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Lontana dallo stress. Costa meno. Aria pulita. Spazi e verde rigoglioso. Più spendibile per le energie rinnovabili. La casa in montagna piace sempre di più. Che sia baita, cottage, appartamento o vecchio rudere da recuperare, poco importa. L’importante è disintossicarsi e riscoprire l’essenza della natura.
La pensano così sempre più italiani che dalle città si riversano sulle vette della Alpi e degli Appennini. Sia per turismo che per seconda casa. Ma si inserisce anche il fenomeno dello smart working: il telelavoro è un vantaggio per chi decidesse di trasferirsi in montagna, lavorando a distanza.
Una indagine recente condotta da Tecnocasa ha fotografato lo stato di salute del mercato immobiliare di montagna. Un mercato in crescita con prezzi tendenti al positivo e che lasciano immaginare a un futuro economico florido.
Inoltre, tanti piccoli borghi hanno incentivato la ripopolazione delle comunità montane a rischio scomparsa, offrendo edifici al prezzo simbolico di 1 euro o con offerte vantaggiose, da riqualificare.
Nel caso, vi suggeriamo alcuni consigli per rendere la casa in montagna bella, senza spendere troppo.
Come arredare la casa di montagna
La casa di montagna (o la seconda casa) si può arredare utilizzando materiali di riciclo.
La materia prima non manca e gli spazi sono molto più grandi. I materiali naturali si possono integrare molto bene con l’ambiente esterno. Arredare, usando materiale riciclato o inutilizzato, può essere una soluzione perfetta per la seconda casa in campagna o ai monti.
Le possibilità di utilizzo dei materiali sono molteplici, soprattutto scegliendo oggetti fatti di materiali naturali che meglio di altri possono integrarsi con l’ambiente esterno.
Per la casa in montagna possiamo recuperare tessuti, coperte, vecchi cuscini, quadri, tappeti, lampade, poltrone, armadi che non si combinano con la nostra prima residenza.
Gli arredi rustici si possono recuperare nei mercatini dell’antiquariato, anche per preservare le radici e le tradizioni. Nelle città, ma soprattutto su internet, sono sempre più diffusi i mercati dell’usato e i rigattieri per recuperare materiali in legno.
La natura circostante offre mille soluzioni. La pietra può essere recuperata per soprammobili e oggetti. La legna per basi di tavolini. Il verde per i decori è sempre a disposizione. Il cibo biologico è davvero a chilometro zero, perché vicino alle case in montagna ci sono sempre fattorie e agriturismo. La casa in montagna farà bene anche all’equilibrio psico-fisico e alla salute.
Idee per arredare la casa in montagna
Sulla rete internet ci sono numerosi gruppi di condivisione di esperienze su come arredare al meglio, e risparmiando, una casa in montagna.
Lo shop online offre molte opportunità, poiché abbatte i confini, ma non è sufficiente per rinunciare all’esperienza dei mercatini dell’usato sempre più diffuse nelle città e anche nei magazzini. Dall’usato potrete trovare l’occasione inaspettata e vivere un’esperienza. Online gli oggetti già pronti sono molto diffusi e quindi a basso costo.
Ecco alcune idee per arredare la casa in montagna dal design alpino.
- Taglieri e vassoi in legno,
- Sottobicchieri in legno o feltro.
- Tovagliette in feltro o ricamate all’uncinetto.
- Cucchiai di legno e utensili tradizionali.
- Ferri per il caminetto battuti dal fabbro e decorati.
- Caminetti elettrici in finto legno o antichizzati.
- Piatti tirolesi.
- Campane da appendere.
- Recipienti in rame per cuocere la polenta.
- Bicchieri in vetro da grappa e distillati di montagna.
- Fermaporta in lana.
I vantaggi degli arredi riciclati o recuperati
Eccone alcuni:
- Risparmio economico.
- Zero impatto ambientale, meno produzione di rifiuti e meno inquinamento.
- Recupero delle tradizioni e della memoria.
- Occasioni a sorpresa nei mercatini (che sono comunque una esperienza da vivere).
- Casa calda e accogliente per gli amici e gli ospiti.