È già da qualche anno che vediamo nelle sfilate il ritorno alle spalline. Dettaglio che nasce nella moda intorno ai primi anni ’30 con le creazioni di Elsa Schiapparelli che fu la prima ad applicarle sui vestiti.
Il ritorno delle spalline tende a farci pensare immediatamente agli anni ’80/’90, ma già negli anni ’40 compaiono nelle giacche e sono molto pronunciate e appuntite, proprio come le adoro io!
È proprio negli anni ’80 che viene ripreso l’utilizzo delle spalline come dettaglio di stile e alla moda. Un successo enorme, forse anche perché la spallina dona alla silhouette imponenza e grinta, quasi un’espressione di potere.
Le ritroviamo non solo nelle giacche, ma anche sotto nei maglioni, camice e abiti da sera e sempre di più su giacche e cappotti, proprio come le ritroviamo nelle ultime collezioni di tutti i brand che fanno tendenza.
È sempre negli anni ’80 che vediamo nelle collezioni il look “power dressing“, riferito soprattutto all’abbigliamento delle donne nell’ambito lavorativo.
Il termine “power dressing” nasce poco prima, percisamente lo si legge nel libro Dress For Success del 1975, scritto da John Y. Molloy, saggista americano, che con questo libro voleva suggerire alle donne, come farsi largo in un ambiente lavorativo appunto prettamente maschile, attraverso il modo di vestirsi.
Argomenti comunque accennati anche dalla stessa Coco Chanel, con la sua famosa giacca ispirata a degli uomini che lavoravano in un albergo (1954). E da Yves Saint Laurent, che fu il primo a vestire la donna con lo smoking maschile.
Le spalline sono molto importanti nelle giacche dei tailleurs, ma anche il look e’ enfatizzato soprattutto dal trend di portare i capelli corti.
Insomma, una donna che mostra il lato forte e cerca di farsi spazio nel mondo del lavoro dove la presenza femminile è veramente minima, e la competizione è sempre con gli uomini, come ancora accade, purtroppo, oggi!
Tornando proprio ai giorni nostri, sono disponibili modelli con dettaglio spalline sia da parte dei marchi più desiderabili del lusso, ma anche da marchi che sono permissivi anche per chi, come me, ha un budget da rispettare!
Ma vediamo i pezzi più interessanti dalle sfilate AI20/21.
Balenciaga
Demna Gvasalia per Balenciaga estremizza le spalline delle giacche strutturate, ma anche dei vestiti di seta che danno un contrasto tra l’imponenza delle spalle enormi e appuntite e la leggerezza eterea del tessuto. Decisamente la mia collezione preferita per quest’inverno.
Balenciaga
Saint Laurent riprende la giacca dello smoking con le spalline importanti. Meraviglioso! €2390.00
P.A.R.O.S.H applica delle spalline importanti su questo bellissimo maglioncino in lana. €199.00
Mango, giacca oversize con spalline in panno €99.99
Shein, blazer over con spalline €19.00
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