Verifiche alla rete idrica di Ailano: operaio ucciso dalle esalazioni

Il sindaco Lanzone ha telefonato alle forze dell'ordine per chiedere aiuto

La tragedia ad Ailano
La tragedia ad Ailano
di Lorenzo Applauso
Venerdì 7 Luglio 2023, 08:15 - Ultimo agg. 16:42
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Sarebbero state le esalazioni di zolfo o addirittura un malore a uccidere un operaio di Vairano quando nel tardo pomeriggio di ieri si era calato in un pozzetto per la verifica di alcune perdite d’acqua della rete idrica in località “Le Vaglie”.

Le perdite, infatti, erano state già segnalate dai cittadini e dovevano essere sistemate. La vittima è un rumeno di 43 anni, Ungureanu Mihai. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine  e il servizio 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. E' stato il sindaco di Ailano, Vincenzo Lanzone, ancora scosso a chiamare i carabinieri.

«Sono stato chiamato dal mio assessore – dice il primo cittadino di Ailano - e mi sono recato immediatamente sul posto. Purtroppo, l’uomo era già morto. Una scena che non avrei mai potuto vedere. Poi dopo essermi attivato e chiamato i soccorsi sono tornato a casa perché dal punto di vista emotivo ero e sono molto provato. Una vera tragedia. Purtroppo, la vittima è ancora una volta una persona giovane che fra l’altro non conoscevo. La nostra intera comunità è letteralmente sotto shock per l’accaduto.  Personalmente e insieme alla mia amministrazione siamo vicini alla famiglia». Ovviamente la dinamica ufficiale è ancora da ricostruire. Saranno ora i carabinieri della locale caserma ad indagare. Il corpo è stato trasportato presso il gabinetto di medicina legale di Caserta a disposizione dell’autorità giudiziaria  per eventuale esame autoptico.

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