Gorgo, chiuso il cantiere del Naviglio Pallavicino

CUMIGNANO - Consorzio Irrigazioni Cremonesi e il Comune si alleano per trasformare Cumignano sul Naviglio e abbellire tutto il paese. La prima tranche del maxi-progetto è andata in porto. Il consorzio ha interamente riqualificato, a sue spese, il gorgo del Naviglio Grande Pallavicino. Potenziati e rifiniti gli argini, messa in sicurezza tutta l’area. Lì, adesso sorgerà uno spazio verde con giardinetti. Il messaggio dei volontari dell’associazione La Libellula, che curano lo spazio: «Un grande ringraziamento al consorzio. Lavori ben fatti e molto utili per Cumignano».

E adesso la palla passa al municipio, che ha belle sorprese in cantiere: «Grazie al bando nazionale per i piccoli Comuni – spiega il sindaco Aldo Assandri – siamo riusciti a incamerare risorse importanti. Utilizzeremo gli ottantamila euro ottenuti non solo per l’area del gorgo sistemata dal consorzio ma anche per l’altro lo spiazzo che si affaccia sul naviglio in direzione opposta. Lo scopo – prosegue il primo cittadino – è di dare un volto nuovo a tutti gli spazi di Cumignano sul Naviglio che rischiano di cadere in uno stato di degrado o abbandono. Trasformeremo queste realtà poco fruibili in parchi frequentati, in primis con la piantumazione e a seguire installando panchine e creando giardini. Un lavoro importante e lungo non più rimandabile».

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La sinergia tra enti regolatori, Comune e associazioni a Cumignano si dimostra vincente una volta di più. È un bel percorso che affonda radici nell’ultimo decennio, partito con la realizzazione del Giardino della Libellula, affacciato sul Gorgo Fiora. Il piccolo paesino sul Pallavicino non è certo ricco di monumenti o locali per la movida ma è terra di mulini, di storia, di agricoltura e di rafting. Sì, perché, dalla sua riapertura il Giardino della Libellula ha rimpolpato il turismo del territorio in una maniera inusuale, attirando cioè decine di appassionati di canoe e kayak da tutto il Nord Italia.

E non solo: il Giardino si è, nel tempo, affermato come meta prediletta per gli amanti del pic-nic da tutta la Lombardia. Un metodo ingegnoso quello cumignanese, insomma, per trasformare il paesaggio campestre e rurale in attrazione irresistibile per chi, magari provenendo dalle grandi città, vuole concedersi momenti di relax nel «Cremonese com’era una volta». La doppia natura di Cumignano sul Naviglio di paese in via di riqualificazione ma, allo stesso tempo, molto legato al suo aspetto «tradizionale» è favorita dall’amministrazione Assandri, in questo senso in piena continuità con la storica linea dell’indimenticato predecessore Bosio.

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