12 Giugno 2023
Un video che fece il giro del mondo, quello in cui l'allora Premier Silvio Berlusconi, morto questa mattina all'ospedale San Raffaele di Milano, viene aggredito al termine di un comizio per il tesseramento al PdL. I fatti avvennero in piazza Duomo a Milano il 13 dicembre 2009 e ad aggredirlo, lanciandogli una statuetta, fu Massimo Tartaglia un uomo di 42 anni che per quel gesto fu subito arrestato dalla polizia.
A seguito di quell'aggressione, Silvio Berlusconi riportò la frattura del setto nasale e la rottura di due denti. Le immagini del suo volto insanguinato fecero il giro del mondo, furono trasmesse in tutte le tv, sia italiane che estere.
L'aggressore, Massimo Tartaglia, finì a processo con l'accusa di lesioni pluriaggravate, ma fu assolto durante l'udienza preliminare nel giugno 2010. Alla base della decisione del giudice, l'incapacità di intendere e di volere dell'uomo che fu tuttavia sottoposto alla misura della libertà vigilata e fu affidato alle cure psichiatriche in una comunità in cui ha scontato i domiciliari.
Tartaglia nel 2011 è tornato presso la sua abitazione, sempre in regime di libertà vigilata e con l'obbligo di frequentare il centro psicosociale.
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