Dal 2009 a oggi la zona rossa di Poggio Picenze, come quelle di tanti altri comuni aquilani, è diventata terra di nessuno: i furti ai danni delle case terremotate, infatti, non si sono mai fermati.
Inutili, inoltre, le transenne poste a chiusura delle aree, quasi sempre divelte o scavalcate dagli sciacalli.
«Siamo in attesa che parta in primavera il piano di videosorveglianza dei comuni del cratere che comprende le telecamere anche nelle zone rosse - afferma il sindaco Antonello Gialloreto - Nel frattempo, dopo il sisma del 30 ottobre, abbiamo rinforzato le barriere di ingresso, ma purtroppo non è servito. La zona rossa ha circa 40 ingressi e le transenne si scavalcano facilmente».
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