DIARIO DI UN CARCERATO: Come sono sopravvissuto in una prigione brasiliana

Il sistema carcerario in Brasile si è guadagnato la reputazione di essere medievale a causa del grave sovraffollamento, della violenza e della mancanza di assistenza legale fornita ai prigionieri. Il ministro della Giustizia José Eduardo Cardozo ha fatto notizia a livello internazionale quando ha affermato che "preferirebbe morire" piuttosto che passare del tempo in una prigione brasiliana. Questo libro racconta una storia molto triste, di un uomo fuori dal comune che, in un batter d'occhio, è passato dall'essere un rispettato funzionario federale di alto livello alla classe che la nostra società più aborrisce: un prigioniero. In quest'opera leggerete la saga di quest'uomo incredibile che, a causa di un atteggiamento sconsiderato e di un divorzio travagliato, ha visto la sua vita sconvolta e ha dovuto fare i conti con qualcosa di inimmaginabile: la prigione. Leggerai tutto quello che ha dovuto affrontare e quando pensi che sia finita, c'è più disgrazia davanti. E infine, questo libro fa anche un'analisi critica del sistema giudiziario brasiliano, che è eccessivamente burocratico e ha abbracciato con forza l'idea dell'incarcerazione di massa - come se il carcere risolvesse tutti i mali della società. Ma risolverà? Questo è quanto intendo svelarvi nelle prossime pagine.