La testata di Zidane a Materazzi, l'arbitro parla sette anni dopo

La testata di Zidane a Materazzi, l'arbitro parla sette anni dopo
Venerdì 29 Novembre 2013, 16:05 - Ultimo agg. 16:07
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Ad oltre sette anni di distanza Horacio Elizondo, l'arbitro della finale mondiale Italia-Francia, non cambia versione: stato il quarto uomo a dirgli della testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi.



In diretta, e non in differita dopo averla vista nella televisione a bordo campo, come in molti ancora oggi sospettano. Sarebbe stato il primo caso di moviola in campo. Addirittura in una finale della Coppa del Mondo, poi vinta ai rigori dall'Italia.



Ma Elizondo non concede sorprese, confermando nell'intervista al magazine Blizzard quanto sostenuto già in passato. Limitandosi ad arricchire la ricostruzione solo con qualche dettaglio inedito.



«Lì per lì non mi ero accorto di aver preso chissà quale decisione (l'espulsione a Zidane, ndr), l'ho capito solo il giorno dopo attraverso i media - il ricordo dell'arbitro argentino -. Quando ho visto Materazzi a terra ho aspettato che si alzasse. Poi ho dovuto fermare il gioco. Non avevo visto nulla, ho chiesto ai miei due assistenti, ma neppure loro avevano idea di cosa fosse successo. Finalmente ho sentito in cuffia la voce di Luis Medina Cantalejo che mi diceva: "L'ho visto io!"».



Quindi la messinscena per giustificare il rosso al solo Zidane, scagionando - per mancanza di prove - Materazzi. «Dopo essermi consultato con Cantelajo sono andato a parlare anche con il guardalinee. Volevo che il pubblico pensasse che era stato lui ad aver visto tutto, anche se sapevo che non era vero. Quegli attimi in più mi sono sembrati necessari per far digerire una simile decisione», il ricordo di Elizondo.