"Più persone senza lavoro né sostegni"

Bertoli: difficile inserire i profili degli ex percettori .

"Più persone  senza lavoro  né sostegni"

"Più persone senza lavoro né sostegni"

"Cancellando lo strumento non si cancella la condizione di povertà: sarà banale, ma è quello che accadrà". Secondo Francesco Bertoli (nella foto), segretario generale Cgil Brescia, il passaggio dal reddito di cittadinanza alle nuove misure non sarà indolore sul fronte sociale. "Il Governo sta facendo tutta una campagna per dire che parte ora con la formazione e l’inserimento lavorativo dei percettori di reddito di cittadinanza, ma in realtà, per quanto riguarda la Lombardia, i percettori sono già inseriti nel programma Gol, ovvero sono stati profilati rispetto alla professionalità e inseriti in un’apposita piattaforma per accedere a formazione e lavoro".

A un anno di distanza, circa la metà di chi è profilato in questa piattaforma ha avuto un accesso al mondo del lavoro. Ciò significa che c’è un’altra metà che, nonostante le risorse messe in campo (ampliati anche i centri per l’impiego), non è riuscita a trovare alcuna forma di occupazione. "Significa che escono dal reddito persone che difficilmente sono collocabili – sottolinea Bertoli –. Probabilmente la nuova piattaforma perfezionerà il modo di incrociare domanda e offerta, ma, nonostante i proclami, credo che sarà difficile fare più di quanto è stato già fatto. Di fatto lo scenario a cui andiamo incontro è un contesto in cui avremo persone che saranno senza lavoro e senza reddito".

F.P.