La fine dell’anno è stata eccezionalmente piovosa in Germania e in molte regioni ha provocato gravi inondazioni, causando situazioni critiche e costringendo a evacuazioni della popolazione e di animali. Ora le preoccupazioni per un ulteriore innalzamento delle acque crescono, visto che il Servizio Meteorologico tedesco annuncia l’arrivo di nuove forti precipitazioni.I Land più colpiti sono la Bassa Sassonia, parti della Renania Settentrionale-Vestfalia, il sud della Sassonia-Anhalt e il nord della Turingia. La situazione è tesa anche nel nord e nell’est della Baviera. Ieri sera destava grande preoccupazione il livello raggiunto dall’acqua a Brema e in Bassa Sassonia.

Sul web circolava la drammatica immagine di una fattoria nella frazione di Brema di Timmersloh, quasi completamente sommersa. Nei suoi pressi sono stati evacuati gli animali di vari allevamenti, grazie a soccorsi coordinati via WhatsApp tra gli agricoltori che in questa situazione dimostrano grande coesione. E, grazie ai numerosi servizi di emergenza, molte località stanno lottando contro l’acqua che invade i terreni, mettendo in sicurezza argini e costruendo ulteriori barriere protettive.

Il ministro dell'Interno della Bassa Sassonia Daniela Behrens prevede che la situazione nel Land continuerà a essere critica: «Abbiamo ancora giorni difficili davanti a noi per combattere questa alluvione», ha detto in un’intervista. Particolarmente critica è la situazione nel nord-ovest del Land tra il Weser e l'Ems. «Purtroppo lì i livelli dell’acqua stanno nuovamente crescendo», ha detto la Behrens, spiegando che gli argini sono sommersi dall’acqua da giorni. Nello stesso Land ormai scarseggiano di sacchi di sabbia per rafforzare gli argini, così la Bassa Sassonia ha dovuto chiedere aiuto alle riserve di altri Länder: dalla Renania settentrionale-Vestfalia ne sono arrivati circa 500.000, dal Meclemburgo-Pomerania 330.000, circa 250.000 sacchi sono stati forniti dallo Schleswig-Holstein e circa 400.000 sacchi dall'Assia.

La Bassa Sassonia può far conto anche sull’aiuto della Francia che sta inviando un sistema di argini mobili lungo circa 1,2 chilometri, come ha annunciato il Ministero degli Interni. In molte località alluvionate sono state sospese le lezioni scolastiche. Mentre i servizi d’emergenza sono impegnati a affrontare le alluvioni in corso, gli esperti chiedono al governo tedesco di riconsiderare i piani per la protezione dalla forza delle acque. «A causa del cambiamento climatico in futuro vedremo sicuramente altri tipi di inondazioni», ha dichiarato a Deutschlandfunk Ralf Merz, idrologo presso il Centro Helmholtz per la ricerca ambientale di Halle. «Eventi di piena così prolungati in futuro si verificheranno sicuramente più spesso». E la Croce Rossa tedesca chiede una migliore preparazione alle catastrofi. Ci sono «deficit evidenti», soprattutto in termini di attrezzature, ha detto la presidente Gerda Hasselfeldt.

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