Gli studenti come Santa Claus. Doni speciali all’Armadio dei poveri

Gli alunni della scuola media Bellani hanno riempito un’automobile di generi di prima necessità. L’associazione di Monza aiuta da anni i senzatetto e le famiglie in difficoltà con raccolte benefiche.

Gli studenti come Santa Claus. Doni speciali all’Armadio dei poveri

Gli studenti come Santa Claus. Doni speciali all’Armadio dei poveri

Gli alunni della scuola Bellani si trasformano in Babbo Natale e riempiono un’auto con donazioni da consegnare alle persone e alle famiglie in difficoltà. Una giornata di grandi emozioni quella vissuta giovedì dai volontari dell’Armadio dei Poveri, l’associazione che da anni aiuta i senzatetto e le famiglie che stanno attraversando un momento in difficoltà.

Questa volta nelle vesti dei benefattori c’erano gli under 14: gli studenti della scuola media Bellani che per questo Natale hanno organizzato una raccolta di generi di prima necessità. Una spesa speciale per permettere anche a chi non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena di portare in tavola il giorno di Natale un pasto diverso. "Sono molto emozionata e grata - commenta Roberta Campani, presidente dell’Armadio dei Poveri -. Ogni giorno tocco con mano la bontà dei monzesi e dei brianzoli che ci sostengono con le loro donazioni. Ma vedere l’impegno dei più giovani e la loro volontà a compiere un piccolo gesto mi riempie il cuore. Sono loro il futuro del mondo, e questo futuro generoso mi piace tanto e mi rincuora. Un grazie non solo agli alunni, ma anche alla dirigente e alle insegnanti che hanno reso possibile questo piccolo miracolo di Natale". Intanto la macchina della solidarietà non si ferma. Campani e il suo team di volontari continuano nella raccolta e distribuzione di beni nella nuova sede di via Santa Lucia 14/A. Una sede dove l’associazione paga mensilmente un affitto e dove il lunedì, giovedì e sabato vengono raccolte e stoccate le donazioni. Oltre 300 le famiglie che l’associazione sostiene da anni, e alle quali se ne aggiungono quotidianamente di nuove. "Perché, purtroppo, la povertà non si arresta e sono sempre di più le persone che perdono il posto di lavoro, o che non riescono a far quadrare il bilancio. E a chi deve scegliere se pagare l’affitto e sfamare la famiglia, noi diamo una mano con la spesa". Un anno molto difficile, quello che si sta per chiudere, per l’Armadio dei poveri: a luglio il nubifragio ha reso inagibile la sede nell’area comunale di Spazio37.

Poi la ricerca disperata di una nuova struttura con i volontari che per mesi si sono appoggiati alla generosità di un cittadino che ha messo a disposizione il suo box di via Vasari. "Sotto il solleone e sotto la pioggia non abbiamo mai smesso di raccogliere e di distribuire". Poi il “miracolo”: il magazzino in via Santa Lucia, dove Campani ha sottoscritto un contratto di affitto.