Brusciano, ritorna la festa dei Gigli dopo tre anni in versione ridotta

Brusciano, ritorna la festa dei Gigli dopo tre anni in versione ridotta
di Nello Fontanella
Venerdì 26 Agosto 2022, 08:02 - Ultimo agg. 08:20
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Nel rispetto dei valori antoniani della fratellanza e della solidarietà: domenica a Brusciano sfila il Giglio della Pace cullato da tutti i componenti delle paranze storiche bruscianesi. Dopo tre anni dunque riprende la festa anche se in edizione ridotta: sarà un solo obelisco infatti a ballare a conclusione di una serie di festeggiamenti cominciati mercoledì scorso. Ca sicond s'aiz, ritorna il classico comando che precede il colpo di tamburo. Sotto le varre e i varritielli tutti i componenti delle paranze storiche: Passo Veloce, Croce, Gioventù, Ortolano, Lavoratori, con il sindaco Giacomo Romano che comanderà la sfilata. Si parte da via Semmola per arrivare a via Cucca, davanti alla sede del nuovo Municipio. Poche centinaia di metri che, osserva il primo cittadino, «saranno quelle della rinascita».  

Il giglio, donato alla città dalla bottega d'arte Precetella di Antonio Toppi, è stato fortemente voluto dall'amministrazione di concerto con il parroco don Salvatore Purcaro e i sei comitati storici. «Il giglio della pace perché dobbiamo fare tesoro di tutto quello che è successo in questi ultimi anni - dice il sindaco Romano - un pensiero va a chi oggi combatte inspiegabilmente un conflitto bellico e a Sant'Antonio rivolgiamo la nostra preghiera affinché illumini la mente dei governanti.

Ma il ricordo va anche a tutti i bruscianesi, e non solo, uccisi dal Covid». Nel segno della bruscianesità è il claim che accompagnerà la festa, resa possibile grazie anche all'impegno di tutti i capiparanza storici di Brusciano che affiancheranno il sindaco al comando. «Non è stata una decisione semplice e non è stata presa a cuor leggero aggiunge Romano - ci è costata tanta fatica sotto tutti gli aspetti, ma la festa mancava da troppo tempo e con lei il fremito che la città vive attraverso il sentimento di fede e di appartenenza che i gigli rappresentano per ii bruscianesi». 

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La festa di Brusciano nasce da un potente sentimento di devozione a Sant'Antonio da Padova che nel 1875 rivolse il suo sguardo miracoloso sulla cittadina. Così dopo un lungo periodo di sospensione e sofferenza, la ballata dei gigli, seppure in forma ridotta, torna ad emozionare i bruscianesi e tutti gli amanti degli obelischi di legno e cartapesta. Ad accompagnare l'obelisco la band con il giovane sassofonista Michele Saccone e alcuni veterani della festa, fra cui Sergio Parrella e . Proprio Saccone ha elaborato il tema per la sfilata delle fanfare di domani sera mentre la canzone di questa speciale edizione della Festa dei Gigli, Bruscianesità, è stata scritta da Michele Denaro su musiche di Sergio Parrella, che le eseguirà con Michele Saccone. A cantarla saranno Alberto Di Maiolo e Michele Denaro. «Tutti gli eventi della settimana dedicata alla festa sono stati finanziati dalla Città Metropolitana dice l'assessore alla cultura Monica Cito gli eventi del 29 con la rappresentazione teatrale del miracolo di sant'Antonio, il laboratorio artistico per bambini, i finger food con i prodotti della tradizione, sono invece cofinanziati dalla Regione Campania. La serata finale è organizzata con i fondi della Città Metropolitana in collaborazione con l'Aiscat locale». 

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