Come fanno i gatti a infilarsi in spazi piccoli e stretti?

Come fanno i gatti a infilarsi in spazi piccoli e stretti?
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Come sappiamo i gatti hanno una vera e propria passione per le scatole. E riescono a infilarsi in fori incredibilmente piccoli rispetto alle loro dimensioni. Ma come fanno?

 

Questione di anatomia
Partiamo dal presupposto che molti mici sembrano più grandi di quello che non siano realmente a causa della loro vaporosa pelliccia. Poi c’è la borsa primordiale, un doppio sacco che permette ai gatti di estendersi quando saltano, che in alcuni ha le sembianze di una pancia molliccia, anche se non si tratta affatto di grasso. Basta vedere un gatto bagnato, o rasato, per capire che il loro corpo è decisamente minuto di quanto non appaia. Il loro cranio, in particolare, è molto corto e compatto.

 

Flessibilità o fluidità?
I gatti sono così flessibili che uno studio del 2017 ha indagato se fossero “liquidi”. La ricerca è valsa al fisico francese Marc-Antoine Fardin, l’Ig-Nobel per la fisica, il premio satirico che viene assegnato ogni anno a dieci autori di ricerche “strane, divertenti e perfino assurde”. “Un liquido è tradizionalmente definito come un materiale che adatta la sua forma a un contenitore. Anche i gatti soddisfano questa definizione quando entrano in vasi, ciotole, barattoli e bicchieri da vino”, ha osservato ironicamente Fardin nel suo studio.

 

Muscoli a prova di buco
Scherzi a parte, la meccanica dei fluidi tradizionale non può spiegare le impressionanti contorsioni che i gattini possono prendere quando si “schiacciano” attraverso piccoli fori. La chiave per la capacità dei gatti di “fluire” si nasconde nel cingolo scapolare, il complesso di ossa, muscoli e articolazioni che collegano gli arti superiori al tronco e ne permettono il movimento. Nell’uomo è tenuto ben saldo da scapole e clavicole. E anche se i gatti hanno 230 ossa mentre gli umani “solo” 206, il loro complesso scapolare è unito al corpo esclusivamente con legamenti e muscoli, il che permette un maggiore movimento. Le clavicole feline, poi, sono molto più piccole rispetto al resto del corpo. E questa caratteristica anatomica lo aiuta ad attraversare agilmente anche aperture strette.

 

Gatto serpente
Altra caratteristica unica è nascosta nella colonna vertebrale felina, che può piegarsi e girarsi in ogni direzione con la stessa mobilità di un serpente. Le singole ossa che compongono la spina dorsale di un gatto hanno dei dischi elastici di imbottitura che consentono di ruotare fino a 180 gradi (gli umani arrivano a 90 gradi). Questo vuol dire che un gatto può fare in modo che la testa e le zampe anteriori siano rivolte nella direzione opposta dei fianchi e delle zampe posteriori. 

 

Vantaggio evolutivo
E’ evidente che essere in grado di adattarsi a piccoli spazi è infatti un vantaggio evolutivo quando si cacciano prede piccole come topi e uccellini, ma anche per nascondersi e scappare da potenziali predatori. I gatti domestici scelgono comunemente di nascondersi in piccoli spazi quando si sentono stressati o spaventati, poiché questo li aiuta a sentirsi più al sicuro o a prendersi una pausa dall’ambiente circostante. Se il vostro gatto di casa trascorre la maggior parte del tempo in un luogo minuscolo e si mostra apatico, informate il vostro veterinario di fiducia: potrebbe nascondere qualche problema di salute.

 

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