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IMPACCHETTATI IN PLASTICA VERDE PER DECENNI, COSI’ A SIRACUSA PALAZZI E BALCONI SI METTONO IN SICUREZZA

Evitando volutamente premesse e giri di parole, andando a passeggio per la Città, non possiamo non notare che dalla Borgata, fino al limite urbano di Scala Greca, buona parte degli edifici residenziali, più o meno nuovi, sono impacchettati da plastiche reti verdi, con qualche variante di plastica grigia che non cambia il significato della loro presenza. Quasi tutti i condomini hanno messo queste reti allo scopo di trattenere la caduta di calcinacci ed evitare quindi che pietre e intonaci finiscano nella testa di qualche passante sfortunato e le conseguenti denunce che, potrebbero in questo caso, insorgere tra condominio e malcapitato. Se proviamo a capire come avviene che un condominio decida di utilizzare le reti per situazioni di pericolo crolli è facile comprendere che qualcosa non va. Quando c’è una situazione di distacco d’intonaci in qualche facciata di edificio, in qualche sotto balcone, in qualche cornicione, si chiamano i Pompieri per mettere in “sicurezza” l’edificio e gli stessi, dopo l’intervento, diffidano il proprietario dell’immobile a provvedere alla messa in sicurezza dell’immobile o porzioni di esso che, richiedono manutenzione. E qui i Pompieri hanno finito il loro compito.

Di solito sono presenti anche i Vigili Urbani per garantire che sulla pubblica via, il traffico veicolare o pedonale, avvenga in sicurezza. Normalmente il perimetro soggetto a pericolo di caduta calcinacci, viene transennato e reso  inutilizzabile  proprio dai Vigili Urbani che lo rimuoveranno solo quando saranno cessate la causa del pericolo. Questa rimozione di solito avviene dopo qualche giorno perché il proprietario dell’immobile o l’amministratore condominiale, per non essere soggetto a denuncia da parte delle autorità, provvede a mettere in sicurezza la parte ammalorata e pericolante con delle bellissime reti di plastica che, provvisoriamente in attesa di lavori di ripristino delle parti danneggiate, svolgono questa funzione di messa in sicurezza.

L’inghippo, se così lo vogliamo chiamare, è che queste reti possono essere poste solo “provvisoriamente” e non come invece vediamo girando per la Città, dove costatiamo che normalmente rimangono per anni e anni e anni, la dove vengono piazzate. Siccome i siracusani siamo tutti uomini e donne di mondo che viaggiamo, leggiamo e siamo ben informati, sappiamo bene che questo fenomeno d’impacchettare la Città è così evidente solo a Siracusa, senza eguali da nessun’altra parte in Sicilia e nel Mondo. Difficilmente è riscontrabile la stessa situazione che c’è a Siracusa di palazzi stracolmi di plastiche verdi messe un pò dovunque e in molti casi è possibile notare come i calcinacci cadano nella rete rendendo chiarissimo lo stato di pericolo che non è per nulla rimosso.

Magari, sotto qualche balcone ci troviamo l’ambulante posizionato con la bancarella e la gente che gironzola intorno. Tutti sappiamo, tutti vediamo e nessuno fa nulla. Ovvero, le istituzioni preposte a garantire sicurezza e intervenire a rimuovere eventuali condizioni di pericolo, sono sempre gli stessi: I Vigili del Fuoco e i Vigili urbani. Se per i primi è chiaro che l’utilizzo è in situazione di emergenza, di solito sempre a chiamata e dopo l’intervento, il verbale e l’eventuale perizia, il compito è in sostanza esaurito, per i secondi la storia da raccontare è un pò diversa. Di solito sono chiamati contestualmente ai Vigili del Fuoco e il loro ruolo è di garantire sicurezza, costatare il fatto, provvedere a certificare, con sanzione o senza a secondo dei casi, e segnalare il tutto agli uffici comunali preposti per gli atti conseguenti. Il Comune di Siracusa ha anche previsto un regolamento per il decoro urbano che non riguarda solo i dehors di ristoranti e bar, ma in quadro di promozione del turismo, tuteli e regoli il decoro urbano. Anche la Soprintendenza regola il decoro urbano, prescrivendo molti obblighi estetici degli edifici ai quali devono uniformarsi i proprietari.

Per l’impacchettamento di plastica dei palazzi tutte queste regole e questi obblighi a Siracusa non valgono. Non ci sono controlli e non ci sono sanzioni ed è normale che per anni, un palazzo faccia bella mostra di se e delle sue reti plastiche che impacchettano porzioni di edificio. In certe strade della nostra bella Città sembra di essere in un luogo di guerra perché, tra buche e piccoli crateri, palazzi disastrati e impacchettati da colorate ed evidenti reti di plastica verdi, il degrado, anche quando non c’è, è bello e servito.

Enrico Caruso