Fiori al posto di degrado e rifiuti: ecco i nuovi giardini piazza Carlo III

Davanti all'Albergo dei Poveri sono tornate le piante, 864 infiorescenze che già colorano l’intera area

I giardinieri al lavoro
I giardinieri al lavoro
di Alessio Liberini
Venerdì 21 Luglio 2023, 16:37 - Ultimo agg. 19:51
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Quando i giardinieri di “100×100 Naples” hanno messo la prima mano nello spazio verde antistante il Real Albergo dei Poveri - era lo scorso inverno - più che in un giardino pubblico si sono ritrovati dinanzi ad una foresta adibita a discarica a cielo aperto e dimora per clochard. Il prato, «in condizioni pessime», era alto più di un metro, l’impianto di irrigazione inesistente, al posto dei fiori immondizia di ogni ordine e grado. Tra siringhe, rifiuti edili scaricati illecitamente e persino «un catetere pieno» rinvenuto tra le siepi.

Oggi però, per residenti e turisti, l’impatto visivo con le aiuole collocate nel cuore di Napoli è cambiato totalmente. Al posto del pattume sono tornate le piante, ben 864 infiorescenze che già colorano l’intera area. Il manto erboso è stato tagliato fino a raggiungere un’altezza decente per i suoi avventori e soprattutto è entrato in servizio il necessario impianto di irrigazione.

Dopo gli essenziali interventi di riqualificazione, andati avanti per mesi nell’ambito del programma di recupero delle aree verdi cittadine attraverso lo strumento “Adotta un’aiuola”, i giardini di Piazza Carlo III hanno così ritrovato, almeno per il momento, la loro dignità. E a pochi giorni dalla conclusione dei lavori, frutto di una sana sinergia tra Palazzo San Giacomo e l’associazione no profit partenopea, lo spazio pubblico è stato finalmente restituito alla città.

Per celebrare il felice evento, questa mattina c'è stata l'inaugurazione ufficiale dei “nuovi” giardini posti nel centro della piazza intitolata al primo sovrano della dinastia borbonica a regnare su Napoli. A prendere parte alla cerimonia una sfilza di istituzioni a partire dal primo cittadino Gaetano Manfredi, l’assessore al Verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, l'assessore alla Legalità Antonio De Iesu, la presidenti della Municipalità 4 Maria Caniglia, diversi consiglieri comunali, tanti referenti del comitato cittadino Carlo III-Ponti Rossi e altrettanti rappresentanti dell'associazione 100x100 Naples che ha curato i lavori pagati grazie al finanziamento di Farmacosmo, un noto ecommerce per l’acquisto di farmaci online.

Quella di Piazza Carlo III è infatti solo una delle dieci operazioni di restyling del verde urbano cittadino, finanziate da privati, messe in campo dall’associazione no profit “100×100 Naples” con l’ausilio di quattro giardinieri professionisti e diversi volontari provenienti da cooperative del territorio.  «Non si tratta di attività estemporanee ma della volontà di dare una mano alla nostra città attraverso tre filoni – precisa Ettore Morra, presidente dell’associazione 100×100 Naples – Il primo è quello dell’impatto estetico volto a mantenere la bellezza di Napoli attraverso manutenzione e cura del degrado, il secondo riguarda l’impatto sociale dal momento che contribuiamo a coinvolgere nelle nostre attività anche tante persone meno fortunate.

Il terzo infine è la ripercussione economica sul territorio: sulle aree riqualificate è chiaro che la trasformazione di luoghi che prima erano inavvicinabili ai cittadini porta a diversi benefici per le attività commerciali presenti in zona».

«Per gestire una città così complessa come Napoli – osserva il sindaco, Gaetano Manfredi - il partenariato con i privati e con chi vuole dare una mano per il bene della città è molto importante. Il nostro intento è proprio quello di rafforzare queste sinergie dal momento che i risultati si vedono e sono tangibili per i cittadini».

 

La condivisione per l’affidamento comune delle aree verdi pubbliche porta difatti a benefici per tutti, nonostante Napoli sia l’unica grande città italiana a «non avere ancora un chiaro regolamento al verde» denuncia l’assessore di riferimento Vincenzo Santagada chiarendo che la speranza è di «approvarlo entro fine anno».

«All’interno del regolamento del verde – prosegue Santagada - c’è un intero capitolo dedicato ai rapporti di collaborazione nell’ambito del partenariato pubblico-privato. Questo riguarda in primis il verde orizzontale, come ad esempio le piazze, ma credo che sia fondamentale anche per cercare di governare la gestione dei tanti parchi che ci accingiamo ad aprire nei prossimi mesi».

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Intanto, dopo la riqualificazione delle aiuole, lo spazio verde affacciato su Palazzo Fuga sarà presto adibito ad area per giovanissimi: «Il nostro impegno non termina oggi perché bisogna rendere queste aree vive per i nostri residenti – chiarisce Maria Caniglia, presidente della IV municipalità, facendo sapere che «a breve un’area della piazza sarà destinata ai nostri cittadini più piccoli grazie all’installazione di diverse giostre interamente dedicate ai bambini».

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