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Rivoluzione Poste Italiane, l’azienda cambia per sempre: ricercati migliaia di lavoratori | Candidati prima di tutti

Poste Italiane - Depositphotos - JobsNews.it
Poste Italiane – Depositphotos – JobsNews.it

Importante rivoluzione in Poste Italiane: l’azienda ricercherà tantissimi altri lavoratori. 

Cambiamenti significativi all’orizzonte per quanto riguarda Poste Italiane, con l’azienda che sembrerebbe ormai pronta ad andare incontro a numerose importanti novità.

La nuova fase dell’azienda coinciderà nello specifico con la privatizzazione di una seconda fetta del suo capitale, con il nuovo piano industriale che dovrebbe essere presentato verso fine marzo.

Cambiamenti, questi, che riguardano anche e soprattutto l’aspetto della consegna dei pacchi collegati all’e-commerce: Poste Italiane punterà a soddisfare in pieno i requisiti di qualità richiesti dai più importanti clienti come ad esempio Vinted, Zalando e Amazon riuscendo ad effettuare consegne anche la domenica e nei giorni festivi.

Un impegno importante per i dipendenti di Poste, con i postini che dovranno dimostrarsi più flessibili per quanto riguarda i propri orari di lavoro. Ecco dunque di seguito tutte le novità.

I cambiamenti in Poste Italiane: le consegne

I cambiamenti in atto all’interno di Poste Italiane rappresentano una sfida significativa anche e soprattutto per i circa 25.000 dipendenti dell’azienda. Quello della flessibilità in merito agli orari di lavoro è uno dei punti fondamentali del rinnovo del contratto di lavoro scaduto nel 2023 e in merito al quale è in corso un negoziato con i sindacati. Come spiegato nel giugno del 2023 a Il Sole 24 Ore da Del Fante Poste Italiane deve consolidare il proprio primato nell’ambito della logistica: “Siamo numeri uno in Italia nelle consegne al retail. Questo vuol dire gestire una relazione con Amazon, che è il nostro primo cliente ma anche nostro primo concorrente. Intendiamo entrare anche nel business dei magazzini: ai clienti per i quali facciamo consegne sull’ultimo miglio gestiremo anche i magazzini“.

Del Fante aveva poi proseguito: “I primi due contratti sono stati siglati con Tim e con Acqua e Sapone. Poi c’è il mercato business to business: oggi siamo gli unici che hanno un business integrato. Siamo gli operatori di logistica più organizzati avendo anche il cargo, il corriere Sda e Sennder, nel trasporto su gomma, di cui siamo azionisti. Siamo entrati nelle consegne dei prodotti farmaceutici, con l’acquisizione di Plurima. Dal trasporto dei farmaci siamo passati anche alle consegne del cibo freddo“.

Poste Italiane - Depositphotos - JobsNews.it
Poste Italiane – Depositphotos – JobsNews.it

Poste Italiane e le novità sulla raccolta postale

Per quanto riguarda i servizi finanziari è al momento ancora in fase di sviluppo il negoziato con la Cassa depositi e prestiti allo scopo di poter stabilire le condizioni del nuovo contratto: quest’ultimo servirà a fissare con chiarezza le commissioni a favore di Poste Italiane per quanto riguarda le consegne postali. Altri settori all’interno dei quali Poste Italiane continuerà ad espandersi e a crescere sono quelli dei pagamenti digitali, dei servizi di tipo finanziario e anche di tipo assicurativo. Già a partire dal 2023 l’azienda ha fatto il suo ingresso anche nel campo della vendita di luce e gas, riuscendo a raggiungere l’importante traguardo dei 500.000 contratti sottoscritti.

Nell’intervista del giugno 2023 Del Fante si era poi soffermato anche sulla questione del rialzo della politica dei dividendi: “Quando sono arrivato nel 2017 ho ridotto il payout dall’80% al 60%. L’azienda nel frattempo è cresciuta e non dobbiamo mettere più risorse in Poste Vita. Quindi c’è lo spazio per una revisione del payout, vedremo nel piano industriale“.