Manifesti sovrapposti, è ancora lite

Le onoranza funebri: "Necrologi tappati perché mancano plance". La “Sviluppo“ pronta a diffidare le società

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di Daniele Masseglia

Era già successo un mesetto fa quando su una plancia di Marina di Pietrasanta un necrologio aveva finito con il tappare una parte del manifesto del Comune dedicato alla fiera di San Martino. E giù scambi di accuse tra le onoranza funebri, in quel caso “La Piramide“, e la “Pietrasanta Sviluppo“, multiservizi del Comune che tra i vari compiti da assolvere c’è anche quello delle affissioni sul territorio per un totale di oltre 250 plance da gestire. L’apparente accordo è durato poco perché anche in questi giorni, soprattutto durante il fine settimana, ci sono stati altri due casi che hanno riproposto la difficile convivenza tra i due servizi, anche in questo caso con interventi da ambo le parti affinché non si ripeta più.

Gli episodi incriminati sono almeno due e in entrambi casi si tratta di necrologi, uno a cura dell’agenzia “Baldi Agas“ che lavora per conto della Misericordia di Pietrasanta e l’altro delle onoranze funebri “Paladini“, attaccati sopra manifesti legati a iniziative dell’ente: il programma “L’incanto del Natale“ e la stagione di prosa al teatro comunale. Immaginarsi la reazione dei passanti, in quali si domandano come sia possibile che tra gli uffici non ci siano dialoghi e comunicazioni. E così pure quella dei parenti dei defunti, i quali a volte si lamentano per il fenomeno opposto, ossia l’annuncio funebre oscurato dalle pubblicità del Comune, il che rende impossibile avere informazioni anche sulle esequie. "Il Comune – spiegano dalle onoranze funebri ’Paladini’ – ci ha indicato quali sono le plance da lutto, ma ogni tanto lì ci mettono le pubblicità doppie, anziché lasciare uno spazio libero per noi. A volte mettono le pubblicità il pomeriggio tappando i necrologi e quindi la gente non vede l’orario dei funerali. È un cane che si morde la coda: o c’è un regolamento che stabilisce di non fare sovrapposizioni, altrimenti ci staremo tutti più attenti anche se per cause di forza maggiore a volte non possiamo evitare di metterli. Che ci sia almeno la cortesia, da parte dei gestori del servizio, di lasciare libere le plance da lutto senza metterci la pubblicità, evitando problematiche anche con le famiglie".

Dalla sede della “Sviluppo“ annunciano che il censimento delle plance è già iniziato. "Verrà realizzata una mappa aggiornata e accurata – spiegano – che poi consegneremo alle onoranze funebri. Il lavoro è quasi finito anche se come minimo andremo a gennaio. Una volta che avremo informato tutte le aziende, manderemo delle lettere per intimare a tutte loro che non succedano più episodi del genere".