A Cervere si respira aroma di porro. La stagione di raccolta è entrata nel vivo e la presenza di bancarelle in strade e piazze dove i produttori vendono i prelibati mazzi verdi e bianchi annuncia che la Fiera è alle porte. Sabato, alla conferenza stampa agli orti della Valle, è stato presentato il programma della 44ª Fiera del porro che si svolgerà in paese dall’11 al 26 novembre. All’appuntamento gastronomico, uno dei più importanti del Piemonte, sono attesi migliaia di visitatori, attirati dal mercato e dai piatti serviti al Palaporro.

Ai centralini, che hanno registrato alle cene a tema il «tutto esaurito», sono arrivate prenotazioni perfino da Reggio Emilia, a conferma di quanto l’evento abbia portato il prestigio del porro ben oltre i confini regionali.

L’anima della rassegna sono i volontari - oltre trecento - guidati dall’organizzazione della Pro loco Amici di Cervere. Come lo scorso anno, saranno 15 gli appuntamenti gastronomici nei quali sarà possibile gustare il prelibato ortaggio al Palaporro. Il sindaco Corrado Marchisio, il presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione del Porro di Cervere Giorgio Bergesio e il presidente della Pro loco Giovanni Rinero hanno annunciato le principali novità: per migliorare il servizio, il Palaporro si sposterà in piazza IV Novembre e il Mercato del porro sarà nella piazza del concentrico. Le serate delle eccellenze raddoppiano con specialità di acqua (mercoledì 15 novembre) e di terra (venerdì 24). I gemellaggi riguardano Liguria, Piemonte, Sicilia e Sardegna. I prodotti di punta che saranno accostati al «re porro» sono: il basilico e i pesci di Andora e Borgio Verezzi, il formaggio erborinato «Blu di Cuneo», il formaggio Seirass del fen di Luserna San Giovanni, la cugnà di Narzole, il pane di Bra, i carciofi di Usini (Sassari), la cipolla di Vernante, l’agnello Sambucano, la patata di Entracque e il pesto «pantesco». Il sorbetto al serpillo (un’erba che cresce in montagna) e il dolce creato dallo chef stellato Giampiero Vivalda, che già è protagonista sui voli della tratta Roma-New York di Ita, daranno il tocco di classe.

Intanto, il porro anche quest’anno è stato inserito nei menu delle mense ospedaliere. La società Amos venerdì a Fossano ha sottoscritto il rinnovo dell’accordo con il Consorzio per la tutela e valorizzazione del Porro di Cervere che prevede anche per la stagione 2023-2024 la fornitura di questi ortaggi nei centri di cottura gestiti per conto degli ospedali di Cuneo e Alessandria, oltre che dell’Asl Cn1 e dell’Asl di Asti.

Non è tutto. Il prodotto della tradizione incontra la tecnologia: sulla provinciale di Cervere è stato installato dalla produttrice Susanna Testa un distributore automatico di porri dove, a pagamento, si possono prelevare i profumati mazzi.

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