Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Cultura

Migliaia di cani condannati all'ergastolo nei canili, lo Stato intervenga

AwaylGl via Getty Images
AwaylGl via Getty Images 

Un numero enorme, 115.000, centoquindici mila esseri viventi, condannati all’ergastolo! È questo il dato drammatico e angosciante che denuncia l’ottimo rapporto della Lav. Sono così tanti, infatti, i cani detenuti in canili o rifugi, in attesa di adozione. Un numero davvero gigantesco. Per meglio comprendere l’entità, basti pensare che lo Stadio Olimpico di Roma al completo ha 70.634 posti.

Migliaia di animali condannati a una prigionia delle più dure: senza affetti, senza tranquillità e gioia di vivere, ma attorniati da continui assordanti rumori e da cattivi odori di ogni tipo, in maniera incessante. Una vera tortura per chi, come i cani, ha proprio nell’udito e nell’olfatto i suoi sensi più sviluppati. Un quadro di inciviltà che, come denuncia il rapporto della Lav, in alcuni casi peggiora a causa del calo delle adozioni e della riduzione delle sterilizzazioni per mancanza di fondi da parte delle strutture.

Può un Paese civile rimanere inerte? Può la Piazza di Greta non dire nulla? Una situazione drammatica che diviene esplosiva al Sud, dove si trovano oltre 7 cani su 10 detenuti nei canili. Senza contare gli animali vaganti sul territorio. così suddivisi: 84.342 al Sud e nelle Isole, 17.336 al Centro Italia,15.188 al Nord. Come se non bastasse questo aspetto etico e di carità umana, occorre valutare anche l’aspetto economico.

Oggi facendo una media e con grandi economie e appoggiandosi al mondo del volontariato, il costo del mantenimento di un cane in canile si aggira su una media di 8 euro giornalieri, che moltiplicato per i 115.000 oggi ospitati dà una spesa annua totale di 335 milioni di euro. Una spesa enorme per infliggere sofferenze e senza un progetto per ottenere un miglioramento. Incomprensibile agli occhi dei cittadini.

Innanzitutto serve una campagna informativa sui vantaggi della sterilizzazione e occorre supportare i cittadini nei costi della sterilizzazione, che oggi privatamente ha un costo tra i 300 e 500 euro. Le Regioni, i Comuni potrebbero aiutare i cittadini nella spesa, ad esempio creando dei posti convenzionati per le sterilizzazioni che garantiscano un prezzo più basso (il costo delle spese è di circa 70 euro). E dinnanzi a un problema etico ed economico, quasi mezzo miliardo di euro annui di spesa, sarebbe opportuno valutare la gratuità totale dell’intervento per i proprietari di cani. Alla fine pagherebbe sempre Pantalone ma si otterrebbe una sicura inversione di tendenza.

Mi auguro che i ministri della Salute Speranza e dell’Ambiente Costa affrontino il problema.

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione