Lavori in corso sulle sponde del fiume Po nel tratto lungo il Bosco del Gerbasso – L’intervento mira a una maggiore sicurezza in caso di piena nel rispetto e nella tutela dell’ambiente acquatico

fiume po

Fiume Po, Carmagnola (foto Giovanni Delmastro)

Sono iniziati nei giorno scorsi i lavori, che si concluderanno entro la fine del mese, di miglioramento degli argini lungo  il fiume Po al Bosco del Gerbasso di Carmagnola:  Lo scopo dell’intervento è quello si rendere maggiormente resistenti gli argini in caso di piena.

La sponda destra del Po infatti, nel tratto prospiciente al Bosco del Gerbasso , è interessata da un progressivo fenomeno erosivo che ha reso inutilizzabile la pista spondale comunale e ha causato la caduta in acqua di alberi di alto fusto che tendono ad accumularsi nell’alveo e diventano potenzialmente pericolosi, in caso di piena, potendo essere trascinati dalla corrente fino al ponte della SS 20, posto circa 3,5 km a valle. Il fiume, seguendo la naturale tendenza alla divagazione meandriforme, ha creato un ingente accumulo di materiale sulla sponda sinistra, con la formazione di due isole di sedimento.
L’intervento intende correggere la sinuosità locale dell’alveo inciso del fiume ricreando le linee di sponda con una larghezza dell’alveo di circa 75 metri.
Per asportare e movimentare il materiale litoide accumulato lungo la sponda sinistra e ripristinare un fondale uniforme lungo tutto il tratto, si prevede l’escavazione di 25.000 metri cubi  di sedimento fluviale su un’area di circa 10.000 metri quadrati , con un’altezza media di scavo di 2,5 metri.

Autorizzato dalle autorità competenti, il progetto prevede la movimentazione di sedimenti direttamente dal letto del fiume e dalla sponda sinistra su un’area di circa 10.000 metri quadrati, sia per ripristinare un fondale uniforme lungo tutto il tratto interessato dall’intervento, sia per proteggere le radici degli alberi di alto fusto lungo la sponda.

Lo svolgimento delle operazioni nel mese di ottobre, peraltro effettuate con il minimo interessamento delll’;ambiente acquatico, non costituiscono alcun impedimento alla normale riproduzione della specie ittica Salmo Marmoratus.
Commenta il sindaco Ivana Gaveglio: “Sono lavori che attendiamo da tempo e che consentiranno la fruizione del parco in maggiore sicurezza. Ringrazio le persone che hanno seguito il progetto e chi lo sta realizzando mettendo a disposizione la propria competenza per un’opera non semplice. Aver rispettato la natura anche nella scelta del periodo in cui eseguire l’iintervento è segno di sensibilità ed attenzione importanti”.




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