Arcore, l’Arci annuncia una festa per la morte di Berlusconi: «Deplorevole e vergognoso»

L'idea di una serata per festeggiare la morte di Silvio Berlusconi è venuta all'Arci Blob di Arcore. La condanna di Andrea Monti, Andrea Crippa, Fabrizio Figini, Alessandro Corbetta.
La locandina dell'Arci Blob di Arcore
La locandina dell’Arci Blob di Arcore

Una serata per festeggiare la morte di Silvio Berlusconi. È venuto in mente all’Arci Blob di Arcore, storico centro culturale della sinistra cittadina che ha pubblicato il manifesto sui social nel pomeriggio di lunedì 12 giugno, e l’idea non è piaciuta proprio a tutti. La serata a tema “DiPartyTo” e promette anche una spilletta commemorativa “ai primi 100”.

Arcore: l’Arci annuncia una festa per la morte di Berlusconi, il commento di Andrea Monti

«Che dire? Pessimo gusto… ma il rispetto per i valori civici e democratici di certa sinistra sono purtroppo a noi ben noti. Anche in Brianza. Questo accade ad Arcore, questa sera: festeggiano la morte di un ex Presidente del Consiglio. Cosa possiamo dirgli?», ha commentato il sindaco leghista di Lazzate Andrea Monti condividendo la locandina.

Andrea Crippa, vice segretario federale della Lega: «Dichiarazioni di questo livello fanno schifo»

«È deplorevole e vergognoso – commenta il vice segretario federale della Lega, il lissonese Andrea Crippa – le persone si misurano in questi momenti. E questo è un momento di dolore. Silvio Berlusconi si è messo a disposizione dell’Italia, ha dato lavoro a tante persone in Italia, anche in Brianza. Dichiarazioni di questo livello fanno schifo, queste persone si dovrebbero solo vergognare, ma la buona politica non passa da questi personaggi di Arcore. Questa gente non ha nulla a che fare né con la politica né coi valori umani»

Fabrizio Figini: «Ominicchi, fotografia di una certa estrema sinistra che non sa dialogare»

«La morte di grandi uomini come il Presidente Silvio Berlusconi lascia un’impronta dolorosa in tutti noi che ne abbiamo apprezzato le gesta, l’acume, la genialità» dice Fabrizio Figini, capogruppo di Forza Italia in Regione.
E poi: «Sotto le sofferenze dei molti si cela quasi sempre la frustrazione dei pochi, inetti e insignificanti che tentano di gioire o perfino, festeggiare, credendosi portatori di un messaggio fuori dal coro, irriverente. È quello che accade con Arci Blob Arcore, un manipolo di irrispettosi della democrazia, della vita. Lungi dall’essere oppositori si rivelano essere ominicchi, inadatti ai rapporti umani, incapaci di provare rispetto e rimanere in silenzio davanti alla morte. Miseria umana. Non può essere definito in altro modo chi non riesce a cogliere la differenza tra le divergenze culturali e quelle personali, chi non riesce a rispettare il dolore di familiari, amici e di un’intera nazione che ha voluto bene al nostro Presidente. Ignorare per partito preso la statura della figura di Silvio Berlusconi, indipendentemente da come la si pensi, significa essere ignoranti sulla storia della nostra Italia degli ultimi 30 anni.
Questi eventi di pessimo gusto sono la fotografia di una certa, estrema, sinistra che non sa dialogare con l’avversario, riuscendo solo a vederlo come nemico, bersaglio di odio e infamia. La morte è l’ultimo atto della vita di ciascuno di noi, mai e poi mai dovrebbe essere avvelenata da simili scempi e dichiarazioni inumane. Condanno fermamente questa “manifestazione” di odio, e spero che possa servire alla comunità tutta a scoprire il vero significato delle azioni che alcuni, ma non tutti, pongono in essere: circoli di rancore e viltà».

Alessandro Corbetta: «Uno squallore, aspettiamo una condanna dal centrosinistra”

«Uno squallore. Comprendiamo che il Berlusconi politico possa non aver raccolto solo simpatie ma il livello di bassezza a cui è arrivato Arci Blob, nel giorno della morte del Cavaliere, è deplorevole. La Lega esprime la massima solidarietà, e rinnova le proprie condoglianze, alla famiglia Berlusconi e a tutti i suoi cari che in questo momento di dolore devono purtroppo anche assistere a queste scene squallide. Siamo inoltre in attesa che dai vari Majorino, Schlein e altri esponenti del centrosinistra arrivi almeno qualche commento di condanna su quanto fatto dal circolo Arci di Arcore». Lo dice Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia.
Berlusconi si sarebbe rivolto a loro chiamandoli poveri comunisti, ma forse è meglio un antico detto che recita sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani‘”.