Il progetto “Treno Pendolare”, un’innovazione del trasporto

Il progetto “Treno Pendolare”, un’innovazione del trasporto

Questo innovativo metodo di trasporto ferroviario offre una soluzione green e concreta alla carenza del servizio stradale per le lunghe percorrenze, riducendo le emissioni di CO2.

MILANO – Il trasporto e la mobilità sono due elementi che hanno un enorme impatto ambientale sul nostro pianeta. Per questo motivo, si è sempre alla ricerca di soluzioni green ed ecosostenibili che permettano di raggiungere un’efficienza a livello di mobilità molto alta senza andare ad intaccare l’ambiente, riducendo la circolazione di mezzi altamente inquinanti. Per questo motivo, è nato il progetto "Treno Pendolare", realizzato da Logistica Uno, in partnership con Gruppo Sanpellegrino e Mercitalia Rail (Società del Polo Logistica del Gruppo FS).

“Treno Pendolare”: di cosa si tratta

Il progetto “Treno Pendolare” offre una soluzione di trasporto ferroviario che aumenta la disponibilità di trasporto merci e rappresenta un’alternativa al servizio stradale per lunghe percorrenze. Infatti, grazie ad un utilizzo efficiente della modalità ferroviaria, l’iniziativa propone una soluzione flessibile e sostenibile, che riduce del 87% le emissioni di CO2 e allevia la congestione del traffico, spesso causata dai mezzi pesanti circolanti sulle principali arterie stradali italiane.

La partnership creata testimonia l'impegno del Gruppo Sanpellegrino nel percorso verso la sostenibilità: infatti, la riduzione dell'impatto ambientale del trasporto merci diventa una realtà concreta grazie a questa collaborazione. Inoltre, grazie alla modalità ferroviaria - ottenuta dalla partnership con Mercitalia Rail - si può ottenere una maggiore flessibilità, che è proprio il cuore dell'innovazione di questo ambizioso progetto.

L’innovazione di un treno “green”

Il percorso di questo treno si sviluppa in diversi momenti, ed il suo itinerario tocca diverse tappe e regioni d’Italia. Il mezzo - equivalente a 30 autoarticolati - parte ogni venerdì sera da Lecco. Dopo un viaggio notturno, raggiunge alle prime luci della mattina la località di Porcari (in provincia di Lucca). Da questo punto, il carico viene distribuito su tre destinazioni chiave: Interporto Sud Europa a Marcianise (in provincia di Caserta), Interporto di Bari la domenica e, infine, l'Interporto di Catania il lunedì pomeriggio.

In questo modo, in tre giorni il progetto "Treno Pendolare" riesce a raggiungere e servire quattro punti cardine per la distribuzione delle merci sul territorio italiano: Porcari (LU), Marcianise (CE), Bari e Catania. Grazie a questo servizio, il Gruppo Sanpellegrino ha la possibilità di selezionare la destinazione delle proprie merci fino a 24 ore prima della partenza del treno, garantendo massima flessibilità e tempestività decisionale.

Come già accennato, i benefici di questo progetto sono molteplici, e si concretizzano in diversi fattori, come una maggiore flessibilità operativa, una significativa riduzione delle emissioni di CO2 pari all’87% e una drastica diminuzione dei mezzi pesanti sulle principali autostrade italiane.

Il premio “Il Logistico dell’Anno”

Il successo del progetto "Treno Pendolare" è stato tale da portare alla vittoria del prestigioso premio "Il Logistico dell'Anno", un riconoscimento molto ambito e organizzato da Assologistica, la realtà associativa delle imprese di logistica.

Questo premio dimostra la valenza di un progetto che ha come obiettivo quello di migliorare concretamente il trasporto delle merci, mettendo in atto una soluzione green ed ecosostenibile che possa apportare delle migliorie nel panorama della mobilità del Paese.

Di Sara Aimone

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