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1985: Il Papa a Genova

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Genova - 22 settembre 1985: Papa Wojtyla arriva a Genova. Sette anni dopo la sua nomina, il Pontefice viene nel capoluogo ligure e saluta il mondo operaio, mentre la città è nel mezzo di una crisi economica e politica molto grave “Uno di voi è forse il nuovo Colombo”. Così Giovanni Paolo II saluta i bambini genovesi che lo accolgono nella storica visita. Il Secolo XIX dedica sei pagine all’arrivo del pontefice: il primo “papa viaggiatore”, il primo a uscire dalle severe e lontane aule del Vaticano, il primo a salutare folle, stringere mani, sorridere. Nonostante l’attentato di due anni prima, Wojtyla ha fame di sguardi, di persone: la sua rivoluzione è in pieno corso.

Ma il quotidiano, in quel giorno, parla anche di episodi ben più drammatici, come il disastroso terremoto del Messico che ha fatto decine di migliaia di vittime. Una cronaca attenta e dolorosa del mondo che il Secolo XIX ha cominciato a seguire con sempre maggiore attenzione, nel passaggio, lento ma inesorabile, dal mondo industriale a quello post – industriale e alla “globalizzazione” delle risorse e dell’informazione. In questo senso, nel 1983 il Secolo XIX ha lanciato anche una emittente televisiva, Tvs, che propone telegiornali, programmi di intrattenimento e approfondimenti. Ma anche Tvs, come tante altre emittenti, finiranno nel “gorgo” di Fininvest: Berlusconi la comprerà nel 1984.

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