La Nuova Sardegna

D’AGULTU. È una delle opere più elaborate e documentate dell’arte contemporanea, oltre che una delle più ammirate e conosciute. “Guernica”, il capolavoro picassiano dedicato alla tragedia della guerra civile spagnola, sarà il tema della grande mostra d’arte che caratterizzerà l’estate culturale di Trinità. In mostra, dal 25 luglio, non ci sarà naturalmente l’originale picassiano. Il pubblico dovrà “accontentarsi” dei lavori preparatori compiuti da Picasso. 42 stampe in edizione limitata di una cartella posseduta e messa a disposizione dalla famiglia Dal Bosco. “Inside Guernica” è stata curata da Davide Mariani e organizzata dall’associazione “Agostino Muretti” con il Comune e il Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell'Università di Sassari. Nei disegni viene ricostruita la metamorfosi di “Guernica”, opera dipinta per l'esposizione parigina del '37. Gli studi in cui s’impegnò Picasso sono la testimonianza che Guernica è in effetti una delle opere pittoriche meglio documentate graficamente. Si contano addirittura ben 45 studi fotografati da Dora Maar. La mostra darà modo di ripercorrere uno dei fili che hanno intessuto il processo creativo di Picasso, che in Guernica condensa l’immagine di un mondo allo sfacelo e non solo la denuncia dell’inaccettabile brutalità della guerra. Niente di convenzionale appare infatti nei disegni picassiani, come nella poesia, anche questa esposta a Trinità, che Paul Eluard scrisse per raccontare la sua Guernica. Un mondo in cui “donne e bimbi hanno un tesoro eguale" e dove i carnefici “non son del nostro mondo”. (g.pu.)