Corciano è un magnifico borgo della provincia di Perugia, ubicato a pochi chilometri di distanza tra la città e il Lago Trasimeno. È considerato uno dei borghi medievali più belli dell’Umbria, grazie al suo centro storico, in cui dominano affascinanti palazzi rinascimentali, chiese e monumenti di grande pregio artistico e architettonico. Il suo nome deriva dal latino Curtius, riferibile al proprietario di un fondo rustico. Il paese fu citato ufficialmente per la prima volta in alcuni documenti del 1136, in cui Papa Innocenzo II conferma al Vescovo di Perugia, la presenza di un “Castrum de Corciano”.
Il castello
A circa un chilometro da Corciano, su un colle che domina la valle del Caina, sorge il castello di Pieve del Vescovo, immerso nel verde. Costruito alla fine del XIV secolo, ha una forma quadrilatera, delimitata da quattro imponenti torri cantonali. Deve il suo nome al cardinale Fulvio della Corgna, che fu vescovo di Perugia nella seconda metà del Cinquecento.
I palazzi nobiliari
Corciano si erge sulla cima di un colle sotto il quale si stende la valle che collega il territorio del Trasimeno alla valle del Tevere. Sul punto più alto del borgo svetta la torre comunale, mentre il castello, d’origine medievale, è racchiuso in una triplice cerchia di mura. Nel suo centro storico, si può ammirare il Palazzo Municipale, del XVI secolo, che fu dimora dei duchi Della Corgna. Altri edifici storici da visitare sono: il Palazzo del Capitano del Popolo, del XV secolo, anticamente residenza della magistratura che amministrava Corciano per conto di Perugia; il Palazzo dei Priori o della Mercanzia, del XV secolo, in passato sede del mercato cittadino; il Palazzo della Corgna, costruito tra il 1560 e il 1570, oggi sede comunale. A sinistra di Piazza Coragino, si può vedere un pozzo a pianta circolare del XV secolo anch’esso, in cui è scolpito lo stemma comunale.
Le chiese, patrimonio storico
Gli edifici sacri di Corciano rappresentano il grande patrimonio storico del paese. Una delle chiese più pregevoli del borgo è la chiesa e l’annesso convento di Sant’Agostino, fondato nel 1334 con bolla pontificia da Papa Giovanni XXII. Entrambi subirono un radicale restauro nel Settecento. Risale al XIII secolo, la chiesa di Santa Maria Assunta che custodisce un’opera del Perugino detta “l’Assunta” e il Gonfalone di Benedetto Bonfigli datato 1472. Interessante è anche la chiesa di San Cristoforo, del 1537, che oggi ospita il Museo della Pievania, dove sono esposti affreschi e oggetti d’arte sacra. Da menzionare, sono anche la chiesa e l’ex convento di San Francesco e la chiesa di Santa Maria del Serraglio. Notevole è pure l’antico “Spedale”, che conserva un affresco del 1494 attribuito ad Andrea d’Assisi detto l’Ingegno.
Dalla bellezza dei boschi agli ottimi prodotti tipici locali
Il territorio che circonda Corciano è un cuore verde, costituito da fitti boschi. Diversi sono i sentieri escursionistici che si arricchiscono di piccoli specchi d’acqua dette “Trosce” ed eremi immersi nel verde. Uno dei percorsi più affascinanti è quello che attraversa la cosiddetta Troscia del Melo. Questi ampi spazi naturalistici ospitano numerose specie vegetali e animali. Molto apprezzati, sono inoltre i prodotti tipici locali. Uno di questi è il miele, che ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Seguono lo zafferano, i grani antichi, la lumaca di terra (con fattoria didattica), l’olio (quasi totalmente biologico) e il vino. Interessante è anche il settore dell’artigianato. Si realizzano, fra gli altri, strumenti a fiato medievali.
(Foto: Corciano (Pg); e-borghi; I Borghi più belli d’Italia, Pagine Facebook)
