In 200 hanno sottoscritto una petizione, contro l’ormai annoso problema del dissesto stradale a Terranova di Pollino. La missiva, firmata in appena due giorni, indirizzata al Prefetto, alla Provincia di Potenza, alla Regione Basilicata e al Comune .
Alla base della richiesta di intervento c’è la paura dei cittadini di rimanere isolati a causa della quasi assoluta intransitabilità in diversi tratti della ex S.S. 92 (ora provinciale), nel perimetro compreso tra il bivio di San Costantino Albanese e la stessa Terranova.
Da anni si chiedono «interventi urgenti ed indifferibili» per garantire la transitabilità in sicurezza: in uno dei tratti più dissestati dell’arteria è stato collocato un semaforo. «L’ennesimo schiaffo a chi chiede da anni un intervento concreto», sbottano gli abitanti.
«La strada in oggetto - si legge nella petizione- rappresenta la principale via d’accesso a Terranova di Pollino. In particolare, nel tratto di strada in prossimità del km 162 è presente un grosso cedimento della carreggiata segnalato, da circa un mese, con un semaforo. Inoltre, sono presenti numerosi avvallamenti che costringono gli automobilisti a continui rallentamenti o addirittura al cambio di carreggiata per schivare il pericolo. Se ne contano almeno nove». «Tale situazione - spiegano i cittadini- oltre a mettere in grave pericolo la circolazione e l’incolumità degli automobilisti che la transitano, rende ancora più faticoso il raggiungimento delle sedi lavorative, degli ospedali e dei servizi che non sono presenti nelle nostre aree interne. Per questo motivo invitiamo i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, ma soprattutto la vivibilità del cuore del Parco Nazionale del Pollino». «I sottoscrittori della presente petizione - concludono- consapevoli che interventi risolutori di grande rilevanza da mettere in atto lungo l'arteria stradale richiedono da parte dell'Ente gestore della strada tempi lunghi in quanto l'attuazione degli stessi risulta essere soggetta allo stanziamento di idonee risorse economiche, alla progettazione esecutiva, all'acquisizione di pareri ed autorizzazioni, all'appalto dei lavori e solo in ultimo alla realizzazione dei lavori stessi e che proprio tale tempistica desta forte preoccupazione per la popolazione residente e non residente, chiedono l'attuazione immediata di interventi atti a garantire quantomeno la transitabilità in sicurezza della strada in questione».
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it