Anche quest’anno, il Comune di Camerano Casasco ha ottenuto i contributi statali per terminare i lavori di pubblica utilità in programma. L’ammontare complessivo dei fondi disponibili è di circa 94 mila euro. E il modo di impiegarli è già nero su bianco. Eppure tutto è ancora fermo. «Anche noi, nel nostro piccolo - dichiara il sindaco Valter Penna - stiamo risentendo delle conseguenze dell’attuale situazione internazionale».

Il riferimento è ai forti rincari energetici, alla scarsità di determinate merci, alla poca disponibilità di manodopera e alle iperdilatate tempistiche di consegna. «Tutto sta andando a rilento - aggiunge il primo cittadino - e il non avere certezze ci costringe ancora in una fase di stallo. C’è anche poca disponibilità da parte delle ditte a causa del 110. Il mercato è sempre lo stesso, così come il numero delle ditte e dei ponteggi, ma gli utenti che ne fanno richiesta sono di più». L’ammontare del finanziamento comprende una prima tranche di poco più di 84 mila euro che l’amministrazione ha intenzione di destinare a opere di messa in sicurezza, efficientamento energetico e manutenzione straordinaria del palazzo municipale, gli ultimi interventi , infatti, risalgono a trent’anni fa.

La seconda tranche di contributi (10 mila euro) servirà per alcuni interventi alla viabilità cittadina. «Partiremo da Regione Margherita - spiega il sindaco - dove c’è una delle ultime strade comunali bianche, attualmente ricoperta di ghiaia. Per prima cosa la metteremo in sicurezza, poi procederemo con la regimentazione delle acque e, infine, alla stesura del manto stradale. Ma stiamo ancora aspettando che le ditte ci diano una risposta perché, in provincia di Asti, è rimasto un solo impianto per la produzione di asfalto».

E c’è attesa anche per quanto riguarda i lavori che l’Acquedotto proprio qui dovrà effettuare: «Vorremmo prima procedere con questi lavori - conclude il sindaco - per evitare di trovarci nella spiacevole situazione di dover rompere dopo aver appena asfaltato».

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