Cremonese: media spettatori da grande

CREMONA - I cremonesi, e non solo, amano la Cremonese. Lo dicono i numeri che sorprendentemente mettono i grigiorossi all’ottavo posto come media spettatori di questa stagione. Oltre alla metà classifica e non è un dato per nulla banale. Davanti ci sono realtà inarrivabili con province enormi. Palermo guarda tutti dall’alto ma con oltre un milione di abitanti, stessa cosa per Bari e con Genova che si attesta appena sotto il milione di unità.

Dando un’occhiata all’indice demografico nell’attuale serie B solamente quattro province sono sotto Cremona come abitanti (Ascoli, Spezia, Terni e Salò) mentre due sostanzialmente sono allo stesso livello (Catanzaro e Lecco). Cremona fino a questo momento è riuscita a portare allo stadio 61.616 in sette partite ed è un piccolo record.

Davanti alla Cremonese ci sono squadre di città enormi e in altri casi di realtà che arrivano da una promozione. È il caso ad esempio di Reggiana e Catanzaro che sull’onda lunga del salto di categoria stanno raccogliendo i frutti nell’anno successivo.
La Cremonese, è bene ricordarlo, è ripartita da una dolorosa retrocessione dalla serie A, motivo che di solito mina l’entusiasmo dei tifosi. A Cremona non è stato così. È ovvio che ci sia un fisiologico calo di spettatori, tenendo conto che spesso erano le squadre avversarie a far alzare il numero dei biglietti venduti, ma una media di 8.802 per la serie B è un dato molto pesante. Segnale che i tifosi grigiorossi credono nella squadra, nell’impegno della proprietà e nel lavoro della società che è ripartita alla grande con un mercato eccellente per la categoria e con ambizioni di disputare un campionato di vertice. Nemmeno l’avvio di campionato non troppo brillante ha fermato i tifosi che hanno sempre dato fiducia alla squadra.

Ora la formazione di Stroppa sta volando e l’amore per i colori grigiorossi non ha fatto che aumentare. Lo si è capito chiaramente venerdì pomeriggio quando al Thisability Usc Store la presenza dei calciatore Massimo Coda, Michele Collocolo, Leonardo Sernicola e Luca Zanimacchia ha mosso centinaia di tifosi.

In questi ultimi anni è rinato un grande entusiasmo e la curva Favalli ne è la prova. Sold out in serie A e di fatto in tutte le gare di serie B. Abbonamenti esauriti nel settore e un movimento capace di spostare centinaia di tifosi anche in tutte le trasferte. Insomma la Cremonese, con la sua storia centenaria, continua a suscitare emozioni ed entusiasmo e il fatto che dopo una retrocessione si sia sfondato il muro dei 6.000 abbonamenti è la conferma.

In questa stagione la partita record di spettatori è stata quella contro il Parma con 10.389 persone in uno Zini dal sapore di serie A. Sabato si tornerà a giocare in casa contro il Lecco e anche in questo caso non mancheranno i tifosi.

Nella classifica totale desta un po’ di sorpresa il penultimo posto dello Spezia con soli 2.761 spettatori di media, una piazza che solitamente ha sempre preso dall’assalto lo stadio Picco. Comprensibile l’ultimo posto della FeralpiSalò per una realtà che conta 10.634 abitanti e gioca le proprie partite casalinghe al Garilli di Piacenza.

Bagno di folla per la Cremonese

Coda, Collocolo, Sernicola e Zanimacchia al Thisability Usc Store