Tragedia nel primo pomeriggio di oggi (sabato 5 agosto) a Lisio, in valle Mongia, dove il sessantenne Aldo Bracco, ex sindaco del paese, operaio forestale della Regione, è morto travolto dal trattore che stava guidando lungo una strada che conduce alla cappella di Santo Stefano. L’incidente poco dopo le 14. Secondo una prima ricostruzione, forse a causa di un cedimento del terreno, l’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo agricolo che si è ribaltato e l’ha ucciso.

Scattato l’allarme, è intervenuto l’elicottero del 118 con i vigili del fuoco di Mondovì e del distaccamento di Ceva. Vani i tentativi di rianimazione da parte dell’équipe medica, la zona è presidiata anche dai carabinieri forestali che stanno cercando di chiarire la dinamica. Eletto consigliere comunale nel 1999, già vicesindaco, Aldo Bracco era diventato sindaco nel 2004 con la riconferma nel 2009 e aveva guidato l’Amministrazione di Lisio per dieci anni. In quel periodo, tra le altre opere pubbliche, sistemò buona parte dell’acquedotto comunale, il campo sportivo e il centro manifestazioni della Pro loco. Lascia la moglie Daniela e il fratello Massimo.

Il successore, Marco Lombardi: «Un carissimo amico, gli ero molto affezionato. Per me è stato un esempio di lealtà e trasparenza. Non mi sembra ancora vero che un uomo a 60 anni possa abbandonare tutto da un giorno all’altro. Nei suoi compaesani, sicuramente, lascia un grandissimo vuoto».

L’attuale primo cittadino, Stefano Rossi: «Una grande tragedia per il nostro paese. Ci lascia una persona che ha dato tantissimo alla nostra comunità, sia in ambito comunale che nelle associazioni, molto disponibile verso il prossimo. Sentiremo la sua mancanza. A nome dell’Amministrazione, rivolgo le più sentite condoglianze alla moglie Daniela, al fratello Massimo e a tutti i familiari».

Da gennaio, salgono a 9 le vittime di incidenti sul lavoro nella Granda, di cui 7 in ambito agricolo.

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