Sarebbero bastati tremila voti in più e il complesso monumentale di Santa Croce di Bosco Marengo, voluto da Papa Pio V, sarebbe stato il «Luogo del cuore» più votato in tutta Italia. Nel censimento organizzato dal Fondo per l'ambiente italiano (Fai) per porre l'attenzione su monumenti ed edifici che rischiano il degrado, il complesso monumentale ha raccolto 47.313 voti contro i 50.141 del castello e del parco di Sammezzano, nel Comune di Reggello (Firenze). In totale, i voti sono stati oltre 1,5 milioni per più di 33 mila luoghi in oltre 6 mila comuni.

GIOIA E RAMMARICO

«Essere arrivati secondi con Bosco - dice Ileana Gatti Spriano, presidente del comitato Fai di Alessandria - è un grande successo, ma le poche migliaia di voti che hanno distanziato Santa Croce dal vincitore ci dicono che se qualcuno ci avesse creduto un po' di più... Comunque, ci accontentiamo». La quasi totalità degli oltre 47 mila voti è stata raccolta attraverso le firme dei cittadini e solo 438 on line, a testimonianza del grande impegno dei gruppi Fai alessandrini. «A votare - spiega ancora Ileana Gatti Spriano -, sono stati per la gran parte gli abitanti di Alessandria, ovviamente con l'aiuto del territorio. La gente del territorio, dopo la Cittadella, ha ancora manifestato la volontà di valorizzare le zone in cui vive».

IL PREMIO

Ora, per Santa Croce arriveranno i 40 mila euro assegnati per il secondo classificato  (50 mila andranno al primo). Come verranno spesi? «Noi presenteremo un nostro progetto indipendente - dice Gatti Spriano -. Potrebbe affiancarsi a quello del centro di restauro dei beni artistici internazionali voluto dal Politecnico di Torino, dalla Compagnia di San Paolo e dal Siti (Istituto superiore sui sistemi territoriali per l'innovazione, ndr) per i profughi. Intanto, con il successo ottenuto con i Luoghi del cuore, Santa Croce otterrà innanzitutto una grande visibilità mediatica, del tutto meritata». Per l'8 marzo, in prefettura ad Alessandria, è già stata fissata una conferenza stampa dedicata al bel risultato ottenuto dallo storico edificio boschese. L'edizione 2016 del censimento vede nella classifica finale, tra gli altri, l'Oratorio della Misericordia di Novi Ligure (65° posto), il Forte di Gavi (117°) e la torre di Capriata d'Orba (223°).

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