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Vivresti sotto terra? A una domanda del genere, la maggior parte di noi risponderebbe di no. Ma, in realtà, non è così male come si potrebbe pensare.
Vediamo il perché.
Le case ipogee: cosa sono
Cos’è una casa ipogea? È una costruzione realizzata totalmente o per la maggior parte sotto terra, che lascia esposti solo l’ingresso e le finestre, così da garantire la luce necessaria alla casa.
L’architettura ipogea è in grado di offrire diversi vantaggi sia in termini di confort sia in termini di tutela ambienta e, per questo, sta lentamente modificando l’approccio dell’uomo all’edilizia classica.
Sono molte le costruzioni di bio-architettura che ci stanno ormai regalando diversi esempi di ambienti luminosi, salubri e perfettamente integrati con il paesaggio.
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La storia dell’architettura ipogea
Nel tempo, sono state diverse le soluzioni adottate per la realizzazione di abitazioni e, per molti secoli, la scelta di integrarle nell’ambiente è stata fondamentale per la realizzazione di case più sicure.
È, infatti, possibile trovare esempi di abitazioni sotterranee e parzialmente interrate fin dalla preistoria. Case che, chiaramente nel tempo, hanno modificato il loro significato e il loro valore, dato che i primi esempi sono riconducibili a caverne e insediamenti a pozzo scavati nel terreno.
Come si realizzano le case ipogee?
Nel corso del tempo, chiaramente, la tecnologia e l’iter necessari alla realizzazione di una casa ipogea si sono sviluppati, oggi è quindi necessario:
- rivolgere attenzione al terreno (alla sua morfologia);
- preparare uno scavo;
- compattare e adeguare il terreno allo scopo edilizio.
Una volta preparato il terreno, sarà il momento di stabilire quale delle due tecniche utilizzate sia il caso di applicare:
- la costruzione con prefabbricati rigidi (prevede l’utilizzo del calcestruzzo armato, ottimo per le costruzioni interrate e la realizzazione di pezzi prefabbricati che vengono poi portati in sito, posati, isolati e ricoperti di terra);
- lo stampaggio a iniezione su reti metalliche saldate su armature portanti (questa soluzione è la più utilizzata e consiste nel predisporre una struttura di reti metalliche come base che verrà modellata secondo la forma che dovrà poi avere l’abitazione. In seguito, questa verrà spruzzata dall’interno con del calcestruzzo a proiezione e poi ricoperta di più strati, uno impermeabilizzante, uno di sabbia, un telo e poi la terra. Così facendo è possibile realizzare forme libere che seguono l’andamento del terreno).
Architettura ipogea: vantaggi e svantaggi
I vantaggi offerti da questo tipo di architettura sono prevalentemente legati all’ecologia e all’ambiente. Il terreno:
- mantiene costante la temperatura interna;
- funge da isolante naturale, evitando dispersioni o esposizione ai venti;
- mitiga le temperature interne, che in estate rimangono più basse rispetto all’esterno e in inverno più alte.
Volendo analizzare i principali svantaggi, queste costruzioni richiedono: una progettazione molto minuziosa, una manodopera altamente qualificata e tempi di costruzione relativamente lunghi.
Tutte condizioni che innalzano inevitabilmente i costi del progetto.
*Immagine in alto – Credits to Ediliziabalia.it