MENU
17 Maggio 2024 03:31
17 Maggio 2024 03:31

Consegnato il Premio Nazionale 2021 Paolo Borsellino per la legalità al direttore della D.I.A. Maurizio Vallone

Il “Premio Borsellino” nasce il 3 dicembre 1992 dalla volontà del giudice Antonino Caponnetto. Oggi è ritenuto univocamente la più importante manifestazione italiana ed europea sui temi della legalità, nata con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie nazionali e trans-nazionali, a promuovere legalità, impegno sociale e civile, rispetto dei valori costituzionali e della giustizia

di Redazione Politica

Questa mattina a Roma, il Prefetto Luigi Savina ha consegnato al Direttore della DIA Maurizio Vallone il Premio Nazionale Paolo Borsellino 2021 per la legalità, attribuitogli per il concreto impegno civile e professionale, per il lavoro svolto con altissimo senso dello Stato e ispirato alla difesa dei diritti dei più deboli nonché per aver fattivamente contribuito a diffondere i principi della legalità a difesa della collettività e delle istituzioni democratiche.

Il “Premio Nazionale Paolo Borsellino” nasce il 3 dicembre 1992 dalla volontà del giudice Antonino Caponnetto che, invitato a Teramo dall’ Associazione “Società Civile” per un incontro con gli studenti al teatro cittadino, dedica la targa consegnatagli dal fratello Paolo, ucciso pochi mesi prima in via D’Amelio. Il Premio, così come l’associazione “Società Civile” che l’organizza, nasce con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie nazionali e trans-nazionali, a promuovere legalità, impegno sociale e civile, rispetto dei valori costituzionali e della giustizia attraverso collaborazioni con scuole e università, associazioni, realtà di base territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative.

Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ed Antonino Caponetto

Il “Premio Borsellino” oggi è ritenuto univocamente la più importante manifestazione italiana ed europea sui temi della legalità. L’evento si è svolto presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, alla presenza del Presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, Sen. Nicola Morra, del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero De Raho, del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, Pref. Vittorio Rizzi, del Direttore della Direzione Centrale dei Servizi Antidroga, Gen. C.A.  della Guardia di Finanza Antonino Maggiore, del Direttore del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, Gen. B. dell’ Arma dei Carabinieri Fabio Cairo e del Dirigente Generale della Polizia di Stato Antonio Borrelli, ed è disponibile online sul sito della D.I.A.,

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La Guardia di Finanza sequestra un miliardo di euro. Perquisizioni in tutt' Italia per truffa bonus edilizi. Denunciate 311 società
Emiliano al 9° posto nel gradimento dei governatori in Italia. Recuperate due posizioni in più rispetto al 2023
Sgominato giro di prostituzione minorile in Puglia. Coinvolti anche hotel di lusso e professionisti
Elezioni Comunali a Lecce : ecco tutti i candidati in campo
Elezioni Comunali 2024 Bari: i nomi dei candidati sindaco e le liste dei candidati consiglieri
Congresso Anm. Nordio: "L'indipendenza della magistratura non è un principio negoziabile"
Cerca
Archivi
La Guardia di Finanza sequestra un miliardo di euro. Perquisizioni in tutt' Italia per truffa bonus edilizi. Denunciate 311 società
CdP e Poste Italiane siglano nuovo accordo sul risparmio postale
Baby escort a soli 16 anni. Per Crepet "Quella ragazza è solo una delle tante e noi ci giriamo dall'altra parte"
Il business degli influencer sui social va regolamentato. Iniziativa dei ministri Ue
Dietro le quinte dell'inchiesta sulle "baby escort" di Bari ed i loro clienti. L' ordinanza di custodia cautelare

Cerca nel sito