenzata dal peso della copertura.

In effetti nell’esempio di cui sopra la conducibilità termica è assoluta nel caso della copertura pesante, ovvero la resistenza alla temperatura pressoché nulla. Spese di riscaldamento e raffrescamento al massimo.

Nel secondo caso, pur essendo molto meno pesante abbiamo un isolamento termico notevole.

Oggi una ristrutturazione del tetto in quella direzione rientrerebbe come opera di riqualificazione energetica, ottenendo così notevoli risparmi sulle spese di riscaldamento e raffrescamento ed ed uno sgravio fiscale del 65% sull’intero lavoro.

E per quanto riguarda l’affidabilità nel tempo tocchiamo i più grandi divari. Esistono coperture metalliche in doppia aggraffatura che hanno raggiunto i 120 anni, svolgendo perfettamente il loro lavoro.

Prima e dopo coperture industriali

Esempio perfetto di rifacimento della copertura ed alleggerimento della stessa. Nella prima foto non c’è isolamento termico, nella seconda un isolamento ottimale ed un risparmio di circa 7500 Kg. Clicca la foto per ingrandirla.

Quindi quali vantaggi ha un tetto pesante rispetto ad un leggero oggi?

Nessuno.

Una volta si pensava che una tegola essendo pesante rimanesse al suo posto e nessun vento l’avrebbe fatta volare via e in genere era vero.

Ma è possibile posare coperture leggere fissandole e non appoggiandole sul tetto, come nel caso delle tegole. Questo ha anche il vantaggio di impedirne il movimento negli anni.

TERREMOTI

Non occorre un ingegnere per capire che una casa sormontata da un tetto pesante è più sollecitata di una dotata di una copertura leggera in caso di terremoto.

Il sottotelaio necessario alla posa delle coperture metalliche è in legno, è quindi composto da lunghi elementi leggeri avvitati tra loro che difficilmente in caso di scosse sono oggetto di rotture gravi o sbriciolamento, problemi invece presenti nelle strutture in laterizio.

QUANTO PESANTE È PESANTE?

Nella galleria seguente abbiamo disegnato le stratigrafie di diversi tipi di coperture, dal tipo più leggero a quello più pesante. I pesi non includono la travatura principale del tetto.

Clicca le foto per ingrandirle.

APPROFONDIMENTI SULLE COPERTURE INDUSTRIALI

Per ulteriori informazioni riguardo le coperture leggere ed il rifacimento del tetto in genere ecco alcuni nostri articoli:

Storia di cantiere: Tetto leggero per una copertura industriale.

Storia di cantiere: Tetto leggero per una copertura civile.

Tetto ventilato, cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi.

Analisi delle coperture senza fori.

Rifacimento del tetto: alcune informazioni vitali. 

Smaltimento Eternit: Tutto quello da sapere.

Attuali detrazioni Fiscali in vigore.

CONCLUSIONI

Il nostro consiglio quindi è, in caso di ristrutturazione del tetto, di approfittarne per realizzare qualcosa di duraturo, robusto, ottimamente isolato e leggero.

Se stai valutando il rifacimento della copertura ed hai domande non esitare a contattarci.

Siamo sempre disponibili a consulenze, sopralluoghi e preventivi.

Puoi contattarci allo 051-6810620 o via mail a info@gruppoasap.it