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Politica

Berlusconi chiarisce: "Mai giustificata l'aggressione russa in Ucraina, atto di forza inaccettabile"

Berlusconi chiarisce: Mai giustificata l'aggressione russa in Ucraina, atto di forza inaccettabile
(ansa )
Silvio Berlusconi "non ha mai giustificato in alcun modo l’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa, un atto di forza inaccettabile nei confronti di uno stato sovrano, che sta causando molte, troppe vittime".
 
Arriva un chiarimento da parte dello staff del presidente di Forza Italia rispetto a quanto riportato dal Corriere della Sera sull'intervento dell'ex presidente del Consiglio a Treviglio. "Al contrario - si legge nella notte - in questa come in altre occasioni pubbliche ha espresso con estrema chiarezza delusione e profondo dissenso verso le scelte del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Il presidente Berlusconi e con lui Forza Italia sono sempre stati in questi 28 anni e sono oggi dalla parte dell’Occidente, dell’Europa, della Libertà. Su questo non ci può essere nessun dubbio e nessun equivoco. Lo dimostrano innumerevoli atti di governo e voti parlamentari, nei quali l’interesse nazionale, la vocazione europeista, la fedeltà all’Alleanza Atlantica sono state e saranno la nostra stella polare".
 
 
Ieri a Treviglio "il presidente ha semplicemente parlato del drammatico costo, in termini di vite umane, di distruzioni, di privazioni, del conflitto in Ucraina, e della necessità di arrivare nei tempi più brevi a una soluzione diplomatica che definisca un nuovo assetto di sicurezza e di stabilità nell’Europa dell’Est, garantendo naturalmente la libertà, l’integrità e la sicurezza degli stati sovrani".
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