Lajatico, a casa del Maestro Andrea Bocelli

Colline tinteggiate di oro e di verde con borghi arroccati sulle sommità, infiniti campi di girasoli…
Quanto è bella la Toscana! 
E se siete in vacanza sulla costa, è impossibile che non vi venga voglia di visitare l’entroterra.
Ma dove andare?
La mia proposta di oggi ha come protagonista il borgo di Lajatico, paese natale di Andrea Bocelli.

Come arrivare

Per raggiungere questo piccolo borgo, partendo da Calambrone (pochi chilometri a nord di Livorno), dovrete prendere la Strada Statale 1 fino a Pontedera e poi da lì la Strada Provinciale 64 per un totale di 60 km. E se la prima parte del viaggio potrebbe sembrarvi piuttosto monotona, aspettate di trovarvi sulla provinciale per riempire i vostri occhi e il cuore dei meravigliosi colori delle colline toscane e per godervi il piacere della guida tra campi d girasoli e filari di cipressi.

Cosa vedere

Una volta arrivati a destinazione e lasciata la macchina nel parcheggio situato subito dopo la Chiesa di San Leonardo Abate, potete incamminarvi lungo una delle due vie che portano nel cuore del borgo.

Al momento della nostra visita, ci siamo subito imbattuti in una splendida mostra fotografica realizzata da ArtInsolite, Teatro del Silenzio dal titolo “Naturae – La Compagnia della Fortezza nella Salina di Volterra”, dedicata ad uno spettacolo teatrale che ha avuto luogo proprio nelle vicine saline.

Inutile dire che solo a vedere le foto ci è venuta voglia di visitarle: purtroppo per noi, però, erano chiuse. Aprono solo dal venerdì alla domenica e in orari ben precisi, quindi se volete andare a scoprirle vi suggerisco di controllare in anticipo sul sito che siano aperte.

Dall’esposizione a cielo aperto abbiamo raggiunto la Chiesa dedicata a San Leonardo Abate per poi tornare verso il centro, passando per la Cappella dei Caduti, la Sala Polivalente “San Carlo”, in cui è esposta un’opera d’arte legata alla mostra fotografica, e arrivare infine alla graziosa Piazza Vittorio Veneto, su cui si affacciano gli edifici più importanti e storici della città, oltre che la sede dell’Andrea Bocelli Foundation.

Qui a colpirmi di più è stata indubbiamente la Torre civica, sulle cui mura spicca l’insegna di Amnesty International che ricorda come questo monumento venga illuminato per due notti consecutive tutte le volte che nel mondo un governo decide di abolire la pena di morte, oppure quando un’esecuzione capitale viene trasformata in pena detentiva.

Scattate le dovute foto al centro, alla rocchetta e ai simpatici dipinti distribuiti qua e là sui muri delle case (alcuni sembrano persino richiamare il distanziamento da Covid anche se in realtà sono stati realizzati molto prima, guardare la foto qui sotto per credere), e ad alcuni murales dipinti sulle saracinesche dei box, riprendete la macchina, perché c’è da raggiungere un luogo davvero particolare: il “Teatro del Silenzio”. Volendo, potete anche raggiungerlo a piedi, perché dista solo 1,3 km. Ma visto il caldo di questo periodo, forse conviene andarci in auto.

Il “Teatro del Silenzio”

Situato a pochi chilometri dal centro storico di Lojacono, il “Teatro del Silenzio” è un anfiteatro naturale ricavato nella splendida cornice delle colline che circondano il borgo natale di Andrea Bocelli. Realizzato per volontà del Maestro stesso e dell’Arch. Alberto Bartalini, è uno spazio che resta avvolto nel silenzio per gran parte dell’anno, salvo poi animarsi per qualche giorno in concomitanza del concerto che qui viene organizzato ogni anno e che ha per protagonisti Bocelli stesso ed altri amici artisti.

L’appuntamento per il 2022 è per il 28 luglio alle ore 20.30: i biglietti sembrano già tutti esauriti, ma, se siete in zona, vi suggerisco di provare a recuperarne uno, perché l’atmosfera di quella notte dev’essere davvero unica.

Info utili

Località

Lajatico (PI)
52 km da Pisa
60 km da Livorno
77 km da Siena
84 km da Firenze

Chi può affrontare questo viaggio

Il borgo è visitabile da tutti, mentre per il Teatro del Silenzio le persone con ridotta mobilità potrebbero avere qualche difficoltà (stradina sterrata, campi etc)

Cosa vedere nei dintorni

Livorno, Pisa, Vicopisano, Certosa di Calci

Dove mangiare

Noi per pranzo siamo andati a Volterra, da “Porgi l’altra pancia”.
Direi che il nome è tutto un programma e credo che, con temperature più miti, una seconda pancia ci sarebbe proprio servita. Tutti i piatti proposti sono infatti super invitanti.
Noi abbiamo scelto un ottimo piatto di pici cacio, pepe, limone e granella di pistacchio e un tagliere vegetariano. Con l’aggiunta di due bottiglie d’acqua, in totale abbiamo speso 35€.
L’ambiente è semplice ma molto curato, mi sento di consigliarvelo senza dubbi.

Dove dormire

Noi abbiamo soggiornato al Toscana Charme Resort di Calambrone (PI).
Struttura di buon livello, anche se non delle cinque stelle di cui si fregia, con una meravigliosa piscina con vista panoramica (vedere i reel sul mio profilo Instagram per credere).

Data viaggio

30 giugno 2022

Con chi ho viaggiato

Con un amico

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