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Silvio Berlusconi fu aggredito con una statuina: L’episodio terribile che segnò un’epoca |Ecco chi fu l’aggressore

Silvio Berlusconi morte
Silvio Berlusconi morte – italynews.it

L’allora presidente del Consiglio fu ferito il 13 dicembre 2009: ecco chi e e cosa fa oggi il suo aggressore.

Sono tante le immagini della vita, privata o pubblica, di Silvio Berlusconi sui quali i media hanno iniziato a soffermarsi dopo la notizia della sua morte, avvenuta nella mattinata di lunedì 12 giugno all’età di 86 anni..

L’ex presidente del Consiglio nonché fondatore di Forza Italia è spirato presso l’ospedale San Raffaele di Milano a causa di alcune complicazioni che hanno aggravato un quadro clinico già fortemente provato dalla forma di leucemia mielomonocitica cronica che aveva aggredito il Cavaliere nel dicembre 2021.

La malattia, tenuta segreta dai familiari e dall’entourage politico di Berlusconi, era diventata di dominio pubblico lo scorso aprile, quando a ufficializzare la diagnosi fu il medico personale dell’imprenditore, Alberto Zangrillo. Il ritorno a casa dello scorso 19 maggio, dopo un mese e mezzo di degenza, aveva indotto all’ottimismo, ma il nuovo ricovero di venerdì 9 aveva fatto tornare alta la soglia di preoccupazione.

Berlusconi sorridente mentre alza le coppe, ben 29, vinte con il suo Milan, o che stringe le mani dei propri futuri elettori prima e dopo i comizi ai tempi della prima discesa in campo. L’album della vita del Cav è sterminato, i vip e la gente comune che l’hanno conosciuto conserveranno ricordi privati e pubblici, ma tra le istantanee di maggior impatto un posto di riguardo ce l’ha purtroppo quella della spaventosa aggressione subita nell’ormai lontano 2009.

Berlusconi e l’aggressione del dicembre 2009 ad opera di Massimo Tartaglia

Era il 13 dicembre 2009 quando l’allora presidente del Consiglio fu aggredito in piazza Duomo a Milano al termine di un comizio per il tesseramento del partito “Il Popolo della Libertà”. Berlusconi fu colpito al volto con una statuetta raffigurante il Duomo da Massimo Tartaglia. Le foto del volto insanguinato dell’allora premier fecero il giro del mondo.

Silvio Berlusconi morte
Un’immagine sorridente di Silvio Berlusconi – italynews.org

L’uomo, perito elettrotecnico all’epoca 42enne, fu accusato di lesioni pluriaggravate nei confronti. Assolto nel giugno 2010 dal gup Luisa Savoia in quanto ritenuto incapace di intendere e di volere, Tartaglia fu comunque affidato allo psichiatra responsabile della comunità riabilitativa in cui si trovava agli arresti domiciliari e ha vissuto in libertà vigilata fino al 2016, quando il giudice del tribunale di sorveglianza di Milano Giovanna Di Rosa decise di revocare il provvedimento, ritenendo che fosse venuta meno la pericolosità sociale dell’uomo.

Aggressione a Berlusconi, il pentimento di Tartaglia

Dopo le cure Tartaglia ha lavorato per qualche tempo per una cooperativa come addetto alla manutenzione del verde. Proprio nei giorni dell’ultimo ricovero di Berlusconi, l’aggressore era tornato a parlare dell’accaduto in un’intervista all’edizione milanese di ‘Repubblica’, dicendosi pentito per il proprio folle gesto: “Mi dispiace che Berlusconi stia male. Quella sera non stavo bene, all’epoca avevo sviluppato rabbia e odio nei suoi confronti ed ero depresso per motivi personali ma prego per lui. In fondo avrebbe potuto rovinarmi chiedendomi un maxi-risarcimento, ma non l’ha mai fatto”.